Trovato una Lumaca.Consigli.

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fabrizio3
view post Posted on 24/4/2024, 14:32 by: fabrizio3     +1   +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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ciao Mario :) l'idea sarebbe ottima, anche se realizzerebbe appunto, solo in parte il beneficio dell'esposizione agli elementi. In teoria, potrebbe funzionare bene usando un grosso vaso, coperto da rete per evitare fughe e predatori, con uno spessore di terra di diversi decimetri e ottimo drenaggio/scolo sul fondo.
La pioggia lo impregnerebbe, senza rischiare però allagamenti, e la chiocciola senz'altro si sveglierebbe ''da sola''.

Diversamente, dovresti estrarla e bagnarla tu stesso; ma in ogni caso, procedere a questa operazione quando gli altri fattori ambientali sono ''in fase'', e può percepirli, rende la stessa molto più appropriata come tempistiche.
Già ti dissi del mio sospetto, riguardo al ruolo di pressione / elettricità atmosferica ( forse anche ozono?) quali possibili co-fattori nell'effetto trigger di attivare e sostenere il risveglio, insieme con l'umidità ambientale.

Quindi l'idea in sé è sì ''incompleta'', ma non affatto errata :)

anche la Eobania ne trarrebbe giovamento, ma se vuoi tenerla in casa, puoi farlo con minore ''apprensione'' di quella legata alla gestione domestica di Cantareus; che pure, con qualche incertezza e qualche inevitabile azzardo, mi pare che stia procedendo magnificamente :)

-Se non confondo, mi chiedevi in un post - sto seguendo poco per stress /stanchezza in questi giorni ma non preoccuparti- , del motivo del maggior ''pregio'' commerciale delle Cantareus.
Non so se ci siano specifici fattori gastronomici, ma sapevo che, al contrario delle altre due specie, Cantareus è decisamente refrattaria a un allevamento intensivo/redditizio, e ci si affida principalmente alla raccolta in campo; che poi, per tutti i motivi detti, dà sempre un raccolto decisamente scarso e aleatorio.

In particolare, leggevo molti anni fa, risulterebbe poco pratica l'estrazione delle Cantareus da terreni di coltura, nei quali pure ben si ambientano e prolificano ( parliamo sempre di appezzamenti esterni, n.b.)- Ma l'opera di scavo necessaria a estrarle, oltre a esser laboriosa, ne distruggerebbe una gran parte...

-Per fortuna può darci infinitamente di più, e così tanto a lungo, una Cantareus, ma anche una Eobania come tante altre specie, se allevata e trasformata in ''pet'', piuttosto che in effimera ''specialità culinaria''...!
 
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