Chiocciolina in difficoltà HELP!

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ChiVaPianoVaSano.e.VaLontano
view post Posted on 30/12/2014, 23:15     +1   +1   -1




Salve! Scusate se non mi presento nell'apposita sezione e se passo subito al problema. Oggi ho trovato questa chiocciolina, sola soletta sotto una roccia in mezzo alla neve. Presentava una rottura evidente del guscio, e così ho deciso di portarla in casa al caldo. Ora, il problema è che esce attraverso quel buco, e non attraverso l'uscita naturale. Sembra quasi a suo agio così, ma in questo modo il guscio non si rimarginerà mai. Cosa posso fare per aiutarla? Non faccio nulla o sarebbe meglio chiudere in qualche modo quella frattura in modo tale che possa ritrovare la giusta uscita?
Ha possibilità di vivere in questo stato?
Grazie per l'aiuto!





 
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view post Posted on 1/1/2015, 15:20     +1   +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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ciao e benvenuto :)
Purtroppo le foto non si vedono, prova a ricaricarle...!

Intanto posso dirti che spesso le fratture si rimarginano; da quello che dici dovrebbe essere prima dell'apertura; in casi del genere è grave se molto estesa, perché comprometterebbe la distensione del polmone;ma se è poco estesa può farcela :)
Importante che sia tenuta umida (non bagnata però) e al riparo, perché in questi casi sono sensibili alla disidratazione.

Non so che specie sia purtroppo ... :unsure: dovremmo vedere le foto! Se la hai trovata sotto una roccia è perché in genere sanno trovarsi un riparo, poi alcune specie necessitano di freddo e soffrono se stanno in casa al caldo (in quel caso meglio tenere il box in un garage o cantina o sul balcone riparato però da sole e da pioggia).
Spero di poterti dire presto qualcosa di più preciso :)
 
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ChiVaPianoVaSano.e.VaLontano
view post Posted on 2/1/2015, 01:45     +1   +1   -1




Ciao Fabrizio, buon anno a te e a tutto il forum!
Grazie per questi primi consigli.
Le foto provo ora a ricaricarle così puoi renderti meglio conto della situazione della chiocciolina

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ChiVaPianoVaSano.e.VaLontano
view post Posted on 2/1/2015, 01:46     +1   +1   -1




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ChiVaPianoVaSano.e.VaLontano
view post Posted on 2/1/2015, 01:47     +1   +1   -1




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view post Posted on 2/1/2015, 03:05     +1   -1
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ciao grazie, Buon Anno anche a te :)

La piccola è una Cornu aspersus, specie molto diffusa e -per fortuna! - molto robusta..... Non è detto al 100% che ce la faccia, dico subito :unsure: Ma la vedo attiva, il trauma se non altro non ha leso parti vitali.
La porzione mancante è molto estesa, questo sì.... Potrebbe ricostruirla, se ce la fa a non ''collassare'' il polmone (le cui pareti si mantengono ''distese'', permettendogli così di funzionare, aderendo proprio a quella porzione di conchiglia).

Intanto però, se si ostina a ''uscire da là'' -e spesso lo fanno in casi simili-, non permetterà che si formi lo strato cartilagineo necessario a chiudere il buco (la conchiglia, calcarea come era prima non si riforma ; ma questo non è essenziale per la sopravvivenza).

Per evitare questo, e allo stesso tempo per proteggere il polmone sia dalla disidratazione che dal ''collassamento'', se te la senti potresti incollare un pezzo di guscio d'uovo, ben secco (lavato - tolta pellicola - e seccato, magari in forno), di curvatura e dimensioni compatibili con quelle del buco.

Lo appoggerai, regolandoti poi e rompendo eventualmente l sovrappiù. Per incollarlo, potresti usare cemento o anche cianoacrilica, ma non devono mai entrare in contatto con i tessuti molli!

-In pratica, ''ritagli'' una porzione di guscio un po' più larga del buco, e in 4-5 punti (saranno sufficienti), sui bordi, incolli i margini del guscio d'uovo sulla conchiglia, attorno al buco e facendo attenzione che la colla non tocchi i tessuti all'interno.


Intanto continua a tenerla umida, senza ''soffocamento'' (se l'aria stagna troppo favorisce funghi e batteri), meglio se su substrato igienico tipo scottex appena bagnato.

Facci sapere come va, e cosa riesci (se te la senti :P ) a fare :)
Auguri di nuovo :)
 
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ChiVaPianoVaSano.e.VaLontano
view post Posted on 6/1/2015, 22:34     +1   +1   -1




Ciao Fabrizio, ho fatto come da te suggerito: ho incollato un pezzetto d'uovo sul buco, usando cianoacrilica per incollarlo bene bene, facendo massima attenzione che non scivolasse la colla all'interno della conchiglia. Ci ho impiegato un po' ma spero ne sia valsa la pena, sembra stia bene, poi ti posto la foto dell'intervento ;-) ora è dentro una di quelle vaschette usate per la riproduzione dei pesci, è ben areata e la inumidisco spesso, ho messo lo scottex bagnato come fondo.
Volevo aggiungere che, proprio nel punto in cui trovai questa chiocciolina, ne ho poi rinvenute altre nelle medesime condizioni: alcune morte per il freddo, altre vive (sono ibernate, per modo di dire, dal momento che sono opercolate ma presentano fratture più o meno estese). Ti volevo chiedere: come è possibile ció? Qualche animale si ciba del loro guscio? O cos'Altro puó essere stato? Mai visto nulla di simile. Ce ne sono altre 3/4 così, e temo che col freddo non possano durare tanto, visto che già alcune sono morte. Se riesco faccio lo stesso intervento anche con loro. Intanto grazie ancora! Ciao :-)
 
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ChiVaPianoVaSano.e.VaLontano
view post Posted on 6/1/2015, 23:17     +1   +1   -1




Ps: nel frattempo richiuderà autonomamente quel buco? dopo quanto tempo potró levare il guscio incollato oppure devo lasciarlo?
 
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view post Posted on 6/1/2015, 23:22     +1   -1
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Ciao, di nulla figurati :) e sono contento che la piccola sia in fase di probabile recupero! Se è arrivata fino a oggi e la vedi ''normale'', che mangia ecc, dovrebbe ormai essere pressoché fuori pericolo ; in casi del genere, se soccombono ciò accade in tempi relativamente brevi, diciamo entro 1-3 giorni.

Le chiocciole in letargo, se sono ben chiuse/opercolate possono tranquillamente svernare, semmai collocale in un punto il più possibile riparato, da freddo e pioggia.

Per le altre posta foto ; posso dirti che, specialmente se si tratta di fori pressappoco circolari, sono spesso morsi di ratti, che le mangiano specialmente quando sono inerti in letargo. Mi sterminarono varie popolazioni che allevavo, anche entrando nei vasi (rodendo le reticelle di protezione) :(
Se trovano una piccola colonia, questa viene presto ridotta a un cumulo di gusci vuoti e morsicati.

Se vuoi ''salvarle'' porta semmai le supersiti, anche le opercolate, a svernare per es sul balcone, sempre riparate, per es in una scatola di cartone immerse in terriccio fresco ma asciutto.
 
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8 replies since 30/12/2014, 23:15   59 views
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