Grazie ancora Renato, Giovanna, Wallabyg!!
Sì è più o meno come dici tu Wallabyg, ci sono arrivato "spontaneamente" e per gradi; ma non uso strati molto spessi (sull'ordine di pochi mm al massimo; e già c'è un discreto spreco di colore purtroppo
!) Più premo con intensità, e più il colore schiarisce perché traspare il bianco sottostante della tela; così formo le immagini attraverso i loro chiaroscuri, direttamente
Quando inizio, il lavoro è veloce, "turbinoso" come i vortici che appaiono, e poi gradualmente mi placo, e per un'oretta o più rifinisco dettagli... quando è asciutta, non si può più lavorare (a meno di "aggiunte", che però sono rare)
...Il vero tempo -e lo sforzo di cognizione/intuizione- ci vuole però "prima", a trovare il "significato", cioè mettere insieme dei termini che col loro rapporto facciano "scaturire" un concetto compiuto (quello che poi è il "titolo" del quadro...)
Se volete ne aggiungo altri... ma aspetto anche i lavori di Wallabyg, e di altri volenterosi (Andrea incluso
)