Euplica varians, piccolo Gasteropodo marino

Sì, e dopo appena otto giorni dall'immissione, pensavo dovessero almeno acclimatarsi un po'
La sabbia è locale, siliceo/calcarea (contiene molti frammenti di guscio, utili anche per il calcio) la ggranulometria è mista (a volte ne setaccio di più grossolana); ci vanno, esplorano tutto, anche se per ora è sulla pietra che trovano di che nutrirsi.

Pensavo di metterle sul tappetino (uno scaldaletto dove tengo alcuni box di Achatina ecc), ma le vedo già attivissime a temperatura ambiente, sui 20 gradi (che saliranno forse di un paio, con la lampada vicinissima al coperchio).
Spero che per la schiusa faccia in tempo a formarsi una patina algale anche leggersissima, penso che si faccia in tempo...

Sì hanno tendenza a ...salire come molte chiocciole marine fanno in acquario, e anche oltre il livello dell'acqua, quasi all'orlo... ma non sono mai ''evase'', all'inizio le ributtavo giù io, soprattutto le più piccole temendo che si disidratassero, ma poi ho notato che dopo un po' si 'rituffano' da sole, o si lasciano cadere senza conseguenze

Pietra algate qui purtroppo non le trovo (è sabbioso, a tratti melmoso ) solo alghe spiaggiate; dovrei camminare un po' e arrivare a degli scoglietti, ma se sono alghe ''grosse'' temo sia inutile; invece raschiano micro alghe, penso Diatomee e altre, incrostanti /mucillaginose/patinose, penso catturino anche qualche copepode o altra microfauna.

In effetti sono molto affini alle Anentome helena, ed è un Ordine di quasi tutti predatori/saprofagi, al limite; strano che mangino ''solo'' alghe; e questo, comunque, nonostante la lunga proboscide (simile ad Anentome e altri predatori), e il mobilissimo a lungo sifone (che non serve neppure a respirare sottosabbia, perché non si insabbiano; non ne capisco quindi bene la funzione )

Però dalla parte in trasparenza le vedo ''usare la radula'', anche se la bocca è piccola, alla stessa maniera delle erbivore, ossia con un'attività raschiatoria continua, e anzi particolarmente veloce

Edited by fabrizio3 - 24/4/2012, 19:27

No infatti non credo che ci siano in giro articoli/schede dedicate... qualcuno se le ritrova occasionalmente con pietre vive, e se accorto come Riccardo le identifica e le lascia proliferare nel reef, altri magari neppure le noterebbero...

Ora le mie osservazioni 'ravvicinate' forse ci permetteranno di capirle ancora meglio, anche se pare appurato che sono robuste, per fortuna Vorrei provare anche frammmenti di cibo animale (gamberetto, ecc) più che altro per vedere come reagiscono.
Le loro ''cugine nostrane'' Columbella rustica, che ho in altre due vaschette con erbivore di pari o minore taglia, non sembra ne abbiano mai predata alcuna... le loro ''parenti'' Euthria (ex Buccinulum ) sono invece predatrici di altre chiocciole, in modo anche imprevisto ed 'energico'!

No non sono ermafrodite, come in genere tutti i Prosobranchi; cercherò anche di capire se c'è un dimorfismo riconoscibile

Capisco Le sorveglio, le ho proprio davanti a me per ora sembrano immutate (già questo è un buon segno...)

Per ora, con la loro vaschetta non è stato necessario (ricade giù la condensa); nelle altre vaschette più grandi, in parte il livello si riduce per schizzi (su lungo termine, ma vedo il sale che si incrosta attorno, e ricontrollo densità).
I cambi di acqua li faccio rarissimamente, anche per non alterare equilibrio (ultimo a ottobre - temevo che la copertura di alluminio riflettente avesse 'sgocciolato' nell'acqua); in genere rabbocco con acqua locale, poca, quella che ''schizza fuori'', o con acqua minerale (ma di quelle insapori, pochissimi sali) se la densità aumenta.
-Sarebbe meglio rabboccare con acque ''di rubinetto'', sono sempre più o meno calcaree e per acqua marina va bene, in specie per Gasteropodi che consumano calcio per il guscio; ma qui preferisco evitarla, perché pare che ci siano livelli di Arsenico e Cromo ''eccessivi'' (ed è per questo che beviamo di preferenza questa 'minerale', che per fortuna è come acqua normale); preferirei quella calcarea di rubinetto, ma comunque hanno molti gusci rotti nel substrato, poi il ricambio ogni tanto credo sia suffficiente, visto che le piccole nate un anno e mezzo fa crescono bene
Arieggio molto, sono areatori per acquari più grandi e quindi la rmozione di CO2 è efficace.

Purtroppo ne ho trovata una morta, tre giorni fa ... Non so come, era sullo 'scalinetto' fuori dall'acqua, ma a circa un cm e comunque inumidita dagli spruzzi; notavo che era là dal giorno prima e la posa sembrava strana; ma la cosa più strana è che era ''giù vuota'', come la avessero ripulita le altre.... Infatti, messa poi giù (nel dubbio fosse solo ritirata), un'altra ho notato che esplorava con la proboscide nella fauce delle conchiglia. In teoria come dissi sarebbero carnivore, almeno lo è la Superfamiglia di appartenenza...

Le altre però sono tutte vivissime e attive come sempre, sia grandi che piccole /sono oltre 15).
La capsula ovigera è immutata, ma sembra che le ovette (piccole) siano di più, forse ho sbagliato a vederle all'inizio... ora aspettiamo

lì'Opercolo a dir la verità ancora non l'ho osservato, per non ''manipolarle'' troppo; ma alla prima occasione cercherò di fotografarlo, anche se di sicuro è molto piccolo-
L'apertura poi è molto stretta, il piede anche è strettissimo (come nella nostrana affine Columbella rustica ; quindi l'opercolo è per forza piccolo e non sarà facilissimo fotogragarlo, ma ci proverò )

Le specie di questa Famiglia (ma anche di Famiglie affini, Muricidae ecc) hanno opercolo corneo e sottile, 'flexiclaudente', ossia che 'chiude flettendosi'.
Un po' meno sottile è nei Muricidae, comunque.
Tende inoltre a ridursi o sparire in acuni guppi, come Volutidae / Harpidae anche queste (loro affini).

Opercoli calcarei, ''rigidi'' sono comunque più rari e più ''primitivi'', direi; li hanno le Turbo (compresa la bellissima specie nostrana Bolma rugosa / Astraea rugosa, i cui opercoli calcarei sono raccolti come ornamento e detti ''occhi di. s. Lucia''); ma già le affini Trochidae li hanno (per quanto ne so) di cornei e flessibili.

Grazie Riccardo stavo appunto pensando di scriverti e avvisarti (sto anche comunicando con un altro utente di Reefitalia che ha infestazione di Pyramidellidae e dovrebbe spedirmene alcune, speriamo arrivino vive!!)

La capsula quindi è 'normale'? Pensavo potesse essere un tentativo immaturo, ma meglio ancora La ho davanti a me e ogni giorno (...anzi, più volte al giorno ) do un'occhiata per controllare! Segni di deterioramento non ce ne sono, giù questo + un bene...

Interessante l'ipotesi che bruchino batteri denitrificanti, e in ogni caso anche il loro sarebbe un ciclo autosufficiente, dato che se ne formano!
Bisognerebbe fare una specie di 'strisciata' della patina dei vetri, poi col microscopio cercherò di capirci qualcosa (anche se credo vedere batteri sia difficile, e ci vorrebbero forse coloranti di contrasto giusti... )
-Ma intanto voglio vedere come reagiscono a minuzzoli di cibo animale, gamberetti e molluschi; tanto l'acqua è poca e farei presto a sostituirla, anche se sempre meglio evitare 'sbalzi'
Io lascio tutto molto 'sporco', proprio per fare in modo che si sviluppino più microrganismi possibile; per lo zooplancton (ma anche fito, in modo più intensivo) mi interessa in previsione di uova che potrei trovare spiaggiate (se va come gli anni scorsi, in giugno ) e vorrei essere pronto!