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Assolutamente molto interessante, quello che ti consiglio è di partecipare anche tu alla salvaguardia di tali specie semplicemente allevandole e poi rimettendo in libertà la prole. Sembra così semplice a dirsi, ma non lo è, sono tante le cose da considerare, in primis devi studiare la specie e le sue esigenze. Ma hai un vantaggio, vivi dove vivono loro. Essendo una Hygromiidae, l’unico accorgimento fisso è il terrario ventolato, nulla di più. Io ho fatto questo con l’Eobania vermiculata, ripopolando una zona, ahimè, straziata dalla “caccia” a fini eduli. Non sono contrario, ma credo che bisognerebbe limitarsi, come per tutto. Detto questo, buona fortuna, e se vorrai intraprendere questa avventura chiedimi pure consigli, sempre se riuscirò a essere attivo.

Fabrizio come al solito è molto esaustivo con le risposte!
Comunque, volevo informarvi che questa non è la sezione giusta dove aprire una discussione che ha come argomemto centrale le limacce, pertanto spostarò la diacussione nella sezione apposita che si chiama proprio "Limacce".
Non è successo niente, ve lo dico soltanto per non farvi confondere
Ciao,
Reptilia.

P.S.
Bellissimi esemplari comunque

Sono Cochlicella sp., credo C. barbara

Scusa il ritardo Daniela
Comunque la ritengo appartenente al gruppo degli Hygromiidae, penso Fruticicola fruticulum...
Stiamo a vedere, ha una colarazione relativamente scura...

In questa discussione desidero parlarvi di una delle più particolari chiocciole d'Italia, che nel suo piccolo affascinerebbe chiunque.
Si tratta della Trochoidea caroni, specie endemica della Sicilia e di alcune zone del Lazio, dove presumibilmente è stata introdotta (seguendo un percorso simile a quello delle Marmorana muralis).
La specie possiede una spessa conchiglia molto resistente, conica, e molto costolata, con dei margini dentellati delle spire e alle suture, un ombelico aperto a metà, come in ogni Trochoidea sp.
Sono attualmente in possesso di due esemplari provenienti da Levanzo (Isole Egadi)


I miei due esemplari affiancati



Uno dei miei esemplari ritratto in una foto dove sono visibili meglio la costolatura e i margini dentellati delle suture e delle spire.

La mia opinione è che il guscio sia cresciuto in modo anomalo e rapidissimo.
Vediamo che ne pensano gli altri.

Non lo escluderei, ma in realtà questo è il colore "classico" della specie, e sono propenso a dire che si tratti di un esemplare del tutto normale.
Tralaltro è giovane, e in tenera età mostrano sempre una conchiglia come un mollusco più chiari che in età adulta

Meravigliose, bravo

In realtà, uno dei primi caratteri che permette di riconoscere subito un esemplare albino è proprio il colore rosso degli occhi, anche negli uomini

Sappiate che le Eobania vermiculata tendono ad avere il mollusco chiaro, specie da giovani, e che questo esemplare è del tutto normale.
Avesse avuto il mollusco scuro sarebbe stato più eclatante

Daniela la chiocciolina che hai trovato è di certo una Cernuella sp., quasi certamente la Cernuella cisalpina
Scusate l'assenza ma sono pieno di impegni , e sto studiando delle Chochlicella sp. trovate a Corfù e a Santorini, in Grecia.
A breve le foto

Sì, servirebbe una foto da un'angolazione più precisa.

Va benissimo, ma stai attenta, da quei fori potrebbe fuggire (mi sembrano grandetti)

VI comunico che sto preparando una mappa, che a breve posterò su questa discussione, sulla distribuzione della famiglia Oleacinidae in Italia, e magari poi la estendo a livello europeo e nordafricano, con le specie di queste altre zone ovviamente.
Ci vorrà un po' per quest'ultimo progetto, ma si può fare