Allevamento Isopodi (scheda di Atthis), Isopodi, allevamento e coabitazione con Gasteropodi

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view post Posted on 12/3/2022, 00:47     +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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SCHEDA REALIZZATA DA : ATTHIS

ISOPODI-ALLESTIMENTO TECA PER ALLEVAMENTO COLONIA/CONVIVENZA CON GASTEROPODI

Buongiorno rega, visto che gli isopodi sono la mia più recente iperfissazione ho deciso di creare una scheda al riguardo. Come molti di voi già sapranno isopodi e gasteropodi possono condividere gli stessi habitat e per questo i nostri piccoli e laboriosi crostacei vengono spesso usati come coinquilini spazzini delle nostre chiocciole. Se siete in cerca di una guida su come attuare questa convivenza e avete poco tempo scorrete fino all’ultimo paragrafo in fondo perché prima parlerò di come allevarli creando una teca dedicata.
Pronti? Andiamo.

-QUALE SPECIE SCEGLIERE-
Se tralasciamo le specie più difficoltose da reperire o quelle più strane, magari non proprio belle da vedere e per questo non commercializzate, in giro troverete di base due generi: Armadillo (chiamato anche Armadillum o Armadillidium) e Porcellio. Vi conviene sapere cosa e quanto aspettarvi da ciascun genere prima di scegliere la vostra prima colonietta starter. Gli Armadillo sono mansueti, abbastanza lenti, facili da maneggiare perché è raro che vi scappino di mano e non li troviate più e hanno la particolarità di chiudersi a pallina (proprio come armadilli) quando sono spaventati o si riposano. Ci mettono dai due ai sei mesi per ambientarsi a una nuova teca e si riproducono a velocità moderata. Sono inoltre abbastanza costosi se puntate ad avere quelli a pois o più belli da vedere. I Porcellio sono molto energici. Velocissimi, difficilmente maneggiabili, si adattano alla nuova teca in poche settimane e cominceranno a sfornare piccoli fino a che ve ne ritroverete sommersi. Non si chiudono a pallina, sono esteticamente meno “teneri” a vedersi ma danno tante soddisfazioni e anche in fretta. Questa loro velocità li rende molto economici. Ho visto colonie starters di Porcellio molto belli e particolari a meno di 7 euro su AgriPet.
Prima di decidere se diventare TeamArmadillo o TeamPorcellio vi consiglio di dare un’occhiata alle caratteristiche specifiche delle specie che vorreste prendere perché ci sono Porcellio più veloci di altri e Armadillo che ci mettono una vita intera solo per raggiungere la maturità sessuale per potersi riprodurre. Non sarebbe bello rimanere delusi da un nuovo progetto, no?

-DIMENSIONE MINIMA TECA-
La cosa bella degli isopodi è che non desiderano tanti fronzoli. E che non esiste una dimensione minima, anzi per i primi tempi è fondamentale che i membri della colonia starter (parliamo di una decina, massimo quindici isopodi) si possano facilmente incontrare quindi agli inizi scegliamo un contenitore adatto agli speed date. Niente di enorme, elegante o costoso, un tupperware che doterete dell’opportuna aerazione sarà perfetto. Personalmente per i primi tempi di una colonia utilizzo sempre quelle scatolette cubiche di plastichina molle in cui vengono venduti gli insetti da pasto e funzionano a meraviglia.

-STRUTTURA TECA-
Gli isopodi preferiscono scavare piuttosto che arrampicarsi quindi dotiamoci di un contenitore orizzontale piuttosto che verticale. Il substrato (ne parlo nel prossimo paragrafo) deve essere proporzionato alla dimensione del contenitore (più la teca è grande e più profondo sarà il substrato) ma comunque non scenderei mai al di sotto di due dita di terreno. Sulla sua superficie andremo a sbriciolare, più o meno finemente, delle foglie secche safe (le mie preferite sono quelle di Quercus rubra e di magnolia) raccolte da zone non trattate con pesticidi e poi bollite per qualche minuto. Un pezzo di corteccia di quercia è sempre molto apprezzato e verrà usato come ritrovo sociale rilassante.
Pratichiamo dei piccoli fori in alto su un lato della teca in modo che l’aerazione ci sia ma che non tolga troppa umidità. Sul lato opposto all’aerazione andremo invece a creare la “hydration station”, ossia una distesa di sfagno mantenuto ben bagnato. Non umido! Bagnato. Guardate che vi tengo d’occhio. In questo modo saranno gli isopodi a decidere da che parte vogliono bazzicare in base ai loro bisogni del momento e avremo un migliore mantenimento dell’umidità ambientale.

isopodi_1

-SUBSTRATO-
Il substrato perfetto, super eccellente, immortale, premium, material girl è composto da fibra di cocco, bark per orchidee, polvere di calcio, bio compost ben maturo, humus di lombrico, sfagno, quercia in decomposizione, il tutto assolutamente privo di sostanze chimiche o fertilizzanti artificiali.
Per chi non ha esattamente il tempo di prepararsi tutti gli ingredienti può fare come me e prendere da AgriPet Garden un substrato completo per isopodi già comodamente pronto da usare a questo link: www.agripetgarden.it/dr-raptor-iso...er-isopodi.html
I miei isopodi sembrano apprezzare quindi potete dargli una possibilità.

-TEMPERATURA-
Ogni specie ha un suo range di temperatura ma indicativamente tutti gli isopodi possono adattarsi alla temperatura delle nostre case. L’unica regola generale è che se voi avete freddo anche gli isopodi hanno freddo e quindi forse è meglio dotarsi di un tappetino riscaldante per fornire quei due gradi di più.

-UMIDITA’-
ALTA! Sono crostacei, il che vuol dire che il loro sistema respiratorio fa affidamento sulla presenza di acqua per assorbire ossigeno. Perciò cerchiamo di far avere un po’ di acqua nell’atmosfera della loro teca creando la famosa “hydration station”. Non è necessario dotarsi di igrometri, basta toccare lo sfagno e, nel caso non lo sentissimo sto granchè bagnato, spruzzarci un po’ d’acqua.
Come per la temperatura ogni specie ha le sue preferenze. Gli Armadillo officinalis, ad esempio, preferiscono un ambiente un po’ più secco rispetto a quello dei Porcellio laevis che invece vogliono molta umidità. La hydration station serve proprio a questo: invece di impazzire per ricordarci chi vuole cosa li facciamo regolare a loro piacimento e bona.

-DIETA-
Qui arriva il bello! Gli isopodi mangiano di tutto. La vostra chiocciola ha avanzato della verdura? Buttatela dagli isopodi. Vi siete dimenticati di una banana e quella ha fatto una spiacevole fine? Se non è invasa dalla muffa buttatela dagli isopodi. Il cane ha fatto lo schizzinoso e ha lasciato qualche crocchetta nella ciotola? Isopodi. Il serpente vi ha appena regalato una bella muta di pelle? Isopodi. Il criceto ha riempito la gabbia di escrementi? Isopodi. Un pesce nel vostro acquario è passato a miglior vita? Isopodi. Seriamente, mangiano di tutto. La regola è che se proviene da uno dei vostri animali o vi può essere destinato allora va bene anche per gli isopodi.
Preciso che però vanno pazzi per qualsiasi tipo di proteina quindi fateli contenti ogni tanto!
AgriPet Garden vende dei pellet per isopodi molto comodi che forniscono ogni elemento necessario alla loro dieta (sì, sembra che sto sponsorizzando AgriPet ma purtroppo lo faccio gratis, mannaggia a me). Ovviamente non ho resistito e li ho presi e devo dire che mi ci trovo benissimo, i miei isopodi ADORANO quei pellet. Il bello è che costano poco e in una confezione c’è una scorta praticamente infinita.
Potete trovarli a questo link: www.agripetgarden.it/dr-raptor-iso...er-isopodi.html

-INTEGRAZIONI-
Come i gasteropodi hanno bisogno di calcio quindi lasciate loro dei pezzi di osso di seppia, dei gusci d’uovo o spolverate della polvere di calcio sulla superficie del substrato ogni tanto.

-RIPRODUZIONE-
Praticamente neanche ve ne accorgete e quelli vi riempiono di piccoli. Il problema è che sono davvero piccoli! Quindi state attenti quando togliete gli avanzi di cibo che fanno muffa perché potreste buttare via dei babies senza accorgervene.
Si gestiscono da soli quindi in campana.
Nella foto un baby su un avanzo di cibo della mia Nina (L. fulica “jadatzi”)

isopodi2

-COLLEMBOLI-
Indispensabili. Potete trovare delle colonie starter su AgriPet (ma che strano, eh?) o in negozi che si occupano di terrariofilia. I collemboli sono minuscoli esserini che eliminano muffe e micro funghi, mantengono areato il terreno e si pappano ogni possibile infestante come i famigerati moscerini che chi ha una casa con piante conosce molto bene. Assicuratevi di aggiungerne un po’ alla teca nel momento dell’avviamento. Per farli riprodurre dovete fornire loro dei pezzetti di carbone attivo. Va bene quello per accendere la griglia (spezzettatelo però) ma anche quello che mettiamo nei filtri degli acquari.
Collemboli: www.agripetgarden.it/dose-collemboli-tropicali.html

-COME FAR CONVIVERE GLI ISOPODI CON I GASTEROPODI PER USARLI COME SPAZZINI-
Niente di più semplice. Come ha potuto capire chi di voi si è letto il mio intero papiro (dovrete abituarvi a questo lato di me, io sono “la persona che scrive papiri”) isopodi e gasteropodi “vanno a braccetto in centro”. Chi capisce da dove ho preso questa citazione ha il mio più profondo rispetto. Comunque gli unici parametri in cui le due specie differiscono sono substrato e dieta e in questo caso andremo a concentrarci su quelli del gasteropode. Quindi create la teca e l’ambiente più consono ai bisogni della chiocciola e aggiungete la colonia starter di isopodi E la colonia starter di collemboli. Poi dimenticatevi che esistono e gestite la chiocciola normalmente. Se avanza del cibo lasciatelo quella notte in più in modo che gli isopodi possano mangiarne un po’, ogni tanto spolverate dell’osso di seppia sulla superficie del terreno e non preoccupatevi mai più delle deiezioni del gasteropode, che verranno divorate dagli isopodi e dagli aiutanti collemboli. A volte vi capiterà di trovare una muta di isopode o un cadavere, in entrambi i casi lasciateli lì: ci penseranno proprio gli isopodi a ripulire.
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Ora avete tutte le info necessarie per avviare la vostra coltura di isopodi quindi vi auguro un buon lavoro e una buona avventura!

Edited by fabrizio3 - 12/3/2022, 01:33
 
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