Il Forum dei Brutti...imbellitelo!

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view post Posted on 31/10/2023, 19:08     +1   -1
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ciao Elisa :) ti ringrazio anch'io, e la gentilezza, quella che riesco a esprimere, la meriti davvero :] Detesto ed eviterei sempre espressioni di ''circostanza'' o di vuota prammatica, d'altra parte, come avrai già capito :)

Quel film non lo conosco, di cosa tratta? Vedrò se riesco a reperirlo online, se me lo consigli ne vale senz'altro la pena :)

Hai assolutamente ragione sul ''pensiero differente'', e sulla sua funzione ''evolutrice'' sulla Società - anche se spesso fortemente penalizzante per il Singolo che ne è portatore, è anche vero... :(
E lo stesso discorso vale per la ''bruttezza'' :) e a questo vorrei improntare la mia ''controffensiva'', non scevra di inevitabili asperità e sgradevolezze comunque, anche dovute alle vecchie e in fondo mai sanate ferite, che il solo toccare tali tematiche porta a riaprire....

-Il mio concetto chiave è quello di Brutto=Diverso=Nuovo, e ''non banale''.

-Riflettendo per anni su ''cosa'' mi rendesse ''brutto'', in assenza di deformità o anomalie evidenti, ho capito che probabilmente quella quasi-invisibilità femminile che mi ha aduggiato tutta l'adolescenza e la giovinezza, spingendosi anche oltre nonostante tutto, è dovuta a miei caratteri ''neotenici'', che non a caso sono quelli associati a una scarsa/nulla attrattiva.
In concreto, lineamenti delicati, mandibola piccola, struttura esile anche se con proporzioni regolari e ''maschili'', sono tratti percepiti come 'brutti'' o comunque, termine forse più appropriato, ''indifferenti''; anche se il risultato è lo stesso.
( Questo è uno schema ricorrente sui siti dedicati, anche se nessuno pare saperne trarne le giuste conclusioni... -_- https://looksmax.org/proxy.php?image=https...c626aead39ff4a1 )

-Ma riflettendoci ancora, forse sarà solo wishful thinking ma comunque i caratteri ''neotenici'', mascella /viso 'piccoli', fronte alta in proporzione al viso, snellimento delle ossa e della massa muscolare pur restando questa tonica, sono segni di ulteriore-ominazione : infatti, gli ''antenati ominidi'' avevano, per l appunto, fronte bassa, lineamenti marcati e duri, grosse mascelle, ossa robustissime... quindi il trend evolutivo (nei limiti in cui io stesso accetto l'evoluzionismo) andrebbe nella direzione opposta.
E questa predilezione assoluta per tipi ''duri'', con mascelle/zigomi marcati, ossa facciali più grandi del frontale, statura imponente, indicherebbe una ''fossilizzazione'', una non-corrispondente-evoluzione, delle Aree cerebrali deputate al riconoscimento/apprezzamento estetico (e valutazione di un conspecifico come potenziale partner - sono strutture di ''riconoscimento'' probabilmente esistenti nel cervello di tutti gli Animali).

....e probabilmente lo stesso vale per la barba, che tanto detesti :D Se essa è comunque presente, è verosimile che ''piacesse'' in un più o meno remoto Passato della Specie, consentendo quindi ai ''barbuti' di avere successo = discendenza.
E dobbiamo tenerne conto.
Ma è anche vero che, così come ''evolvono'' le strutture morfologiche, così pure evolvono (purtroppo con un ''ritardo di fase'' ), anche le predette Aree cerebrali che presiedono alla Valutazione; evolvono quindi i ''gusti''.


-L'evoluzione è un processo ancora tanto misterioso e aleatorio, e unica cosa certa è che le Mutazioni sono eventi ''rari'' ; per questo motivo, è relativamente rara una mutazione di gusto ''neogenica'' come la tua, mentre è estremamente comune e diffusa la predilezione, arcaica e rimasta ferma al Pleistocene, per stereotipi altrettanto arcaici come quelli che suggerirebbero, spesso anzi in modo ingannevole, forza muscolare (=prepotenza, aggressività) e una (più presunta che reale) ''mascolinità'' .

Per altro, anche se capisco bene il tuo Agnosticismo, e io stesso sono ''scettico'' riguardo al concetto di Provvidenza, sono tuttavia convinto di una Intelligenza ''trascendente'' e di una ancora incomprensibile Teleologia-finalismo, alla radice di tutti i Processi Evolutivi.

In tale prospettiva, il 'brutto' in molti casi potrebbe semplicemente essere un Anticipatore evolutivo: ''rigettato'' (non solo dalle controparti femminili ma dalla Società in genere), proprio perché in anticipo sui tempi, e non riconosciuto; forse è proprio l' Homo noeticus di cui parlò Teilhard de Chardin -binomio linneiano che ho fatto mio come nickname, non a caso ;)

Nel tuo caso, per inciso, abbiamo un raro, opposto esempio di ''evoluzione del gusto in anticipo sui tempi'', dato che la maggior parte degli uomini attuali ''ha'' di fatto la barba, per natura; anche se pure questo con variabilità.
(Nel mio caso specifico, di possibile/aspirante Homo noeticus :D , la barba è limitata come aree, e in generale tutto il sistema pilifero è in regressione, anche se conserva la tipica topologia maschile. E anche se da ragazzo questo contribuì a farmi temere deficit ormonali, visite mediche confermarono il contrario - smentendo quindi la banale correlazione ''mascolinità''=irsutismo, così come la correlazione con masse muscolari mascellona ecc,, che programmi di brainwashing come ''quark'' ci hanno invece convinto per decenni esser tratti ''desiderabili'' di ''mascolinità'' :angry: :angry: Sono invece probabilmente solo tratti arcaici, atavismi; correlati sì con l'esser ''maschio'' ma assolutamente non con l'esserlo in modo più ''spiccato'').

Anche se De Chardin dette dell' Homo noeticus solo una definizione ''morale/psichica'', potrebbero benissimo questa esser correlata a tratti fisionomici paralleli, altrettanto ''nuovi'' e diversi.

.L' avversione profonda che ho sempre avuto per ogni sperequazione, e fin da bambino, per il concetto stesso di ''competizione'' (mai amato né tifato per nessuno sport o altra competizione), la ''gentilezza'' che mi attribuisci, la mia tendenza a vedere le cose e la realtà in generale con ''occhiali diversi'', anche gravemente disfunzionale è vero perché non mi permette di capire subito cose che per altri sono ovvie, forse sono tutti tratti psichici di Homo noeticus : "mentale", letteralmente, e in effetti da sempre vivo più in mondo ''mentale'' che fisico... :unsure: con tutti gli inconvenienti e i dispiaceri che questo reca con sé.

-Una cosa poi che ho apprezzato molto, è che ti dichiari equilibratamente non ostile alle mode ''per principio'', ma solo in base a tue valutazioni assolutamente personali.

Ed è quella una trappola mentale sempre insita nell'Anticonformismo ''per principio'' ; anche se , oggettivamente, sarebbe stupido dichiararsi ostili a qualcosa che ci aggrada, solo perché - per combinazione eventuale- questa è o diventa ''di moda'' e quindi ci sentiamo in doverse, a quel punto, di osteggiarla!

-Poi di fatto, se ''ragioniamo da soli'' ci ritroveremmo nella maggior parte dei casi ''fuori da mode" o idee di massa che siano. Ma se ogni tanto qualcosa che personalmente amiamo si ritrova a incontrare anche un ampio consenso di Pubblico, in fondo è gratificante anche questo... e soprattutto, è necessario per non sentirci del tutto slegati, ''estranei'' a un Mondosistema di cui comunque, almeno passivamente, continueremmo a far parte.

..Spero che quanto sopra risulti comprensibile :D ... e che possa almeno in parte apparirti sensato; terrei moltissimo a tuoi riscontri e commenti (quando hai tempo beninteso) :)

Edited by fabrizio3 - 31/10/2023, 20:06
 
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Ciao, sempre molto interessante ciò che dici ;) non sono però d'accordo sul discorso "lineamenti delicati" percepiti come non desiderabili da parte femminile, in un maschio! E anche la barba: neanche tu ricordi che, prima che andasse di moda, gli uomini considerati belli (attori, cantanti, calciatori) erano quasi tutti col viso liscio e dai lineamenti spesso delicati? Non so esattamente cosa tu intenda con "delicati", ma basta che ti vai a riguardare le foto di "belloni" di qualche anno fa, per rendertene conto! LA BARBA NON PIACEVA A QUASI NESSUNA, e stiamo parlando, salvo che per le ragazzine, DELLE STESSE DONNE CHE VEDI IN GIRO OGGI!
I peli sul corpo, erano e in genere sono ancora, non troppo graditi alle donne. Anche io preferisco l'uomo glabro, ma se i peli ci sono, non pretendo la depilazione maschile, la rasatura del viso invece, rende l'uomo UOMO e meno selvaggio (nel senso negativo del termine, perché anche qui ci sarebbe da parlarne), bello da vedere DAVVERO (perché la barba COPRE E INVECCHIA!), guance da baciare e accarezzare :]
Ti ripeto: fino a che non lanciassero questa moda, era RARISSIMO sentire donne osannare il pelo facciale, specialmente la barba completa, credimi, cerca vecchi messaggi sulla barba nei forum, ne avrai conferma!!!
Per le mode, ad esempio anche i nomi risentono delle mode: non avrei mai chiamato mia figlia Giulia o Sofia, perché pur piacendomi molto, ce ne sono davvero troppe, e spesso nella stessa classe se ne trovano due o tre, allora meglio cambiare, di nomi ce ne sono svariate centinaia, se poi includiamo i nomi stranieri, migliaia! Questo per dire che, se anche qualcosa che è di moda mi piace, faccio tutta una serie di considerazioni prima di fare la mia scelta. Il nome Sofia poi, bellissimo, ma dimenticato per decenni, nonostante la fama della Loren, a un certo punto è stato riscoperto ed è diventato il primo o secondo nome scelto per le bambine per diversi anni di seguito.
Prima c'erano Maria e Anna, ma la differenza è che i nomi venivano dati per devozione (Maria con una lista infinita di abbinamenti, Giuseppe, Giovanni...) oppure per la tradizione di dare il nome dei nonni.
Moda e tradizione NON sono la stessa cosa! Certamente, una moda che si dilunghi può diventare tradizione, ma nel lunghissimo periodo! Per la barba, in occidente è stata tradizione "a tratti" (gli antichi romani la usavano poco, nel diciassettesimo secolo non si usava), teniamo conto che, in tempi passati, era molto meno agevole di oggi radersi! Dalla diffusione del cinema e dei servizi (acqua, luce...) e miglioramento degli strumenti di rasatura, ecco che la coltivazione del pelo facciale era quasi del tutto sparita, e le donne PER GENERAZIONI, hanno mostrato di gradire moltissimo!
Ti invito davvero ad andare a cercare foto di attori e cantanti di prima della moda barbesca: vedrai quanti tratti "delicati" erano considerati da "bono"!
Arrendersi alle imposizioni della società, è quanto di più deprimente ci sia, per me. Io lotto per la verità, e la verità è che oggi molte cose sono imposte facendole passare per scelte libere! E sono certa che si ricorra anche al subliminale per ottenere questo, che funzioni o no, nel calderone in cui preparano la pozione "rimbambente" ci mettono di tutto, tanto fa male a noi, non a chi la prepara!
Scusami se i miei discorsi, rispetto ai tuoi, sono grezzi e semplici, non ho neanche un decimo delle tue conoscenze, pur non essendo un'ignorante.
Ciao ciao
 
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ciao Elisa :) ma no assolutamente, i tuoi discorsi sono chiarissimi invece :) semmai sono i miei a essere eccessivamente intricati e spesso mal dipanabili!

Dovrei approfondire sullo specifico come suggerisci, e leggerò più a fondo i tuoi forum ; ma mi basta intanto già quello che dici :)
La mia idea è che anzitutto, ci siano diverse ''forze'' che viaggiano in fase o meno, rinforzandosi o al contrario moderandosi a vicenda, e tutto questo in modo variabile nel tempo.
Ci sono ''risposte innate'', non universali neppure queste anzi variabili in intensità da un soggetto all'altro; ci sono ''imprinting esperenziali precoci'', legati alla prima infanzia e in modo inconsapevole, ci sono poi fattori ''culturali / educativi'' (che però spesso ottengono risultato opposto, se superano una soglia che scatena una ''ribellione''), e infine ci sono le ''mode'', che in parte prendono spunto o pretesto dalla situazione, in parte sono pilotate per incrementare un certo modo di sentire; e questo, imboccando una china ripida, una ''slippery slope'', determina un Effetto-Valanga che tende a travolgere quasi tutti, fatti salvi i soggetti più ''autonomi mentalmente'', meno omologati.

Anche la ''questione - barba'' penso che ricada in un quadro similmente complesso, in cui però le fluttuazioni così improvvise che tu noti, sono senz'altro dovute a un effetto-moda, futile, imitativo e
superficiale (cosa che può quindi farti sperare nel suo essere effimero, in compenso :) )


Se esiste la barba, come dicevo, di sicuro vuol dire che per ''un certo tempo'' è stata apprezzata -magari centinaia di migliaia di anni fa, non saprei assolutamente specificare- come è ''apprezzata'' la cresta del gallo o la coda del pavone dalle femmine della stessa specie.

Ma come aggiungevo, i tratti somatici mutano, i gusti anche possono mutare anche se più lentamente, e questo ''tiro alla fune'' tra le due variabili ha come risultato l'aspetto delle Specie che vediamo, umani inclusi. Risultato che però conserva una (preziosa) variabilità, sia sul versante della morfologia/estetica, sia su quello del 'gusto' che porta a prediligerne una o l'altra ( anche se questa seconda variabilità è purtroppo molto più ristretta).

-Posto che le donne del Pleistocene ( un milione-centomila anni fa circa, anche se ufficialmente termina 10mila anni fa), preferissero uomini con barba, selezionando quindi il tratto oggi ancora presente, è verosimile che questa predilezione sia ancora presente, attiva o ''latente'', in una percentuale (piccola forse) di donne attuali.
E potrebbe essere appunto presente in varii gradi di intensità, anche quando non è manifesta ; se è latente ma a un livello elevato, una ''moda'', una tendenza anche superficiale può bastare a slatentizzarla.
Se invece questa tendenza è davvero assente , a livello innato, 'superata' da una vera e propria ''evoluzione del gusto'', allora la moda non solo non avrà effetto ma sarà percepita, appunto, come una ''moda'' : come un fastidio, qualcosa di stupido e che porta così tanta gente a rispondere come banderuole a una qualunque corrente del momento, senza alcuna valutazione.

Ci sono poi fattori anche infinitesimali, che fanno - un po' come accade nei fenomeni meteorologici- ''precipitare'' il Sistema tutto da una parte o dall'altra, senza preavviso e senza alcuna apparente Logica.

Così, per qualche impercettibile 'battito d'ala di farfalla' in qualche dove, ecco che si è ripresentata questa ''moda''; oggi, come mi pare di capire, già periodicamente in passato. Per poi successivamente attenuarsi di nuovo, o sparire del tutto, per periodi o in contesti sociali specifici.
E così accadrà probabilmente ancora.

E se non ti piace, anche per il solo fatto di essere una ''moda'', fai benissimo a esprimere il tuo disappunto :) E' importante non volersi sentire ''massa'' ma esprimere, se ne abbiamo, una Nostra Idea e il nostro sacrosanto esser Diversi.
-Se vuoi potresti anche usare la mia ipotesi sulla ''arretratezza evoluzionistica del gusto'' per screditare la predilezione della barba :)

Sulla ''durezza dei lineamenti = mascolinità'' ci sono purtroppo molte ricerche (e conferme empiriche :( ) anche se probabilmente il dato della barba non compare; anzi sembra che sia indesiderata, ma solo perché la sua assenza metterebbe meglio in evidenza l'angolo mandibolare, che pare essere un tratto di forte (e assurda) discriminazione estetica.

Poi ci sono senz'altro fluttuazioni anche in questo, legate a tempi ed epoche e relative temperie culturali ; mia madre trova '''orribili'' la maggior parte dei ''belli'' propagandati dallo show-business d'oggigiorno, ostinandosi a dire che tratti fini delicati ecc sono migliori, Ma fin da ragazzino, purtroppo col primo impatto adolescenziale con mondo femminile, non ho avuto questo riscontro, anzi... :(

Trovo comunque non solo discriminatorie, ma anche sbagliate ''scientificamente'', quelle teorie che associano tutti questi caratteri ''belli'' a una migliore genetica. Infatti sono queste che vorrei combattere, in opposizione con i varii movimenti (tra cui purtroppo anche la maggioranza del ''forum dei brutti'') che si auto-colpevolizza e si cuce addosso una specie di masochista auto-certificazione di ''scarto umano''... -_-

Spero comunque di aver spiegato meglio (di rado ci riesco purtroppo :D ) e chiarito apparenti equivoci, che nascono dalla fatale intricatezza dei miei scritti, e spero di risentirti prestissimo :)

Edited by fabrizio3 - 1/11/2023, 02:30
 
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Ciao Fabrizio, perdona la mia lunga assenza!
Sempre interessantissimo tutto ciò che tenti di spiegare a noi poveri cervelli "normali" (nel senso che il tuo è decisamente di livello superiore!) e immagina i poveri cervelli bacati di oggi quanto poco possano comprendere, se già quasi stento io, eh eh ;) No, seriamente, è istruttivo leggerti e sono ben felice di averti incontrato sul mio cammino :)
Un paio di cosette...
Hai scritto: mia madre trova '''orribili'' la maggior parte dei ''belli'' propagandati dallo show-business d'oggigiorno, ostinandosi a dire che tratti fini delicati ecc sono migliori, Ma fin da ragazzino, purtroppo col primo impatto adolescenziale con mondo femminile, non ho avuto questo riscontro, anzi... :
(

Vai a guardare foto degli uomini considerati belli fino a pochi anni fa (attori, cantanti, sportivi...) e avrai conferma che i tratti delicati, quasi (quasi!) femminei erano quelli da "boni"! Da donna, ti posso assicurare che, sia da adolescente, sia da adulta, ho sempre sentito parole di apprezzamento (DI SBAVAMENTO dovrei dire, saranno contente le nostre amiche lumache :XD: ) per ragazzi/uomini dai tratti DELICATI, fini, eleganti. Raramente piacevano davvero i tratti duri, squadrati, "virili" (che poi, cosa è davvero la virilità?), c'era qualche eccezione: per parlare di attori che hanno colpito le donne ormai molti anni fa (quindi in piena epoca NO BARBA), un'eccezione ai tratti delicati poteva essere, ad esempio, Antonio Banderas, ma erano rarissime le eccezioni, ed è stato così fino a pochi anni fa. Ma anche Banderas, non portava la barba! Io, che ho gusti come quelli di tua mamma, non trovavo Banderas particolarmente bello...Però, ripeto, non portava la barba!
Altra eccezione del passato (sempre per restare nel periodo NO BARBA!) fu rappresentata da Raz Degan, quando sfondò in Italia nella seconda metà anni novanta, capelli lunghi e...BARBA! Ma era praticamente solo lui ad avere la barba...
Ho fatto esempi anni novanta, ma così è stato fino almeno al 2015.
Ricordo nel 2008, le ragazzine (sotto i sedici anni direi) impazzivano per i Tokyo Hotel, il cui cantante sembrava una ragazza (senza barba ovviamente e truccato).
Altra cosa:
Se esiste la barba, come dicevo, di sicuro vuol dire che per ''un certo tempo'' è stata apprezzata -magari centinaia di migliaia di anni fa, non saprei assolutamente specificare- come è ''apprezzata'' la cresta del gallo o la coda del pavone dalle femmine della stessa specie.
Fare esempi con le donne primitive (pleistocene), forse è...un tantino esagerato! Comprendo il senso, noi discendiamo dai nostri antenati preistorici e dentro di noi potremmo aver conservato qualcosa di loro, ma...ne è passata di acqua sotto i ponti da allora ;) Siamo talmente cambiati, ci siamo trasformati noi e le nostre società (sono cambiati poco i pochissimi indigeni che ancora vivono in luoghi quasi incontaminati del mondo), inoltre, a quel tempo non c'erano neanche i vestiti (qualche pelle di animale...), LE DONNE NON SI DELIPAVANO, non andavano dal parrucchiere, si viveva a istinto...ovvio suppore che TUTTI i maschi avessero il viso peloso, chi mai si radeva?? Anche volendo, sarebbe stato difficile farlo, quindi, a quel tempo si poteva davvero dire che la barba (viso peloso), contraddistingueva il maschio (certo, non solo il pelo facciale) e per le femmine era LA NORMA che i maschi avessero il viso peloso. Oggi è diverso: possiamo scegliere se togliere o no i peli, ci vestiamo scegliendo tra migliaia di abiti, ci pettiniamo, ci trucchiamo, ci facciamo la plastica...
Insomma, le ragazze del pleistocene, avevano altre abitudini ;) :D :*:
 
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view post Posted on 7/12/2023, 20:52     +1   -1
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ciao Elisa, bentornata :) Certamente nel corso dei millenni siamo cambiati sotto molteplici aspetti, oltre a differenziarci nelle attuali diverse etnie, ciascuna caratterizzata da peculiarità morfologiche - e di qui, anche di relative inclinazioni 'estetiche' , che forse hanno contribuito esse stesse a plasmare la fisionomia, assai più che non l'habitat locale come si è portati a pensare.
Per spiegare meglio quello che intendevo, consideriamo due distinti 'percorsi' evolutivi : uno riguardante l'aspetto esteriore, l'altro riguardante la ''recettività'' allo stesso ( che dipende in ultima analisi da specifici ''circuiti'' neurali, in parte innati e quindi anch'essi ereditabili, ma in parte anche dotati di un margine di plasticità).

In uno scenario tipico, se una Mutazione porta alla comparsa -improvvisa?- di un nuovo carattere, es la cresta nel maschio di Gallus gallus : i ''maschi con la cresta'' saranno ben accetti come padri delle future generazioni. anch'esse dunque dotate di cresta, Se - e Solo se - esiste nel cervello delle femmine della stessa specie una ''recettività-ok'' nei confronti di questa nuova caratteristica, allora.
Queste erediteranno quindi, congiuntamente (anche se sempre con ampio margine di variazione!), sia la ''cresta'' , che si svilupperà appieno nei soli maschi (e in misura diversa), sia i ''circuiti neurali'', organizzati in quello specifico modo, che continueranno a orientare le femmine verso la scelta di soggetti ''con la cresta'', e magari meglio se più accentuata della media ( i c.d. Superstimoli, come sono definiti in Etologia).

Questo scenario, basato su un Equilibrio di reciprocità, può sempre incrinarsi e di nuovo mutare, dopo un periodo più o meno lungo di stabilità.
Nuove e impreviste Mutazioni sono insomma sempre in agguato, da una parte e dall'altra; e, cosa fondamentale, non viaggiano in fase.

Se consideriamo la stabilizzazione della barba nello stesso modo della cresta del gallo, osserviamo che, se da un lato la genetica relativa al fenotipo continua a proporla, dall'altro sono sopraggiunte nuove Mutazioni, a livello di ''circuiti neurali'' femminili, che portano ora a considerarla come carattere sgradevole.
Poiché, come dicevo, queste Mutazioni non viaggiano in fase, è sempre possibile che si creino sfasamenti come questo, che fanno parte delle normali dinamiche dell'evoluzione.

-Nel nostro caso, come correttamente osservavi, si introduce poi un fattore culturale / modificante, per cui è oggi possibile alterare con relativo agio il proprio sembiante. Quindi, anche se le preferenze femminili sono mutate, come muta tutto, non è neppure più ''necessaria'' una nuova selezione che porti alla comparsa di una nuova Umanità ai cui maschi non cresca più la barba; semplicemente perché, anche se ''per natura'' la abbiamo ancora, è facile eliminarla, adattandosi così al nuovo gusto.

Poi, ci sono etnie già oggi caratterizzate da un minor sviluppo del sistema pilifero, massimamente tra quelle ''mongoliche''; quindi tutto resta fluido e soggetto a mutazioni, per quanto ciò solitamente si manifesti soltanto su scale temporali che trascendono l'arco vitale del singolo.

E almeno finché le modifiche ''richieste'' sono di quest'ordine, facilmente assecondabili, dipende davvero tutto da ''noi'' :)

Diverso è il caso di non-conformità più radicali e difficilmente risolvibili, se non attraverso interventi invasivi, soluzioni posticce o fiducia nel progresso di Biotecnologie future.
Mi riferisco per es alla perdita di capelli, un cruccio fondamentale che mi opprime ormai da troppo tempo.
-I cantanti che citavi, ma anche stereotipi varii di ''bellezza machista'', sono quasi sempre caratterizzati da capelli foltissimi, lunghi e tipicamente organizzati poi in ciocche strategicamente vaganti.

....Eppure, - e qui gli stessi 'brutti'' sbagliano, indottrinati da decenni di Quark&co -, la perdita di capelli, almeno nel pattern detto androgenetico, è conseguenza diretta, ed eloquente sintomo, proprio di un eccesso di Testosterone!
Quindi, per quale contorta ragione la calvizie parziale o totale dovrebbe rappresentare un elemento di repulsione, anzi esser interpretata addirittura come una caratteristica "non-virile" ( con tutte le riserve sul concetto stesso, che anch'io tengo presenti, n.b.) ...?


...Però, di fatto è così. E capita di leggere infelici e odiose uscite di certune, che ''non sopportano i calvi''- (sono semmai la loro superficialità e la loro limitatezza mentale a esser davvero insopportabili...)

-Non è in fondo una anomalia, una ''beffa della Natura'' ( o forse un meccanismo di Compensazione che ancora non comprendiamo), se proprio gli uomini con livelli più elevati di androgeni sono -salvo eccezioni- discriminati, perché , con la calvizie quale effetto collaterale, sono percepiti ''brutti''...?
In effetti, la profonda sofferenza dei ''brutti'', che ben comprendo e che trasuda da ogni singola riga degli interventi in quei forum, deriva proprio dal loro livello elevato di Testosterone; se fossero eunucoidi, o con livelli di androgeni da immaturi/ bambini, infatti, non soffrirebbero davvero per l'esser privati di quel particolare genere di attenzioni; è un Paradosso, o quasi..!


E poiché siamo essenzialmente un 'mosaico' di caratteri, possiamo benissimo avere, come nel mio caso, lineamenti ''fini'' (mascella e ossa del viso marcate non sono come ci hanno insegnato un indice di ''virilità'' ma piuttosto un Atavismo ''scimmiesco'', così come il crine fluente), ma anche effetti collaterali del testosterone, essenzialmente la perdita di capelli...
Che qualcuno mi suggerisce di rasare ed eliminare del tutto ; ma questo stonerebbe ancora con la mia corporatura sottile, ancorché con proporzioni/rapporti senz'altro ''maschili'', e con i lineamenti poco rilevati; rendendomi probabilmente simile a una larva glabra di qualche strano antropoide alieno...

-Anche le teorie ''redpill'' e affini, in voga tra i Brutti, non rendono conto della complessità reale.
Ma le condizioni e gli effetti restano oggettivamente quelli... con tutto il peso delle conseguenze che, a mo' di effetto-domino, si ripercuotono inesorabilmente sul vissuto biografico :(

Non è assolutamente vero che stenti a capire, nonostante la mia esposizione non sempre linearissima ;) Non mi dilungherei tanto a scrivere se lo pensassi, e in effetti per gran parte della ''massa'' come dici, sarebbe perfettamente inutile... !
Non preoccuparti e scrivi pure quando vuoi, apprezzerò sempre ogni tua risposta; e anch'io sono contento di averti incontrato sul cammino :)

Edited by fabrizio3 - 11/12/2023, 05:38
 
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