ciao grazie, Buon Anno anche a te
La piccola è una
Cornu aspersus, specie molto diffusa e -per fortuna! - molto robusta..... Non è detto al 100% che ce la faccia, dico subito
Ma la vedo attiva, il trauma se non altro non ha leso parti vitali.
La porzione mancante è molto estesa, questo sì.... Potrebbe ricostruirla, se ce la fa a non ''collassare'' il polmone (le cui pareti si mantengono ''distese'', permettendogli così di funzionare, aderendo proprio a quella porzione di conchiglia).
Intanto però, se si ostina a ''uscire da là'' -e spesso lo fanno in casi simili-, non permetterà che si formi lo strato cartilagineo necessario a chiudere il buco (la conchiglia, calcarea come era prima non si riforma ; ma questo non è essenziale per la sopravvivenza).
Per evitare questo, e allo stesso tempo per proteggere il polmone sia dalla disidratazione che dal ''collassamento'', se te la senti potresti incollare un pezzo di guscio d'uovo, ben secco (lavato - tolta pellicola - e seccato, magari in forno), di curvatura e dimensioni compatibili con quelle del buco.
Lo appoggerai, regolandoti poi e rompendo eventualmente l sovrappiù. Per incollarlo, potresti usare cemento o anche cianoacrilica, ma non devono mai entrare in contatto con i tessuti molli!
-In pratica, ''ritagli'' una porzione di guscio un po' più larga del buco, e in 4-5 punti (saranno sufficienti), sui bordi, incolli i margini del guscio d'uovo sulla conchiglia, attorno al buco e facendo attenzione che la colla non tocchi i tessuti all'interno.Intanto continua a tenerla umida, senza ''soffocamento'' (se l'aria stagna troppo favorisce funghi e batteri), meglio se su substrato igienico tipo scottex appena bagnato.
Facci sapere come va, e cosa riesci (se te la senti
) a fare
Auguri di nuovo