Resta sempre misteriosa questa variabilità cromatica delle Planorbidae
Per ora, non saprei cosa proporre... Potrebbe trattarsi di una mutazione (già esistente peraltro) che ha 'preso il sopravvento', come invece di una risposta adattativa a condizioni ambientali differenti (dato questo accertabile anche sperimentalmente).
E' noto che il 'rosso' (che può poi apparire non come tale, in rapporto ad altri pigmenti pure presenti), sia dovuta all'Emoglobina, che le Planorbidae -almeno pare- sarebbero uniche a possedere, tra tutti i Gasteropodi.
Ma come per gli umani, è possibile che ne venga prodotta di più, o di meno, in risposta a esigenze dettate dall'ambiente.
Forse, in una vaschetta strariipante di vegetazione come quella, la concentrazione di ossigeno è talmente elevata, da rendere superflua una (iper)produzione di Emoglobina... così si riduce in proporzione la 'componente rossa', ed emergono altrii eventuali pigmenti.
Ma è solo un'ipotesi...