Pomacea bridgesii, Apple Snail

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Andrea&Emy
view post Posted on 31/5/2007, 14:14 by: Andrea&Emy     +1   -1




Nome scientifico: Pomacea Bridgesii
Famiglia: Ampullaridae
Ordine: Architaenioglossa
Classe: Gasteropodi Prosobranchi

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Biotipo d’origine: laghi, paludi e fiumi a corso lento del bacino amazzonico; recentemente si è diffusa anche in ambienti extra amazzonici come le Isole Hawaii, l’Asia sud-orientale e la Florida.
Dimorfismo sessuale: a differenza di quasi tutti i gasteropodi, le Pomacea non sono ermafrodite, anche se è molto difficile distinguere fra i due sessi.
Da AcquaPortal "Si estragga dall'acqua l'esemplare da identificare e lo si osservi tenendolo capovolto con l'opercolo orientato verso l'alto. Dopo qualche minuto il Mollusco comincerà ad uscire dal guscto mostrando il proprio corpo. A questo punto, si controlli con attenzione la zona destra interna alla conchiglia, molto al disopra della testa dell'animale. Se vi è presente una sorta di sacchetto, si tratta di un maschio (il sacchetto raccoglie il suo organo copulatore); gli esemplari privi del sacchetto sono quindi di sesso femminile. I maschi, inoltre, hanno l'apertura della conchiglia più ampia rispetto a quella delle femmine di taglia analoga. Durante l'accoppiamento, poi, essi sono facili da individuare poichè si posizionano sempre sopra la femmina."
Durata della vità: è legata alla temperatura dell’acqua, a basse temperature il ciclo vitale può durare anche 4 anni, ad alte temperature si riduce a meno di uno (aumentando però il tasso di riproduzione).

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Parametri d’allevamento:
- Parametri dell’acqua: Acqua medio-dura, pH tra 7 e 8
- Temperatura: 18-26°C (sotto i 10°C non sopravvive)
- Dimensioni minime vasca: solitamente si considera la relazione 1 pomacea = 10 litri, l’acquario dovrà essere chiuso per evitare fughe e con uno spazio aereo di circa 10 cm per permettere alle femmine la deposizione delle uova (che avviene fuori dall’acqua).
Convivenza con altre specie: innocua verso animali e piante; può essere preda di grossi Ciclidi, Botia, Tetraodon, Betta, Trichogaster, Carpe, Rane, Tritoni e Tartarughe (quindi se ne sconsiglia la convivenza).

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Taglia: da 4 a 7 centimetri
Alimentazione: si nutre essenzialmente di alghe e di detriti alimentari, può essere nutrita con: verdure (zucchine, cetrioli, spinaci, carote …possibilmente sbollentate), frutta (mela, banana…), qualsiasi cibo per pesci (secco, congelato, liofilizzato) e pesci morti…a volte “attacca” anche tenere foglie delle piante (ma questo avviene solo in assenza di un’adeguata alimentazione)…

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Riproduzione: Le uova vengono deposte una per una e attaccate le une alle altre fino a formare un solido grappolo. Appena deposte sono soffici e hanno un colore lattiginoso, ma si induriscono in poche ore. La loro colorazione definitiva (bianco, verde, rosato o arancione chiaro, a seconda della specie) si stabilizza dopo un giorno o due. Le uova dovrebbero rimanere umide, ma non bagnate, e mai immerse, altrimenti i nascituri annegherebbero. Dopo 2-4 settimane (a seconda della temperatura), le uova sono in procinto di schiudersi. Il grappolo diventa sempre più scuro e finalmente le nuove nate, mangiando il guscio dell'uovo, fuoriescono lasciandosi cadere in acqua.
Poiché molti pesci mangiano queste chiocciole quando sono piccole, è buona norma trasferirle in una vasca separata. E' piuttosto difficile catturare chiocciole di queste dimensioni senza ferirle, è molto più semplice trasferire l'intero grappolo di uova prima che avvenga la schiusa: bagnate le uova e la superficie a cui sono attaccate e aspettate qualche istante. Quindi provate a muovere leggermente l'intero grappolo finché si stacca e sistematelo da qualche parte su un oggetto galleggiante nel nuovo acquario. Un altro sistema è quello di aspettare che le chiocciole sguscino e prendere il grappolo in quel momento, in questo caso non è necessario che resti intatto e non serve metterlo su un oggetto galleggiante poiché le chiocciole sono già sgusciate, si può addirittura metterlo sott'acqua e scuoterlo per liberarlo dalle stesse chiocciole. Questo metodo, se accuratamente seguìto, salvaguarda la buona salute di un numero elevato di chiocciole.
Durante i primi giorni che seguono la schiusa, le piccole ampullarie si nutrono di alghe tenere e avanzi di cibo. Tutto ciò è sempre disponibile in un acquario avviato, ma può non esserlo in uno nuovo, quindi preparate la vasca per le ampullarie almeno due settimane prima della schiusa, oppure nutritele con del cibo per pesci sminuzzato. Dopo una o due settimane le piccole chiocciole sono in grado di mangiare le stesse cose dei genitori.
(da www.applesnail.net)

Curiosità: la varietà classica ha colorazione “Gold”, esistono però altre varietà con diverse colorazioni: “Blu”, “Viola”, “Ivory”…frutto della selezione da parte di allevatori…difficili da trovare in Italia, sono più presenti sul mercato tedesco…


Scheda e foto realizzate da: Andrea&Emy

E' assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, del testo e delle foto presenti in questo articolo, senza il consenso dell'autore.


Edited by Andrea&Emy - 6/11/2007, 15:16
 
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