Cantareus aspersus verdi, trovate in giardino!

Ciao!
sì credo anch'io che questo possa diventare un topic molto interessante! Altri potrebbero portare loro osservazioni, magari immagini di forme locali,,,

Ho visto quella buffa "chiocciola" Gary (che qualcuno usa anche come avatar su petsnails ecc), e in effetti le aperta sono "rotondette", molto più delle aspersa, oltre che essere molto più omogenee, meno variabili (eccetto il colore del corpo, a volte bianco a volte nero pece nelle stesse popolazioni)
Credo che questa "rotondità", associata a una apertura della conchiglia proporzionalmente più ampia, sia in un certo senso una caratteristica "infantile", come se apertus fosse una specie quasi "neotenica" rispetto ad aspersus, più "maturo"!
Poi anche fra le aspersus ce ne sono di esemplari "arrotondati", con imboccatura ampia, e sto facendo un piccolo studio geometrico su foto di varii esemplari, per determinare delle misure e valutare quindi variabilità e variazioni rispetto alla media (che potrebbero poi essere oggetto di accoppiamento selettivo, per accentuarle ulteriormente!)
Insomma è come se le apertus conservassero da adulte una forma più "immatura", ma questo non vuol dire che siano una specie più antica o "primitiva", potrebbe essere l'opposto! Certo è che sono molto molto più localizzate e meno abbondanti e diffuse delle aspersa, e -purtroppo!- anche molto meno resistenti in allevamento, se le condizioni non sono ottimali

Dove vivono, ci sono anche le aspersus, e ho notato però che le apertus sono più stagionali; non so se si ibridino, non credo però; più probabile che, essendo legate a un pool di geni comune, possa di tanto in tanto riaffiorare nell'una, una caratteristica più tipica dell'altra specie, dopotutto è così che si sono evolute l'una dall'altra (quale?), o da un antenato comune che di sicuro somigliava più a una che all'altra (ancora, a quale delle due???)

FArò accoppiare l'aspersus "mutante" con un altro aspersus, non con un apertus (almeno non per adesso), perché la specie cui appartiene è di sicuro apertus, almeno così ho la certezza -o quasi- di ottenere una prima discendenza!

Sì in effetti ibridando razze, o specie diverse ma affini, si riporta in "Omozigosi" geni ancestrali, presenti ed espressi nell'antenato comune,,,, di sicuro, se si riucisse a ibridare aspersus e apertus, riuscirebbe fuori questa forma ancestrale comune, e si vedrebbe a chi delle due somiglia di più!
(C'è un terzo interessantissimo Cantareus, Cantareus mazzullii, ma viva solo in Sicilia e su rocce calcaree, che PERFORA con una secrezione acida infatto dove è presente, le rocce appaiono bucherellate, un po' a d alveare nei casi estremi -purtroppo non ne ho mai visti dal vivo,,,,) Come forma, il mazzullii somiglia un po' ad aperta, ma è più "rugosa", tipo pomatia

P S Sarei davvero felicissimo di ricevere qualche pomatia, ma solo se posso contraccambiare se non hai le Eobania ad esempio, potrei mandarti un po' di quelle

Risposto all'mp grazieeee

Per le mazzulli, in effetti devono essere "partite" dall'una o dall'altra, poi l''isolamento protratto ha fatto il resto; sarebbe interessante reperirne alcune da riprodurre, e chissà che non si possano ricavare selettivamente dalle altre due, i caratteri di sicuro già ci sono, anche se latenti

Provare se alcune aspersa-aperta hanno "simpatia" per calcari e rocce simili, vedere se accennano a "fissarvisi" anche superficialmente,,, tutto potrebbe rappresentare un indizio , una traccia da cui partire

P S Aspettiamo con ansia le altre mitazioni "particolarmente interessanti", sono sicuro che lo siano
ciao

Infatti spero VIVAMENTE che nei prossimi anni (è in teoria possibile, ne seguo costantemente gli sviluppi) la Genetica possa già permettere facili interventi mirati di questo genere! Ma di sicuro, un "pre-adattamento" alla produzione di acido cloridrico (o solforico?) deve già esistere nelle specie "sorelle", magari chissà anche in altre (Poiretia, non inparentata con le Helix secerne un acido per dissolvere la conchiglia durissima delle Pomatias elegans di cui si nutre, lo stesso fanno alcune marine), e potrebbe sempre ritrovarsi in "omozigosi", o comunque combinato con altro gene che gli permette di espletare la piena funzione "acidogena"
Ma è solo un'ipotesi ,,,,

Sì, è vero sia che purtroppo i Gasteropodi sono universalmente incompresi , non in cima a ricerche né modificazioni, selezioni (tranne quelle che empiricamente possiamo tentare noi ), e che i risultati non sono (ancora) per utilizzo privato, questa è la cosa che richiederà più tempo! Ma è quasi inevitabile d'altra parte, perché la Genetica si sta sempre più "informatizzando" e il suo rapporto costo/efficacia si sta abbassando esponenzialmente al seguito dell'Informatica, seguendo grosso modo la famosa legge di Moore; perciò, prima o poi qualcosa dovrebbe essere possibile anche per noi

http://www.eurekalert.org/pub_releases/200...h-img122204.php (E a noi basterebbe molto meno,,,)

Soprattutto fosse un modo per colmare tutta la varietà di specie e di forme ecc che disgraziatamente ci manca rispetto a tanti altri Paesi

Penso che per valutare il Ph della bava (potrebbe essere come dici tu!), possa bastare anche un kit di Ph-metro per acquari, o simili,,,, magari scopriremmo delle differenze impensate anche fra specie note, o fra diverse popolazioni della stessa specie,,,,

e' proprio come dici, un semplice test di questo genere potrebbe rivelare cose interessanti!
Penso che l'acido solforico sia il più probabile, lo usano anche ad es le Tonna, grossi Gasteropodi marini; acidi organici in genere sono molto più deboli, ma non so,,,,