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Vorrei aggiungere se le temperature minime sono corrette perché sotto i 23.5 vanno in latenza e possono facilmente morire, anche le temperature troppo alte non sono tollerate dalle Achatina achatina, specie che infatti non è affatto facile. Ti occorre un buon termostato e una stanza non troppo calda perché la temperatura non dovrà mai superare i 30 gradi. L’umidità invece è essenziale che abbia un minimo di variazione durante la giornata se possibile ma comunque dall’80 al 90 %. Va’ evitata la formazione di muffe e biofilm batterici e quindi è importante sia pulire regolarmente le pareti del terrario che togliere il cibo vecchio giornalmente, che porgerlo su piattini piuttosto che sul substrato. La convivenza con colonie di onischi generalmente e’ ottima e aiutano a pulire. La fibra di cocco non va’ lasciata acidificare troppo e quindi va comunque rimpiazzata un po’ per giorno senza comunque rimescolare eccessivamente. Non si deve formare neppure un ristagno di acqua al di sotto del substrato. Io al momento ho 11 adulti, tutti nati a me, non sono però molto capace di tenerle al top anche se ci provo da anni. In fatto di alimentazione almeno le mie hanno gusti abbastanza strani gradendo molto sia alimenti sconsigliati sui forum come arancia e pomodoro sia frutta varia, di altro genere e le bucce interne delle banane e la banana, le foglie di banano , la insalata lattuga, gli estrusi per pappagalli e gli sfarinati per polli. Indispensabili grandi quantità di osso di seppia. C’è chi usa molto nutrirle con patate ma io non so come facciano perché a me non sembra che almeno le mie siano minimamente interessate a mangiarne.
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