Limacce e chiocciole predatrici: usano veramente repellenti chimici?

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view post Posted on 16/9/2016, 22:46     +2   +1   -1

Snail Lover D.O.C.
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Le limacce, Gasteropodi affascinanti in tutto ma soprattutto nell'evoluzione.
Una riduzione progressiva della conchiglia che alla fine ha portato alla sua quasi totale perdita.
Prove di quest'evoluzione esistono, le Cantareus apertus, chiocciole da fabrizio3 definite "limacce del futuro" (link all'articolo), o ancora le Testacella spp., (link all'articolo) limacce ipogee predatrici veramente meravigliose, che presentano nella parte terminale del corpo ciò che rimane di una conchiglia, ormai ridotta all'ultima spira.
Le limacce che invece non presentano residui esterni della conchiglia ne presentano al loro interno.
Sono provvisti di un "osso" detto appunto Conchiglia interna, che spesso è la chiave per identificare correttamente le varie specie.
La scelta, come tutte quelle di Madrenatura, ha ovviamente un senso, una motivazione.
Ma ha dei Pro e dei Contro.
I Pro sono maggiore velocità, leggerezza, facilità nei movimenti ecc..., mentre di Contro ve ne sono alcuni che potremmo semplicemente raggruppare in due problemi: la Vulnerabilità e la perdita di liquidi
Il problema legato alla perdita dei preziosi liquidi corporei è in (buona) parte risolto tramite la secrezione di un muco (la classica bava di lumaca, per così dire) ben differente da quello delle classiche chiocciole. Infatti questo muco, invece di essere molto acquoso (caratteristica tipica dei Gasteropodi terrestri dotati di conchiglia), è denso, appiccicoso e soprattutto idrofilico. Questo permette alla limaccia di limitare molto le perdite di acqua ed anzi, tramite il gel a base acquosa che si forma sulla sua epidermide, di "trasportarne" più, in proporzione, rispetto alle cugine munite di casa semovente.
Il problema della vulnerabilità invece risulta un po' più complesso: infatti l'assenza del guscio porta una minore protezione verso i predatori, che vedono in queste creature delle facili prede.
Ma sono poi così "facili"?


Testacella_haliotidea_2015_03_19_8980E
Testacella haliotidea (immagine dal web)


In effetti le limacce hanno sviluppato delle tattiche per difendersi.
Il sapore sgradevole ad esempio.
Molti animali, associando questo brutto sapore alle limacce, tendono a non nutrirsene più.
Ma i Gasteropodi, in questo caso parliamo di Gasteropodi predatori, non percepiscono, o almeno ancora la scienza non riconosce in loro questo senso, i sapori.
E allora le limacce come fanno a difendersi da loro?
Sono stati più volte ipotizzati dei repellenti chimici che l'animale secerne per difesa, come dei Coleotteri Carabidi ad esempio.
In cattività, usando limacce al fine di nutrire gasteropodi predatori esotici, (le più usate sono state quelle dei generi Deroceras spp. e Lehmannia spp., di piccola taglia e "morbide") si sono riscontrati periodi di inattività nelle chiocciole alimentate con queste che hanno portato al deperimento la chiocciola, e quindi allla morte.
Ma si trattava di chiocciole esotiche, nei casi da me conosciuti Edentulina sp., che non incontrerebbero mai in natura le limacce nostrane che abbiamo loro fornito.
C'è qualche documento che mostra chiocciole del genere Poiretia predare limaccie del genere Deroceras, come il video che vedete un po' più in fondo.



20160906_212352
Poiretia dilatata, mio esemplare in cattività


2016_06_16_22_02_21_9d995
Edentulina sp., esemplare di PiErGy (link alla pagina)


In questo caso il predatore è autoctono, e quindi adattato(?) a predare queste specie.
E poi, se davvero usassero repellenti chimici, la chiocciola predatrice non le lascerebbe andare?
Le chiocciole esotiche che hanno predato limacce nostrane non potrebbero anche loro essere adattate a predare limacce delle loro zone?
I decessi non potrebbero essere dovuti a una parassitosi o un'infezione causata da organismi non presenti nei loro luoghi d'origine e ai quali quindi il sistema immunitario non sa rispondere efficacemente?
Le Poiretia sp. attaccano volentieri le limacce, senza trarne conseguenze dannose almeno all'apparenza.
In questo video delle Poiretia dilatata attaccano Deroceras sp:

Video

Cosa ne dite?
E' possibile che queste chiocciole si siano semplicemente evolute paripasso con loro, quindi adattatesi alle loro "difese", e risultino immuni ai repellenti chimici che potrebbero emettere?
Le limacce, oltretutto, come tutti sappiamo si difendono anche emettendo muco in gran quantità.
E ho notato di persona che le mie Poiretia dilatata, "ripuliscono" il punto dove mordono... Mangiando il muco!
Questo avrebbe appunto una funzione di far desistere i predatori, rendendo più difficile un morso e comunque, per un predatore, non è piacevole trovarsene impiastricciato.
Le Poiretia, a quanto pare, il problema non se lo pongono.
E se "mangiano" il muco, ecco un'altra cosa che mi è venuta in mente, significa che sono prede abbastanza abituali e si è creata appunto una forma di adattamento nel predarle.

Mettiamo in un angolo le predatrici esotiche, anzi scartiamole, e concentriamoci sulle maggiori predatrici nostrane, appunto le Poiretia sp. (in Italia Poiretia dilatata e Poiretia cornea) di cui vi porto la classificazione ufficiale e la distribuzione:



Poiretia dilatata (Philippi, 1836)


medium


Dominio: Eukaryota
Classe: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Phylum: Mollusca
Subphylum: Conchifera
Classe: Gastropoda
Superordine: Heterobranchia
Ordine: Pulmonata
Sottordine: Eupulmonata
Infraordine: Styllomatophora
Superfamiglia: Testacelloidea
Famiglia: Oleacinidae
Genere: Poiretia
Specie: P. dilatata


Distribuzione e habitat

Questa specie colonizza il Sud Italia, e vi sono segnalazioni per le Marche.




Poiretia cornea (Brumati, 1838)


Poiretia_cornea_12

Dominio: Eukaryota
Classe: Animalia
Sottoregno: Eumetazoa
Phylum: Mollusca
Subphylum: Conchifera
Classe: Gastropoda
Superordine: Heterobranchia
Ordine: Pulmonata
Sottordine: Eupulmonata
Infraordine: Styllomatophora
Superfamiglia: Testacelloidea
Famiglia: Oleacinidae
Genere: Poiretia
Specie: Poiretia cornea


Distribuzione e habitat

Questa specie in Italia è presente solo nel Gargano e in Friuli Venezia Giulia.


Benché queste due specie siano molto specializzate nel predare chiocciole, e si sono tra l'altro adattate così tanto dal predare sciogliendo letteralmente i gusci delle prede opercolate o a stoma stretto, non disdegnano una limaccia quando questa gli passa vicino.
E non muoiono quando le mangiano, né le lasciano andare.

-E a questo punto dobbiamo trarre una conclusione: si sono adattate a predare le limacce tanto che sono immuni alle sostanza repellenti che emettono, o semplicemente le limacce non ne emettono?
Le chiocciole esotiche che si sono nutrite di limacce sono decedute per non essere adattate a predare le specie nostrane o per parassiti? Ma comunque dopo aver mangiato chiocciole nostrane non hanno mostrato alcun sintomo.
Io penso che le predatrici nostrane del genere Poiretia senza molti problemi si possano essere adattati a predarle, se emettessero repellenti chimici.
E poi finora le uniche prede sono state Deroceras e Lehmannia, Tandonia sp., Limax sp. no.
Probabilmente sono molto più "velenose" delle prime due.
L'argomento a mio parere, dovrebbe essere più studiato, come molti nella Malacologia, branca della Zoologia alla quale non molti si sono dedicati.
Io, come noi, con le nostre osservazioni diamo un contributo, ma di certo non possiamo analizzare al microscopio come chimicamente niente, o almeno molto, essendo sprovvisti delle adeguate apparecchiature.
Spero che venga preso in considerazione dagli Amministratori l'argomento, se ci sono modifiche da fare ditelo pure.
Spero apprezziate, e mi sentirei onorato se potesse diventare un articolo.
Ciao :D
Lascio il giudizio agli Amministratori e al resto del nostro caro Forum :D

Edited by Reptilia00003 - 11/6/2017, 00:22
 
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