Ciao Reptilia
Fabrizio mi ha avvisato di questo "raro" (non tutti trovano e allevano Poiretia) post.
Ho avuto la possibilità di allevare Poiretia ben due volte e quest'anno ne ho avute due originarie di Bosco Ficuzza e devo dire, che purtroppo, non mi hanno dato buoni risultati.
A Santo Stefano di Quisquina ci sono stato anni fa con la scuola e come località è perfetta per la Poiretia: tante chiocciole e molta umidità. Purtroppo, come nella maggior parte dei casi, non ho trovato conchiglie e mi sono dovuto accontentare di alcune Murella, Oxychilus, Cornu, Papillifera e una Hygromia cinctella. Per il resto niente Poiretia... ho potuto fare caso ad una mia "sfortuna" nel non trovare Poiretia quando vado campagne campagne con mio fratello.
Le Poiretia sono in grado di sperimentare diverse tecniche di predazione in base alle località in cui vivono, per esempio quelle che ho allevato tendevano a cacciare limacce del Genere Deroceras e chiocciole dall'ampio stoma, come giovani Helicidae o Hygromiidae adulte. Ho provato a introdurre Pomatias e Siciliaria, ma negativi sono stati i risultati.
Ti consiglio un ampio terrario (almeno 30 cm di lunghezza, 20 cm di profondità e 20 di altezza, una cosa del genere), con almeno 5 cm di substrato originario del luogo di ritrovamento o dove ne sono state trovate altre. In periodi di siccità, oltre che nascondersi sotto pietre, tendono a sotterrarsi quasi interamente la conchiglia, tralasciando l'apice fuori il terriccio, e tappano l'apertura con un "epifragma" molto particolare: bolle di muco indurite e dall'aspetto spugnoso. Disponi foglie e pezzi di tronchi con ripari oppure un masso sistemato a caverna.