boccia

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dòmino
view post Posted on 30/3/2014, 22:06     +1   +1   -1




ciao popolo del forum :lol:
qualcuno mi sa spiegare come mai in boccia (non specifico il litraggio) si possono mettere chiocciole acquatiche e caridine ma non vertebrati come pesci/rane?
 
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Salvo Snails
view post Posted on 31/3/2014, 14:41     +1   +1   -1




Ciao Alessandra :) :D
Scusami ma io nelle bocce non "sacrificherei" alcun animale , anche perché in quei piccoli "lager" ti posso assicurare che hanno vita breve :(
 
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view post Posted on 1/4/2014, 14:04     +1   +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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Ciao Alessandra :) bocce aperte, intese non come ''ecosfere''?
Suppongo sia solo per esigenze specifiche, a partire dal metabolismo più elevato (la boccia è meno ossigenata), oltre a questioni di spazio (pesci e rane crescono sempre di più) accudimento manutenzione ecc...

In effetti dipende dalla specie : pesci minuscoli, che tali però rimangano, adattati ad acque semistagnanti, potrebbero anche viverci - anche i Betta - le ''bettiere' dei negozi sono sì scatolini terribili, ma una grossa boccia con muschi, Utricolaria e altra vegetazione galleggiante sarebbe compatibile. Grazie al labirinto, il Betta non risente della minor ossigenazione.

Tra gli Anfibi, vedo allevabili (in condizioni simili ai Betta) i minuscoli Hymenochyrus, purché ci sia vegetazione a sufficienza.

Una boccia con queste micro-rane, posta nella bella stagione all'aperto e in punti luminosi, si popolerebbe di continuo di larve di zanzara, forse Chironomus, e sarebbe quasi un ecosistema autosufficiente (se le zanzare non provenissero comunque da ''fuori'').
Lo stesso vale anche per i Betta, penso.

Per contro, grossi crostacei /granchi, 'aragostine'' Cherax ecc ecc, così come grossi Gasteropodi - Tylomelania ecc, che necessita di ampie superfici algate e piatte, e non potrebbe percorrere agevolmente pareti curve, nella boccia avrebbero vita davvero stentata e breve
 
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dòmino
view post Posted on 1/4/2014, 14:13     +2   +1   -1




oh no! la mia identità segreta è stata svelata!! :o: :o: :o:
era una domanda per curiosità a prescindere dal litraggio, io ho una boccia da 13 litri con delle Planorbarius, volevo sapere perchè a loro non crea problemi viverci, mentre ad altri animali si..
 
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view post Posted on 1/4/2014, 16:19     +1   -1
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ciao :) scusa per lo 'svelamento', se vuoi cancelliamo :D ( mi avevi dato amicizia su fb un mesetto fa e ho visto che avevi Paludomus ecc ecc, così mi sono ricordato e poi ho avuto conferma guardando la tua pagina di profilo sul forum :) )

Forse ho risposto mentre già scrivevi, e così non hai notato la risposta che avevo dato già sopra; ma se occorre approfondiremo, senz'altro :)

comunque le Planorbrius e affini posseggono emoglobina nel plasma, oltretutto; ciò che le avvantaggia ulteriormente rispetto ad altre chiocciole, per quanto riguarda la sopravvivenza in ambienti ipossici
 
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dòmino
view post Posted on 5/4/2014, 10:34     +2   +1   -1




ahahah per il nome non importa :)
ho chiesto principarlmente perchè mia madre vorrebbe una Hymenochyrus (o anche due), ma ho letto in giro sul web che i pesci non andrebbero tenuti in bocce perchè la forma delle pareti li stressa troppo eccetera.. quindi chiedevo qualche info in più :)
 
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Salvo Snails
view post Posted on 6/4/2014, 13:10     +1   +1   -1




Si concordo pienamente con te Alessandra :)
I pesci, in bocce di piccole dimensioni e con quel tipo di forma oltre ad essere alquanto stressati, avrebbero anche poco spazio per muoversi e ribadisco...vita molto breve ;)
 
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view post Posted on 6/4/2014, 13:50     +1   +1   -1
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però se è una boccia grossa, di 13 litri, penso che una coppia di Betta o un 4-5 Hymenochirus possano starci bene ;)

Se si abbonda in vegetazione acquatica si può ricreare un sistema quasi stabile.

Se all'aperto a sole indiretto nella stagione adatta, vi deporrebbero le zanzare e le ranettine sarebbero quasi autosufficienti come cibo.

In altri periodi, nei quali l'immissione di cibo (Chironomus congelato ecc) dev'essere più copiosa, le scorie azotate non farebbero che tradursi in una maggior crescita della vegetazione; asportando allora porzioni in eccesso di questa, si eliminerebbero le scorie in essa 'organicate'', e si lascerebbe posto allo sviluppo di nuova, e così via :)
 
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dòmino
view post Posted on 6/4/2014, 20:09     +1   +1   -1




in realtà, ciò a cui ho pensato e ripensato e non ho mai attuato per svariate problematiche, sarebbe costituire un acquario con
-Melanoides che muovano il substrato
-caridine sul "piano terra" e sugli arredi
-2 Hymenochirus distribuite nei vari livelli di nuoto

facendo in modo che gli abitanti dei vari livelli tengano sotto controllo il numero di esemplari del livello inferiore, apportando gli ovvi e necessari interventi esterni. mi rendo tuttavia conto delle difficoltà di attuare una cosa simile in una boccia -_-
 
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view post Posted on 6/4/2014, 20:23     +1   -1
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sicuramente non è semplice e richiederebbe una massa d'acqua maggiore; ma si può intravedere una possibilità di ''ciclo chiuso'', con le Caridina che si nutrano di macro- e microvegetazione, Hymenochirus che predino le larve delle stesse (se prodotte in numero sufficiente), e Melanoides che si alimentino di scorie, altra vegetazione e smuovano il fondale permettendo ai batteri di agire.

-Ora, non so quanto siano prolifiche le Caridina -per garantire sufficiente gettito di larve -forse dipende anche dalla specie-, e quanta materia vegetale occorra loro per sostentare vita e riproduzione.
Si potrebbe pensare all' introduzione di Dafnie, Copepodi ecc, per fornire altre prede 'riprducentisi' alle ranettine.

Per i vegetali, i fattori limitanti sono rappresentati solo dal wattaggio delle lampade, e dalla massa / superficie disponibile, punto quest'ultimo che è forse il più critico.

Di sicuro si arriva a una classica ripartizione ''piramidale'' delle Biomasse relative a ciascun livello.

-Studiando meglio questi fattori, sotto il profilo 'quantitativo', penso che un progetto come il tuo non sia irrealizzabile; anzi, sarebbe uno splendido esempio di 'acquariologia intelligente', nonostante l'esito meno entusiasmante per chi nell'acquario cerca prevalentemente o soltanto una 'decorazione' ;)

Edited by fabrizio3 - 6/4/2014, 21:48
 
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dòmino
view post Posted on 6/4/2014, 20:57     +1   +1   -1




penso che allora inizierò passo a passo.. prenderò delle caridine per vedere come si comportano ed il loro ciclo vitale e vediamo come si comportano una volta ambientate in un acquario di comunità con altri gasteropodi :)
 
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Salvo Snails
view post Posted on 7/4/2014, 11:29     +1   +1   -1




Si dai Alessandra , te prova, poi a me le Caridina mi fanno impazzire :woot: , ma non posso allevarle, perché non ho più spazio per niente <_<
Quale avevi deciso di allevare fra tutte le specie di Caridina?
 
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view post Posted on 7/4/2014, 13:50     +1   -1
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Sì inizia dalla ''base''; comincia a far sviluppare molta vegetazione, alghe comprese (incluse quelle filamentose, spesso appetite), e appena questa è rigogliosa introduci le Caridina; cerca di valutare se riescono a nutrirsi, quanta ne consumano, poi il ciclo riproduttivo....
 
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12 replies since 30/3/2014, 22:06   206 views
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