E' una Lymnaea stagnalis?

Ciao OxySK ,
stai attento a non alterare l'equilibrio che attualmente si è creato in quella vasca, altrimenti puoi salutare le tue stagnalis.
Inoltre ispeziona meglio le pareti della vasca, perché potrebbero esserci altre specie di dulciacquicule, chiaramente di forma più piccola, poi facci sapere.
Ciao-Granchio

Gradito aggiornamento, le due Lymnaea stagnalis che ho messo in acquario hanno appena deposto un po' di uova sopra una parte in plastica del termo riscaldatore, ecco una foto:

io mi preoccupavo per la loro salute, ora comincio a preoccuparmi di una eventuale invasione, al limite se nascono poi le immetto nella vasca esterna da 500 litri.

Si l'ho fatta con una vecchia reflex, ma con un gran obiettivo Macro ;-)

Volevo appunto chiedere, i puntini gialli sono ovuli? La sacca in cui sono contenuti come si definisce?

Ho notato che in ogni "sacca" c'e' un puntino giallo, in una però ce ne sono tre, sono mica gemelle?

Lo so che possono sembrare domande stupide, ma a vedere le cose così da vicino viene da chiedersi un bel po' di cose ;-)

Ciao OxySK ,
complimento per la foto veramente splendida.
Ho fatto una piccola ricerca sulla composizione dell'uovo che ho riassunto in questa descrizione. Inoltre in rete ho trovato alcuni appunti di embriologia che tento di allegare alla presente non so con quale risultato?
Saluti-Granchio

Nella maggior parte degli animali la cellula uovo è rotondeggiante o ellittica, spesso con dimensioni di rilievo, tipo quella intorno ai 150 mm dell'uovo di struzzo.
Il nucleo della cellula uovo, è ricco di liquidi ed ha un aspetto gelatinoso molle ; in questo si evidenziano uno o due nucleoli, “macchie germinative”.
Nell'ovoplasma ( l'insieme del citoplasma), si distinguono un citoplasma formativo, dal quale si formerà l'embrione, e un citoplasma nutritivo (tuorlo ).
Nel citoplasma si osservano grandi quantità di ribosomi , che possono essere associati a RNA messaggero e molto DNA, questo ultimo contenuto probabilmente nei mitocondri.
Le uova dispongono di membrane protettive: la membrana vitellina, la membrana secondaria e singole o varie membrane terziarie.
Nella cellula uovo prima della fecondazione si distinguono due polarità, un polo animale, con predominanza di citoplasma formativo, un polo vegetativo distante dal primo, con predominanza di deutoplasma (formato da sostanze diverse costituite da proteine, grassi, carboidrati, vari sali inorganici e acqua) .
La quantità e la differente distribuzione del materiale vitellino, hanno portato alla distinzione di tre tipi di uova:
-uova oligolecitiche , generalmente piccole, con poco deutoplasma sparso nel citoplasma;
-uova telolecitiche, che per l' abbondanza di deutoplasma concentrato al polo vegetativo raggiungono a volte dimensioni rilevanti; tra cui le uova degli uccelli, quelle dei Molluschi Bivalvi;
-uova centrolecitiche, con nucleo centrale, circondato dalla massa del deutoplasma, con il citoplasma formativo ubicato principalmente nello strato periferico;
L'embriologia ha diviso le uova in regolative e a mosaico, in relazione ai tempi di formazione delle varie loro parti che poi daranno luogo alle rispettive specie.
Le uova a mosaico, negli stati inziali della loro formazione si suddividono in parti, dalle quali possono originare solo determinate strutture anatomiche: tra questo tipo di uova vi sono anche quelle dei Molluschi.

Vedi anche questo PDF, che descrive in particolare alcune parti delle uova, a me si è salvato nel downloads del PC, non pare che mi abbia danneggiato la memoria del PC, ne tanto meno mi è stato segnalato dal sistema come virus!.
www.appuntiunipi.it/ppd.php?productid=899&fileid=709

Ma lr stagnalys non fanno le uova sott'acqua ???

Ciao granchiocorridore, grazie della risposta, io semmai farò altre foto appena noto cambiamenti, mi interessa vedere come piano piano si trasformano in chiocciole.

Checco il termo riscaldatore e immerso in acqua, così anche le uova ;-)

Ahhhhh it's ok xP

Ecco come si presentano dopo 4 giorni circa dalla deposizione:

Sono cresciute, il colore è meno giallo e sembrano un po' più opache... peccato che non ho una reflex decente, solo 5 megapixel, altrimenti potevo ingrandire senza perdere dettaglio e vedere le cose ancora più da vicino LoL.

sn bellissime qst lymnea.. hanno una colorazione favolosa... ne spedisci?

ciao OxySK ,
a riguardo dell'ingrandimento delle immagini, puoi aggiungere al tuo obbiettivo delle lenti macro, ve ne sono in commercio delle serie di 3 elementi +1-+2-+3, che costano poco, vedrai che aumenterai di tanto la resa delle tue foto.
Sul perimetro anteriore di tutti gli obbiettivi vi è una impanatura, utile ad aggiungere lenti polarizzatrici, UV, skilaight, colorate, ecc .
Buon lavoro-Granchio

Ciao granchiocorridore, al momento monto un' ottica fissa 105 MM F2.8 Macro, il sensore della mia macchina è in formato DX, abbinandoci quell'obiettivo ho una resa paragonabile ad un 150 mm macro.

Alla fine dovrò prendermi una reflex recente con una definizione più alta ( oggi giorno 5 megapixel sono veramente pochi), quando avrò soldi magari prenderò un obiettivo macro 180 mm con stabilizzazione ottica, ma probabilmente prima passerò per una lente Macro, come giustamente mi consigli ;-), anche se toglie un po' di luce e definizione alla fine è la soluzione che alleggerisce meno il portafogli ;-)

Ciao OxySK ,
ciò che perderai con una lente aggiuntiva, se usi una intensità di luce giusta potrai recuperarlo, il flash forse non è tanto indicato nella macro, vanno meglio le luci al neon, quelle che si trovano in qualsiasi supermercato, due luci fredde da 11 w, con i loro fasci orientati in modo da evitare le ombre. Devi utilizzare un normale cavalletto porta macchinetta su cui installerai, magari con dello scoch, un listello a L in alluminio e a 40 -50 cm, da ambo i lati della macchinetta istallerai su detto listello due portalampade conici con i suddetti neon orientati verso il soggetto da fotografare, sempre utilizzando dello scoch, vedrai che avrai dei risultati buoni. Un'attrezzatura rapida da realizzare e poco costosa, adatta per qualsiasi tipo di ripresa. Il vetro degli acquari può causare dei riflessi, che alterano la resa fotografica, allora sarebbe interessante provare un filtro che avviterai davanti alla lente aggiuntiva, che si chiama "polarizzatore", disponendo di una reflex, dovresti vedere l'effetto della foto prima di scattarla, allora ruotando tale filtro che dispone di questa opzione, ti aggiusterai la resa della foto, evitando i riflessi dei vetri.
Ciao-Granchio

hehe il polarizzatore ce l'ho ;-) solo che anche quello mi toglie troppa luce: ho imparato col tempo a spegnere le luci e chiudere le finestre per levare i riflessi sul vetro dell' acquario, poi inclino un po' la macchina rispetto al vetro quando uso il flash, con la pratica piano piano il filtro polarizzatore l'ho escluso; lo uso solo in casi particolari, ad esempio lo trovo indispensabile per fotografare l'acqua dall'alto e "penetrare" la superficie che altrimenti in certe condizioni si comporta come uno specchio.

Proverò a fare il "marchingegno" per illuminare che mi hai consigliato, sono sicuro che in quel modo avrò bisogno del polarizzatore, ma le luci aggiuntive dovrebbero compensare ampiamente e darmi margine per giocare con l'apertura e l' esposizione.

Grazie per i consigli ;-)

Nel frattempo le mie due Lymnaea hanno fatto una nuova deposizione.... mi sa che dovrò togliere qualche uovo, in un 60 litri non posso certo tenere più di 7 o 8 esemplari.

ciao OxySK ,
vedo che Fabrizio è un periodo che non si fa vivo, spero che presto intervenga nei post. perché la sua esperienza è insostituibile. In attesa che egli si faccia sentire, mi permetto di darti alcuni consigli. Al momento non ho acquari attivi, ma qualche anno fa ne ebbi 8, costruiti da me, di cui uno da 200 l, realizzato con cristalli da 10 mm, che riuscii miracolosamente a tagliare e molare da solo, a volte la buona volontà si sostituisce ai macchinari utili a tali operazioni. In questi acquari uno dei problemi, erano le numerose lumachine che periodicamente comparivano quando immettevo delle pianticelle acquatiche. I pesci potevano morire a causa di qualche fungosi od accidenti vari, ma le lumachine erano sempre li, ovvero questi animali hanno una particolare resistenza e capacità adattativa ai vari tipi di acqua che possono essere presenti negli acquari. Visto che gli esemplari di L. stagnalis di cui disponi , da quel che vedo appartengono ad un tipo particolarmente bello, ritengo che non sia giusto ridurre le ovature presenti nel tuo acquario, magari aspetta che nascano tutti, poi eventualmente, o regalerai gli esemplari in eccesso oppure li immetterai nella vasca che hai in giardino. Così le probabilità che questi nascituri possano continuare a vivere aumenteranno di tanto. Per non parlare poi della possibilità di fare una scelta selettiva tra i nascituri, al fine di averne sempre di più belli. Facci sapere.
Saluti-Granchio