Gold Ampullaria

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view post Posted on 25/2/2023, 02:19     +1   +1   -1

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Due giorni fa ho inserito nel laghetto tre esemplari di Gold Ampullaria, che sono ancora nella posizione iniziale. Dopo quanto tempo una Gold Ampullaria comincia a muoversi?
 
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view post Posted on 26/2/2023, 19:42     +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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ciao, benvenuto nel forum :) in che regione sei? Le ampullaria sono inattive sotto i 12 gradi, e muoiono generalmente sotto i 10, non andrebbero mai tenute in laghetti esterni (anche per altre ragioni legate al rischio di diffusione di specie ''esotiche'' - e le ampullaria sono già incriminate a proposito, anche se -aggiungo- abbastanza insensatamente).
ti consiglio di spostarle subito in una vaschetta, anche piccola, in casa. Non so che temperature ci siano, ma il fatto che restino immobili (sempre che siano ancora vive, speriamo) è dovuto senz'altro alla temperatura.
Facci sapere!

Edited by fabrizio3 - 26/2/2023, 21:06
 
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view post Posted on 26/2/2023, 22:18     +1   +1   -1

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Vivo sulle colline di Casalecchio di Reno. Ora la temperatura esterna è di 2 gradi. Le tre Gold Ampullaria saranno già morte. Ne stanno arrivando delle altre e seguirò i tuoi consigli. Sarebbero sufficienti due cose (1) che il venditore online descrivesse le caratteristiche dei suoi animali; (2) che nella confezione con cui vengono spedite ci fosse un foglietto contente le tue chiare indicazioni. Ho acquistato anche Radix balthica, Melanoides tuberculata, Physa marmorata, Planorbarius corneus. Cosa dovrò fare quando mi arriveranno? Grazie anticipatamente. Vittorio
 
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view post Posted on 26/2/2023, 23:55     +1   -1
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ciao Vittorio mi dispiace moltissimo per la tua esperienza :(
...Probabilmente, essendo specie abbastanza note (ma non per forza a tutti) il venditore avrà dato per scontato che tu sapessi.... :unsure: a meno che non le offrisse proprio come specie ''da laghetto'', che sarebbe sbagliatissimo per più di un motivo, come accennavo.
Mi dispiace non aver visto subito il tuo post, ti avrei risposto all'istante e ci sarebbero state maggiori probabilità di salvarle :(

-Prova ugualmente a recuperarle, anche se ti do poche o nulle speranze.. le mie le tenevo (una decina di anni fa) in un piccolo acquario esterno, ma in estate e le temperature ''reggevano'' ; una notte, a novembre, scese a 7 gradi e il giorno dopo trovai le golden morte, col corpo esteso fuori dalla conchiglia, e le canaliculata (specie bellissima ma che distrugge le piante e ora purtrpppo introvabile) chiuse nella conchiglia; vive, ma ci misero oltre due giorni a riprendersi, una volta portate in casa.

Ma non si può mai sapere e per questo ti suggerisco di recuperarle :) Se le trovi ''chiuse'', allora c'è speranza che si possano riprendere...

Lo stesso vale per Melanoides tubercolata (anche se pare che resista in alcuni corsi d'acqua ma termali, in toscana).
Molto facile comunque da allevare in un piccolo acquario in casa anche davvero spoglio o minimalista, purché ci sia uno spessore di ghiaietta mista di qualche cm e un po' di ''sporcizia'', alghe, resti di cibo per pesci ecc, di cui si nutre.

Planorbarius corneus è ''nostrana'', quindi resiste senz'altro.
Radix baltica è nordeuropea, lo stesso.
Physa marmorata è di origine brasiliana, e non so se resista fuori (si alleva normalmente in acquario); possibile che sotto questo nome sia venduta la più comune - e prolifica - Physella acuta, molto simile, che resiste alle nostre temperature.

Chiedimi pure per ogni dubbio, ti farò sapere meglio in dettaglio :)
 
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view post Posted on 27/2/2023, 02:04     +1   +1   -1

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Ti ringrazio ancora. Moltissimo. Per capire gli errori che ho fatto, si può procedere in maniera semplice: basta digitare nella barra di Google Lumache pulitrici laghetto e vedere cosa viene fuori. Probabilmente sono stato troppo affrettato o superficiale, ma non ricordo di aver letto che questa o quella specie non era per laghetto. Insomma, "laghetto" e "acquario" sono due parole diverse. Aggiungo che si è trattato di più fornitori, non di uno solo. Dunque, la "crepa" sarà senz'altro mia.
 
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view post Posted on 27/2/2023, 02:10     +1   -1
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in generale è vero, che è sempre cercare prima più informazioni possibile - non tutti lo facciamo, e io stesso mi trovo a partire da una base e poi man mano aggiungere informazioni ''in corsa'', quindi nulla di rigoroso; ma se le hai prese come ''chiocciole da laghetto'' l'errore c'è ed è unicamente di chi le vendeva :unsure:
Meno male che ora sei approdato qui e potremo chiarire per tempo ogni tuo dubbio :)

Mi raccomando comunque cerca di recuperare le ampu, non si sa mai.... e fammi sapere appena possibile :)
 
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view post Posted on 28/2/2023, 19:05     +1   +1   -1

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Due giorni fa ho tolto le tre Gold Ampullaria dal laghetto e, dopo averle messe in un barattolo di vetro con acqua di rubinetto, le ho portate in casa. Qui hanno "allontanato" di qualche millimetro l'opercolo esponendo una piccola parte del piede carnoso. Ora sono completamente r
rientrate nella conchiglia e probabilmente sono decedute. Osservandole ho notato che nel barattolo erano comparse tre o quattro piccolissime chiocciole, ben vive. La conchiglia della più grande è lunga circa 5 millimetri, la più piccola è poco più grande di una testa di spillo. Non conosco la tipologia. né l'origine di questi animali. E veniamo al dunque. Oggi ho ricevuto, da fornitori diversi:
- 3 Gold Ampullaria XL. Ovviamente non le ho messe nel laghetto. Vedrò cosa posso farne.
- 12 Planorbarius corneus red, che ho inserito nel laghetto
- 5 Radix balthica, che ho inserito nel laghetto
- 5 Planorbarius corneus marrone, che avrei inserito nel laghetto se non avessi visto sull'esterno della confezione un vistoso avvertimento sulla tolleranza delle temperature. Diceva: TEME IL FREDDO - RANGE 15 - 23 gradi. La cosa mi è sembrata strana, ma ho preferito lasciare gli animali nel loro sacchetto di stagnola in attesa di prendere una decisione.
- 15 Physa marmorata. Non le ancora tole dalla bottiglia. La gamma termica pare che vada da 2 a 28 gradi. Se così fosse, ora potrebbero farcela, ma l'inverno prossimo morirebbero. Comunque non sono un malacologo e non sono in grado di esprimere valutazioni.
- 10 Melanoides tuberculata. Su questa chiocciola sul web si legge di tutto, nel bene e nel male. Partiamo dal male? (1) È portatrice di patogeni e può portare seri problemi anche all'uomo. (2) È fortemente invasiva ed anche un solo esemplare, sfuggito alla cattività, può provocare un piccolo ecodisastro, riproducendosi senza problemi. Il mio laghetto non è vicino a corsi d'acqua, ma un esemplare può sempre sfuggire, magari nel becco di un uccello. I tuoi consigli sono prezosi. Ciao. Vittorio
 
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view post Posted on 28/2/2023, 20:05     +1   -1
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ciao Vittorio :) allora, intanto il fatto che si fossero chiuse è ''buon segno'', le mie erano morte espanse mentre le affini canaliculata, specie simile ma più resistente, erano appunto chiuse e , sia pure con lentezza, in 2-3 giorni si sono riprese.
Non gettarle via mi raccomando, controlla bene, dàgli tempo ... anche in fatto che si siano richiuse è segno di ''attività'', di funzioni vitali che bene o male riprendono :)

Tienile calde, direi comunque non oltre i 25 gradi ; la temperatura normale di casa, che non sia una casa gelata, per loro di regola va bene.

-Vorrei vedere delle foto, e specialmente delle altre chioccioline che hai trovato con loro : probabilmente qualche specie già la hai nel laghetto, e val la pena di cercare di capire di quale si tratta :)

-Planorbarius corneus, in quanto nostrane e presenti nei nostri corsi d'acqua - rare, non è che si trovino così e quindi hai fatto benissimo a comperarle-, non dovrebbero affatto patire il freddo... dipende poi se il laghetto è abbastanza profondo, se c'è -come sarebbe raccomandabile - uno strato di terra/fango o ghiaietto per infossarsi.... chiaro che, se restassero esposte all'addiaccio col clima delle tue parti, una sola notte invernale basterebbe a ucciderle, anche se sono native di qua.

Per Physa marmorata come accennai non ho purtroppo esperienza diretta, so che è specie ''d 'acquario'' e non saprei dirti se sopravviva, anche se l'affine P. acuta è ormai onnipresente in italia ( originaria pare del Centro America).

-Quello che hai letto sulle Melanoides è ''vero'', ma tieni conto che ormai esiste una cultura allarmistica, esagerata e decisamente distorta, su tutti gli Animali (e le piante) non native del posto / c.d. ''alloctone'' o ''esotiche'' che dir si voglia.

Le chiocciole acquatiche (e le specie acquatiche in generale, inclusi molti pesci e piante) sono quelle più prese di mira, perché meno facilmente
controllabili nella loro diffusione, e alcune purtroppo sono già vietate a livello di vendita ufficiale nella UE -misure ripeto, esagerate e assurde ; le stesse ampullarie non si possono più ufficialmente vendere nei negozi dal 2013, anche se per fortuna non si sono estinte, grazie ai privati appassionati che le portano avanti.
E aggiungiamo, che il danno (almeno da noi) arrecato agli ecosistemi, è pari a ZERO, anche perché sotto i 10 gradi muoiono, entro una notte o al massimo in pochi giorni!
-Pare che una specie più resistente, NON le ''gold'', abbia colonizzato una risaia alla foce del fiume Ebro, in spagna, arrecando parziali danni alle piantine di riso... e di qui, con la assurda politica europea, ne hanno vietato la vendita anche in Paesi in cui non sopravvivrebbe manco mezza giornata all'aperto :angry:

-Aggiungo oltretutto, che parlare di ''danni all'ecosistema'' come solitamente si legge, è grossolanamente sbagliato : infatti, a differenza del tuo laghetto che per quanto piccolo lo è. una risaia non è un ''ecosistema'' ; è al contrario una Monocoltura da reddito, magari intensiva, creata semmai proprio a discapito di un preesistente ecosistema naturale locale, che ha dovuto cederle il posto... è come se dicessimo che un campo da calcio è un ''ecosistema'', perché ci cresce l'erba... :XD:
E fondamentale anche aggiungere che la pianta in questione, ossia il riso, è '''esotica/alloctona'' almeno quanto lo sono le ampullaria, poiché originaria dell'Asia sudorientale X) Provvedimenti senza senso quindi, dovuto soltanto all'idiozia di certi politici.

Ovviamente io raccomando, anche per questo motivo, di evitare assolutamente fughe e dispersioni : non per associarmi a questi allarmismi, ma solo per non contribuire noi stessi ad alimentarli offrendogli altri pretesti : nel senso che, se pure una specie esotica avvistata è destinata a soccombere ai primi freddi, ''intanto'' il fatto di avvistarla serve a fomentare l'allarme, ci vanno a nozze con ste notizie...

E diciamo che questo discorso precauzionista vale un po' per tutte le specie ''esotiche'', ma poi a sentire biologi&puristi varii, anche le nostrane sono ''pericolose'' : infatti, se ti sfugge una Planorbarius in Emilia e magari apparteneva a un ceppo/popolazione della Toscana, dicono che hai ''inquinato il genoma della popolazione locale!''.... come se, per esempio, una coppia umana Toscano/Emiliana (o viceversa) fosse qualcosa di dannoso da impedire a ogni costo :XD:

Le Melanoides sono sì diffusissime, nel mondo, e presenti -pare- anche in Italia in alcuni corsi d'acqua legati però a sorgenti termali, perché comunque col freddo (non so esattamente ''quanto'') soccombono; ma questo è dovuto alla loro naturale capacità di diffondersi in modi impensabili, per esempio tramite uccelli migratori : se inghiottite, sopravvivono grazie alla spessa conchiglia e alla chiusura, e quando un migratore, partito magari dall'Asia, le ''deposita'' in Nordafrica o in Europa meridionale, possono essere ancora vive... e questo accade, probabilmente, da milioni di anni!


-Malattie : tutte le chiocciole, anche le terrestri, sono potenziali vettori di parassiti, a volte pericolosi (come gli Angiostrongylus o gli Schistosoma per le acquatiche https://it.wikipedia.org/wiki/Schistosomiasi ) rappresentando spesso un serio problema sanitario a livello locale. Ma questo, accade appunto nei Tropici, dove il parassita vive e dove quindi, le chiocciole possono veicolarli.
Voglio dire, non è che ''nascano col parassita incorporato'' : è come se si allarmasse la gente contro i cani, perché '' il cane porta la rabbia! '' - verissimo, ma solo nei luoghi in cui la rabbia è endemica, non è qualcosa di ''congenito'' che il cane ha a prescindere.
Ma anche le nostrane possono veicolarne : per es la nostrana Lymnaea sp. veicola la pericolosa Fasciolaria hepatica https://it.wikipedia.org/wiki/Fasciola_hepatica , non occorre dunque essere ''esotici'' per esser potenzialmente pericolosi o nocivi :)

Si potrebbe scrivere un trattato, su tutti i Parassiti reperibili nelle chiocciole acquatiche, anche nella sola Melanoides... sta di fatto, che se sono nate qua in un acquario(come tutte quelle offerte in commercio, non le vanno a pescare chissà dove), quei parassiti non li hanno mai visti né sfiorati :) Ma si insiste su argomenti del genere, appunto per fomentare l'allarmismo cui accennavo.


- Quanto alla facilità di diffusione, è verissimo che, essendo partenogeniche ( in commercio pare si trovino sole femmine, che però riproducono da sole), '' ne basta una sola''. Possono anche ''saturare'' il substrato di un acquario, nel quale in ogni caso svolgono una utilissima funzione arieggiatrice e pulitrice del fondo- quando sono troppe, tendono a limitarsi da sole.


Per ora ti consiglio di alloggiarle tutte in una vaschetta in casa, anche tipo fauna box , o in quelle per alimenti da una quindicina di litri.

Non hanno esigenze particolari, ma almeno le Melanoides hanno bisogno di un fondale ghiaioso/sabbioso, che accumuli materia organica di cui si nutrono.

Quanto alle Planorbarius, posso consigliarti di tenerle in casa ma più che altro per accelerarne la riproduzione : quando ne avrai decine, magari anche entro un paio di mesi, potrai immetterle nel laghetto con maggior sicurezza che almeno qualcuna ne sopravviva, mentre immettendo solo queste poche, potrebbero soccombere per qualsiasi motivo accidentale e non potresti neppure accorgertene :unsure:

Fammi sapere, specialmente per le Ampu ''recuperate'' e per le chioccioline sconosciute, cerca di pubblicare qualche foto :)

Edited by fabrizio3 - 8/3/2023, 17:16
 
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view post Posted on 3/3/2023, 17:47     +1   +1   -1

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Caro Fabrizio,

Provo ad inviarti la foto delle chiocciole non identificate (e non acquistate). Spero che l'invio abbia successo. In caso contrario, avvisami: mi farò aiutare da mio figlio. Le quattro chiocciole sono disposte attorno ad una Gold Ampullaria (forse deceduta). Comunque, le successive tre Gold Ampullaria XL che ho ricevuto non sono state messe nel laghetto ma, come avevi suggerito in una vaschetta da circa 20 litri. Stanno bene e si arrampicano sulle pareti.

Ciao

Vittorio
 
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view post Posted on 3/3/2023, 18:50     +1   -1
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ciao Vittorio :) no purtroppo le foto non si vedono.... :unsure: ma non c'è fretta, e appena tuo figlio riesce ad aiutarti, le identificheremo, con calma!

Chiedi pure per ogni dubbio sulla gestione delle attuali ampu, e delle altre chiocciole, sono sempre qui :)
 
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view post Posted on 5/3/2023, 16:07     +1   +1   -1

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chiocciolesconosciute

Ecco la foto delle 4 sconosciute attorno alla Ampu
 
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view post Posted on 5/3/2023, 18:47     +1   -1
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finalmente le vediamo :) Sono le ''onnipresenti'' Physa acuta (o Physella acuta, o Haitia acuta), quelle che, ti dicevo, sono parenti strette delle Physa marmorata. Spesso si ''confondono'' con loro (anche se, come il nome scientifico rivela, hanno un apice relativamente più acuto/appuntito).
Alcuni esemplari presentano la ''maculatura'' marmorizzata, tipica delle marmorata (che da essa prendono il nome), e ciò accresce la possibilità di confonderle con la specie affine.

-Ora, avendo sottomano le marmorata che dovrebbero esserti arrivate in seguito all'acquisto che dicevi, puoi fare un ''confronto diretto'', magari posta anche delle foto - quante ne vuoi!

La ampullaria è ancora chiusa così? se non si è aperta ma non escono liquami e non puzza, allora potrebbe esser ancora viva, a volte la ripresa richiede tempi lunghi....
 
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view post Posted on 5/3/2023, 21:52     +1   +1   -1

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Grazie ancora. In effetti è molto probabile che si tratti di Physella. Resta il mistero di come siano arrivate nel laghetto. L'ipotesi più probabile è che fossero tra le piante acquatiche installate l'anno scorso da mio nipote. Resta comunque strano che io le abbia viste solo accanto alle Gold Ampullaria, arrivate da pochi giorni. Una, addirittura, circolava sulla conchiglia di un'Ampu. Ti terrò informato.
 
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view post Posted on 5/3/2023, 22:21     +1   -1
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grazie a te :) Non si sa come, ma dove c'è uno specchio d'acqua prima o poi ''arrivano'', magari attaccate alle zampe di qualche uccellino... anche se nel tuo caso, l'immissione di piante acquatiche sembra essere l'ipotesi più plausibile, colonizzano sempre così anche gli acquari domestici.

Non so se siano state attratte dall'ampullaria morente : sono assolutamente erbivore ma non escludo comportamento carnivoro opportunista, osservabile per es nelle Lymnaea
 
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13 replies since 25/2/2023, 02:19   220 views
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