Possibili incroci con una WJ

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fabrizio3
view post Posted on 11/10/2023, 22:20 by: fabrizio3     +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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ciao Kathja ti rispondo anche qui, così la discussione potrebbe anche ampliarsi :)

La tua è una ''white jade'', non ce ne saranno due identiche così come non ci sono due fulica, in generale, identiche, trattandosi di una Specie molto variabile.

Lissachatina fulica è probabilmente quello che definisco una Archispecie : ossia una Specie che ne contiene tante in fieri, tante potenziali-future specie. Questo, grazie a un repertorio genetico ricco, non-specializzato, diremmo ''eclettico'' ma proprio per questo suscettibile di dare origine a sottogruppi, invece, sempre più specializzati, che infine individueremmo come ''nuove specie''.

Questo, devo aggiungere, con tutta la Convenzionalità, teniamolo sempre presente, che caratterizza questo e altri approcci classificatorii umani, sempre gravati di un Relativismo, da un pesante ''antropocentrismo''. Antropocentrismo che poi, paradossalmente, la Scienza stessa - e la Tassonomia pretende di esserlo- considera deleterio e incompatibile con qualunque formulazione scientifica.
Paradossi...

Ma questo iper-bagaglio genetico è anche la probabile causa della ''invasività'' della fulica : qualcosa che, anche qui con miopia e ottusità antropocentrica estrema, gli ''scienziati'' vedono allarmisticamente come la Fine del Mondo, quando invece è esattamente l'opposto.
E' infatti il potenziale inizio di Molte Nuove Specie, cui la fulica -se non la si estirpa - darà infine origine, diversificandosi, nelle distinte e lontane nuove Aree del Pianeta che ha colonizzato : ognuna avrà la 'sua' nuova Lissachatina sp. evolutasi in loco.

E non ci vuole molto a capirlo.
Se una Specie è tanto adattabile, multiforme, compatibile con questa o quella risorsa alimentare, clima o substrato, evidentemente possiede geni che la predispongono a sopportare l'una o l'altra temperatura, a trovare, appetire e digerire l'uno o l'altro alimento.
E di questo assemblaggio che ''contiene tutto'', sottraendo (per inattivazione) questo o quel gene, dunque questa o quella Funzione, accadrà che, come una Figura che emerge ''sottraendo'' roccia con lo scalpello dello Scultore, da quella antica Specie ne emergeranno di Nuove.

Infatti è quasi inevitabile che se ne
diramino linee di discendenza che, al contrario della ''eclettica'', euriecia o euribiotica antenata, saranno sempre più specializzate e adattate, o a questo, o a quell'ecosistema; o a questo, o a quel genere alimentare, ecc ecc...
Che saranno, quindi, ''nuove e distinte Specie''.

Credo quindi che con le nostre così ''comuni'' e tanto ''bistrattate'' (quando addirittura non combattute) Lissachatina fulica, abbiamo in mano una Ricchezza, una Potenzialità genetica - evolutiva di cui non possiamo conoscere la portata.


-Tutte le 'forme' di fulica, Hamillei, hamillei-rodatzi ecc, sono ''compatibili''; e non c'è ragione, né scientifica né ''etica'' o di qualunque altra ispirazione, per precluderci e precludere loro, incontri ''misti''.
Non succede nulla di catastrofico!

Se questo purismo, che oggi imperversa nel mondo, tutto sommato (ancora) marginale e di nicchia delle Chiocciole, avesse interessato settori zoofili di antico prestigio, per es la Ornitocoltura, non esisterebbero oggi le numerosissime varietà di Canarino, per non parlare di quelli ''a fattore rosso'' che derivano dalla ibridazione col Cardinalino del Venezuela, specie nettamente distinta...!

-Ma si sono dimostrate compatibili, e spontaneamente. La loro prole è sanissima e fertile, e il fatto che si siano ibridati e che la prole ibrida continui a riprodursi, non ha provocato né piogge di asteroidi né glaciazioni né slittamenti dell'Asse Terrestre... e dubito che ne provocherà in futuro :lol: :lol: :lol:

-Se due Elementi Chimici reagiscono tra loro, formando un Composto, con proprietà nuove e specifiche, il Chimico sta forse a sindacare che l'unione sia 'legittima' o meno... ? Da Scienziato, ne prende atto, trovando in quella reazione una Corrispondenza con Principii universali, che regolano in tutto l'Universo e da sempre le reazioni chimiche.
Questo è Scienza : non introdurre, applicare e imporre, criteri che farebbero impallidire perfino politiche di Apartheid!

-Quindi il mio invito, direi la mia raccomandazione, è di tentare tutto il possibile e ibridare tutto il possibile ; essenziale è tener nota di cosa si sta facendo, per poter poi interpretare il risultato.

Diciamo anche subito che, a smorzare gli entusiasmi ( e viceversa le paure dei Puristi a oltranza), veri e proprii ibridi tra Gasteropodi sono molto rari... perfino Specie assai simili, a occhio forse identiche, come nel genere Lindholmiola, in cui i tempi di corteggiamento-accoppiamento sono critici e specifici, e impediscono la fecondazione tra due specie distinte.

Anche tra le specie del Genere Lissachatina sembra che i ''tempi'' siano una discriminante cruciale, e per es nell'accoppiamento -raro- tra L. fulica e L.albopicta, solo una delle due feconda l'altra, appunto perché ha ''tempi'' diversi e ''finisce' prima l'accoppiamento.

In questo caso, comunque, gli ibridi sono fertili e si sono diffusi (con disapprovazione di molti, ovviamente -_- ) come ''albopicta a corpo albino'' (infatti uno dei genitori era una ''white jade'' e si voleva trasmettere proprio questo carattere del ''corpo bianco'', inserendolo nella genetica di Lissachatina albopicta).

Da quanto mi disse l'allevatrice comunque, solo 2 coppie miste su 42 si accoppiarono e (una sola delle due) depose.

-Al contrario, sembra che sia più facile l'ibrido fulica x reticulata, ma la prole è sterile (non è detto che lo sia sempre, anche se finora questo è quanto mi viene comunicato).
Nascono chiocciole con apparato genitale regredito, e in compenso sviluppo somatico rapidissimo, fino al gigantismo (che infatti non è necessariamente un ''buon segno'' come si tende a credere ;) )

-Anche queste chiocciole però, notiamolo, sarebbero ''utili'' : per esempio, per tutti quelli che non desiderano gestire riproduzioni, ma che allo stesso tempo non se la sentono di congelare uova o piccoli neonati.

iredalei e zanzibarica sono ovovivipare , è vero ; ma questo carattere in sé non implica incompatibilità, perché esistono fulica che depongono uova in procinto di schiudersi.... sarebbe interessante proprio capire meglio, da un ipotetico ibrido del genere.

-Comunque, ritornando alla naturale variabilità interna alle fulica, io raccomando, anzitutto, di cogliere ogni minima mutazione, ogni carattere interessante e curioso, anche a livello comportamentale; e cercare di 'selezionare' questo.
Potremmo riuscire insomma a 'estrarre', quasi maieuticamente, i caratteri di una potenziale Nuova Specie da quel ricco, e ancora sconosciuto bagaglio di geni che ogni fulica porta con sé.

Edited by fabrizio3 - 12/10/2023, 06:38
 
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