wasaby....

Dovrebbe trattarsi di Achatina immaculata ssp. immaculata, Giuseppe... anche se le nostre 'wasabi' (dal nome che la padrona dette alla capostipite-autofertile) sono caratterizzate da una globosità, e da una intensità di rosso nelle screziature davvero inusitate

-Poi, dalla enorme differenza delle forma del corpo, io ipotizzavo che potesse trattarsi addirittura di due specie distinte, dato che 1) la autofertilità, riscontrata puntualmente anche nei wasabini e legata a una ben precisa morfologia del tratto genitale, è assente nella "immaculata panthera" (quelle allungate e beige, per intenderci).

-Inoltre mai ci furono accoppiamenti, quando misi insieme la mia 'panthera' con una wasabi, entrambe più che adulte... si ignoravano del tutto.

-Purtroppo sono imprevedibili e più delicate di quanto non sembri: prolifiche, autofertili, dànno l'idea di un rischio imminente di sovrappopolazione e invece possono scomparire da un momento all'altro...

-Io ebbi 25 piccoli dalla mia 'Junior', lo scorso maggio... crescevano benissimo ma poi, per cause ignote hanno preso a morire a precipizio, a settembre... e in meno di un mese le ho perse tutte (anche la Junior, che era già morta, poco dopo la deposizione ... )

Edited by fabrizio3 - 18/11/2010, 15:54

Grazie a te Giuseppe

-Sarebbero graditissime, davvero... Sono anche autofertili come ho scritto, perciò con un paio (se si ambientano) sarei tranquillissimo

-Bravo tu intanto a prrenderle/propagarle per tuo conto, è l'unico modo per tutelarsi contro queste morìe sempre in agguato

-come 'varietà riconosciuta' non mi risulta ancora, le abbiamo solo "noi" (qualcuna è anche in Svezia, almeno dovrebbe esserci ); solo una volta su un sito ingese, vidi una immaculata 'quasi uguale' come sagoma e sfumature alle nostre wasabi.

-Penso quindi che potremmo esser noi stessi, a 'selezionare' questo ceppo (sempre mantenendo 'in parallelo' dei soggetti a selezione meno spinta, per evitare indeolimenti cui già tendono ), per poi proporla come 'razza/varietà' caratteristica.
Non è 'ufficiale', n* mai ora come ora potrebbe esserlo perché non esiste, per le chiocciole, un equivalente 'standard' come c'è per le razze canine/feline (ma anche per i Carassi e altri Pesci d'acquario, o altri animali domestici, il cui alevamento ha alle spalle una storia, breve o lunga, di 'selezioni'; pensiamo anche quelle, così 'recenti', che hanno per oggetto le Caridina, con l'ottenimento di stupende varietà di colore )

-Per i Gasteropodi tutto questo ancora non esiste... (tranne che per 'razze' di aspersa 'da pasto' . selezionate e (credo) riconosciute solo per le ...'qualità gastronomiche'... )

-Ma nulla vieta di 'farlo' anche con le chiocciole-pet Tutto sta a iniziare, e ...'wasabi' potrebbe essere un ottimo inzio, anche per la 'simpatia' del nome scelto

-Dovremmo piuttosto, guardando meglio in giro, studiarci quali sono i tratti più tipici e diffusi delle immaculata immaculata 'standard', per poi individuare quei tratti (della conchiglia, ma anche del corpo) in cui le 'wasabi' si differenziano, poco o tanto. dalla norma della specie/sottospecie cui appartengono.

-Dovremmo quindi cercare di selezionare queste caratteristiche, con la scelta di riproduttori in cui sono pià accentuate...

-Da un lato, la autofertilità dei wasabi può vanificare queste selezioni (potrebbero autofecondarsi, anche se noi mettiamo una 'coppia' insieme); ma per altro verso, questa stessa 'autofertilità', una volta ottenuto un 'morph' particolare, darebbe una elevata garanzia di 'omogeneità' nella discendenza..

-Esiste sì sempre un crossing-over genetico, la prole non sarà identica... ma per forza molto simile all'unico genitore, quindi omogenea a sufficienza

Grazie ancora a te, Giuseppe

Sì, una possibile strategia sarebbe quella di allevare, 'parallelamente' (anche non la stessa persona, non è indispensabile) sia un ceppo che va avanti per accoppiamenti (o almeno noi ne terremo due insieme), sia un ceppo che va avanti (meglio se con caratteri ben definiti), per autofertilità.

-Notammo anche (almeno Mortius lo notò), che le wasabi nate da accoppiamente tendono a essere più corte/larghe (brachimorfe), tanto che suggerìi di insistere su questa linea, a selezionare una possibile razza 'globosa', che sarebbe stupenda

(... esistono in natura una specie di Achatina, o due, globose... perciò il tratto latente di sicuro è presente e 'sviluppabile')

-Quelle nate da autofecondazione sembrano invece più allungate (come la mia Junior era..), ma si tratta anche qui di una caratteristica ancora da accertare, con altre osservazioni!