cercherò di restare Rep , più che posso
(in questo periodo ho anche morie inspiegabili di rettili e nemmeno ho ancora capito
perché
è preoccupante, e soprattutto, davvero demoralizzante e frustrante
)
Per le specie ''alloctone'' il discorso è complicato, .... ma nella maggior parte dei casi si attribuiscono
a loro dei danni prodotti da attività umana
e si usano come '''capro espiatorio''
-Diciamo che il 99% del nostro territorio è ''innaturale'', le specie selvatiche sono
comunque costrette a sloggiare, che sia per urbanizzazione o per agricoltura...
-Gli scoiattoli grigi per es, ''competerebbero'' sì con i nostrani rossi MA.... dove questi
ultimi vivono, cioè in pochissimi posti!!!-Diciamo che i grigi sono più adattabili e , per es, provvederebbero a una ''presenza
scoiattolesca'' in posti e città e regioni dove il ''rosso'' mai e poi mai si ambienterebbe...!
-Mangiano qualche rametto (di cui un milione di volte tanto però finirebbe come 'scarto
potatura comunale''o segatura o legna da ardere), qualche seme....saranno più
prolifici, ma diamo il tempo agli equilibri naturali di riassestarsi e anche loro saranno di
nuovo limitati e contenuti, sicuro
-E' piuttosto l'attività umana che toglie spazi e risorse al -più esigente- scoiattolo rosso
nativo, diciamo che questo grigio ha il ''torto'' di esser più di bocca buona e riuscire a insediarsi in posti meno ospitali ...forse ci si spaventa vedendolo anche dove prima non
c'erano scoiattoli, ma se è così. benvenuto
Devo dire anche in questo caso, che in tutta la vita (tranne un paio di fugaci apparizioni da piccolo in vacanza in Abruzzo), non ho MAI visto UNO scoiattolo libero, né rosso, né grigio ... né violetto né a pois
-E ora questi idioti hanno fatto di tutt'erba un fascio, e messo in lista di eradicazione anche
le innocuissime Tamia
di cui è ora vietata la riproduzione, e che quindi
andranno tristissimamente a estinguersi (spero vivamente che non accada
)
-Dove sarebbero i tamia 'infestanti'? Forse qualche sporadico fuggiasco avvistato qua e
là nel nord italia (anche io ne trovai -senza riuscire a prenderlo-uno fuggitivo da bambino
in strada, a Roma, e però mica si sono acclimatati -altrimenti ora dovrebbero essercene a milioni
)
-Così, chi da noi non vive in una di quelle pochissime regioni o aree specifiche dove esiste ''naturalmente'' lo scoiattolo rosso
(immaginando che l'altro venga distrutto), non può più nemmeno ''compensare'' questo
vuoto ospitandone e creandogli un microhabitat (voliera ecc ) in casa o giardino, visto che anche quelli in cattività sarebbero condannati all'estinzione... è delirante
_le nutrie hanno sì prodotto qualche danno sui fossi, in alcuni posti, canali e cedimenti ma... sono fossi
su cui si va col trattore e con la motozappa, la ''natura'' non esiste più manco dipinta
su quelle sponde...
-Diciamo che può provocare qualche danno agricolo indiretto, e allora si prende il pretesto
che sono ''alloctone''.... ma i cinghiali, per es, che sono nostranissimi, di danni ne possono fare moltissimi, e infatti li odiano e se ne invoca lo sterminio... anche se qui non possono attaccarsi alla scusa che sono ''alloctoni''
-Devo dire che qui, fra due importanti oasi umide costiere del Lazio, il fosso vicino
ospitava molti uccelli acquatici, anche i Martin pescatore... e vidi raramente qualche
nutria.. Poi, con gli anni, hanno preso a radere i canneti sulle sponde, rusparle
barbaramente, raschiare terra ecc per ''pulire'''.... rusultato : non cii sono più nutrie
(rarissimamente ne vedevo cmq), e non ci sono più nemmeno uccelli, di nessuna specie,
e i pesci sono tutti spariti per gli scarichi dei vinifici, acido solforico per pulire le botti
-Ecco chi fa il 99% dei danni
-e il peggio, è che ''risolvono''.... eliminando le poche cose ''belle'' che ci sono (e molto meno diffuse di quanto si creda, poi
)
Non desidero nessun danno agli ecosistemi : ma dove sono ormai oggi gli ecosistemi, e
quanto sono poveri?
-E spesso l'immigrazione di questo tipo compensa proprio le situazioni più tristi : il Nord
Adriatico è ''povero'' come numero di specie, anche perché sabbioso-poco salato, più
freddo del resto del Mediterraneo; e guarda caso, è proprio in questo areale ''povero'',
quindi, come dire, con 'molti posti liberi', che si sono insediate moltissime specie
interessanti, favorite anche dal traffico navale, dai molluschi ai crostacei e non solo!
-Per i Naturalisti intelligenti è un arricchimento, nel vero senso del termine ; e anche
per gli altri, l'impiego gastronomico dimostra ''fantasia'' e adattamento, aspetti anche
questi di Intelligenza ; dopotutto, anche se il burocrataccio ue o il biologaccio prezzolato potranno condannare la specie in quanto ''aliena'', la persona di Buon Senso capisce benissimo che, come sono commestibili crostacei e molluschi ''nostrani'', così lo sono quelli., e che anzi rappresentano una variazione e una novità anche sotto questo aspetto ... e
il problema si risolve da sé, nel più naturale dei modi
_Poi altro problema è il depauperamento delle popolazioni naturali, di specie ''nostrane'' ; spero che i ''lumacari'' che vedi tu Rep, non contribuiscano a
questo