Cornu aspersum, (Giada1992, Reptilia00003, Acha-Roby)

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view post Posted on 1/10/2016, 12:50     +1   -1

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CLASSIFICAZIONE TASSONOMICA

Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Phylum: Mollusca
Subphylum: Conchifera
Classe: Gastropoda
Sottoclasse: Orthogastropoda
Superordine: Heterobranchia
Ordine: Pulmonata
Sottordine: Eupulmonata
Infraordine: Styllomatophora
Superfamiglia: Helicoidea
Famiglia: Helicidae
Sottofamiglia: Helicinae
Tribù: Helicini
Genere: Cornu
Specie: Cornu aspersum (sinonimi obsoleti: Helix aspersa, Cantareus aspersus)

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Cornu aspersum



DISTRIBUZIONE E HABITAT


E' diffusa nel bacino del Mediterraneo (Dalla Spagna all'Asia Minore al Nord Africa) e nell'Europa nord-occidentale, compresa la Gran Bretagna.
In Italia è presente in tutta la Penisola, comprese Sicilia e Sardegna.
L'uso in ambito alimentare l'ha portata a colonizzare nuovi ambienti (Nord America ad esempio). Infatti essa ha rimpiazzato, per facilità di allevamento, Helix pomatia in buona parte degli allevamenti europei, complice anche la selezione intensiva applicata alla specie, che ha portato alla "creazione" di una varietà (Cornu aspersum var. maxima) di dimensioni medie più grosse delle C. aspersum selvatiche.
Grazie alla sue resistenza e capacità di adattamento colonizza vari habitat, dalle radure alle zone antropizzate.


DESCRIZIONE


La conchiglia misura al massimo 35 mm e il mollusco raggiunge un peso massimo di 10/15 gr.
La sottospecie Cornu aspersum var. maxima supera anche di molto queste misure, arrivando a pesare fino a 40 grammi, e misurare (record assoluto per una chiocciola del Genere Cornu), 58mm abbondanti.
Il peristoma (labbro) è di colore biancastro e in età adulta, come in molte altre chiocciole, ripiegato verso l'esterno.
Il colore della conchiglia è molto variabile, andando dal marrone al verdastro; inoltre sono stati avvistati individui melanici (molto scuri) e xantici (guscio tendente al giallo), ed usualmente sono presenti bande longitudinali o screziature di varia forma e tipologia, nonostante in allevamento possono presentarsi esemplari dal guscio uniforme.
Il mollusco è di colore giallo pallido, con tonalità più o meno anch'esse variabili; vi sono esemplari particolarmente scuri, come particolarmente chiari.
Come in molti altri Gasteropodi, sono state selezionate forme albine e leucistiche, tramite esemplari trovati in natura, selezionati nel tempo.


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Esemplari melanici (destra) e xantici (sinistra)


ALLEVAMENTO

-Terrario

Le misure minime del terrario sono indicativamente 30x30x30 per una coppia, ma maggiori sono e meglio è, tenendo in considerazione anche il numero di esemplari ospitati.
Il substrato deve permettere alle chiocciole di interrare completamente, quindi si consiglia di superare i 5cm di profondità. Inoltre questo permetterà alle chiocciole di deporre, eventualmente, le uova. Esso può essere composto da fibra di cocco, terriccio universale o terra argillosa, oppure un mix di questi elementi.
La più pratica per noi allevatori è senza dubbio la fibra di cocco. L'importante è che il pH del substrato sia neutro, oppure leggermente basico (da pH 7 in su).
E' bene inserire nascondigli, come tegole o cortecce, in modo che le chiocciole possano estivarvi; infatti questa specie estiva attaccandosi a superfici piane. In assenza di tutto questo le chiocciole semplicemente si attaccheranno ai lati del terrario.
È utile un piattino per il cibo; a diretto contatto col substrato, questo marcirebbe,
causando infestazioni di moscerini e acari, una vera piaga.
L'umidità deve variare a seconda del periodo; io nebulizzo solo quando piove e in base alla quantità di pioggia che cade, in modo da rispettare il più possibile i ritmi della natura.


-Temperatura


D'inverno 7/10 gradi, d'estate 20/22.
Si possono usare le temperature esterne, ma bisogna evitare il surriscaldamento d'estate.
In aree dove lo fanno abitualmente in natura, è bene mandare le chiocciole in ibernazione.


-Alimentazione


Questa specie accetta di buon grado una grande varietà di ortaggi e frutti come lattuga, pomodori, carote, zucchine, mele, pere, ecc ecc ecc.
Inoltre non disdegnano materiale vegetale in decomposizione come foglie secche/marcescenti ecc.
Diciamo che potete sperimentare voi stessi i cibi, non ci sono regole precise. In natura si nutrono di qualunque cosa capiti loro a tiro, quindi basta che vi guardiate intorno per prendere spunto. Inoltre, sono organismi spiccatamente sinantropici, per cui abituati a nutrirsi anche degli scarti umani.
Può essere utile piantare all'interno del terrario cibi molto resistenti come Menta e Plantago.
Infine, è indispensabile una fonte di calcio, elemento fondamentale poichè serve al mantenimento, ricostruzione e crescita del guscio. Si può integrare tramite un osso di seppia , calcio in polvere oppure fornendo agli animali gusci d'uova sminuzzati (più sono sminuzzati e meglio è).


-Riproduzione

E' specie ermafrodita, però insufficiente. Questo significa che l'esemplare singolo dispone di organi maschili e femminili, ma non può autofecondarsi. Per questo servono sempre due esemplari per l'accoppiamento. Entrambi saranno fecondati ed entrambi deporranno le uova.
Come altri Elicidi gli adulti sessualmente maturi sono dotati di un dardo calcareo, di lunghezza variabile dai 5 ai 9 mm.
Questo, durante i preliminari d'accoppiamento, viene lanciato verso il partner, trafiggendolo.
Si pensa che un rilascio efficace del dardo si possa collegare a un maggior successo riproduttivo, poichè secondo alcuni studi, esso stimola la produzione di ormoni atti all'accopiamento ed alla fecondazione delle chiocciole.
L'estivazione stimola l'accoppiamento, infatti, dopo aver fatto passare l'estate in estivazione alle vostre chiocciole, al risveglio (che farete corrispondere alle prime piogge) si accoppieranno quasi sicuramente.
Dopo una/due settimane avverrà la deposizione.
Le uova hanno forma sferica, e sono bianco/trasparenti.
Vengono deposte in buche fino a 5 cm sottoterra, a grappolo, da 20 a 50.
Viene lasciato un piccolo canale che sbocca all'ingresso, in modo tale che le chioccioline appena nate possano facilmente raggiungere l'esterno, ma esso non è fondamentale in quanto le piccole appena nate saranno già in grado di muoversi e scavare, sebbene molto lentamente.
I tempi di schiusa variano a seconda delle temperature, di solito da due a tre settimane.
Le piccole chiocciole saranno comunque delicate data la giovane età e le piccolissime dimensioni per cui stiamo quindi attenti a mantenere i giusti parametri di umidità e a non schiacciarle accidentalmente.
In compenso crescono abbastanza velocemente rispetto ad altre specie, se nelle condizioni adeguate. Infatti sembra che in questa specie le alte temperature inibiscano la crescita, per questo è indicato mantenerle a circa 20 gradi centigradi durante la giovane età.




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Esemplare giovane




-Aspettativa di vita

In cattività hanno raggiunto i 5 anni di età, benchè dipenda molto dallo stile di vita che si impone alla chiocciola.


-Convivenza


Partendo dalla regola "una specie una teca", si sconsiglia la convivenza; può comunque convivere con altre Helicidae, se i parametri di tutte le specie lo consentono.



CURIOSITA'

E' una chiocciola molto ricercata in ambito culinario tanto che come detto prima, spesso hanno rimpiazzato Helix pomatia in molti allevamenti.
La bava che la stessa chiocciola produce sembra avere proprietà cicatrizzanti ed emollienti, infatti in cosmetica si usa per ridurre piccole cicatrici, in medicina come sciroppo per la tosse secca e, di recente, si è scoperto che riduce il dolore di ustioni profonde e facilita il processo di riepitelizzazione.
E' una chiocciola estremamente comune e molto facile da allevare, può essere un buon punto di partenza per chi si affaccia al mondo dei Gasteropodi terrestri.



Scheda e foto realizzate da Giada1992 e Reptilia00003 e Acha-Roby, rivista e corretta da Acha-Roby.
E’ assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, del testo e delle foto presenti in questa scheda, senza il permesso e il consenso egli autori.
 
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