ciao fabrizio
CITAZIONE (fabrizio3 @ 11/11/2007, 21:01)
spesso è proprio in condizioni di apparente "trascuratezza", che si ottengono i risultati più imprevisti! Complimenti in ogni caso, perché vuol dire che l'impostazione di base, qualità dell'acqua ecc era di sicuro ottima, altrimenti dubito che il veliger sarebbe potuto sopravvivere!
beh questo è verissimo!
la "trascuratezza" (che poi non è mai realmente tale) secondo me rende gli acquari + "naturali" (gli acquari come altri ecosistemi del genere riprodotti dall'uomo) perchè senza l'intervento umano e senza i nostri aggiusti, che aggiusti sono x noi ma probabilmente nn per loro (
) la natura fa quello che deve fare senza ostacoli...e non è la prima volta che succede
CITAZIONE
In effetti, credo che se si voglia ottenere lo sviluppo di uova, si debbano porre in un acquario "dedicato", anche non grandissimo, ma senza pompe potenti, skimmer ecc, che oltretutto, data la biomassa tanto esigua, sarebbero decisamente superflui, almeno per i primi tempi; poi, quando le chioccioline cominciano finalmente ad apparire e a strisciare, si possono pian piano attivare filtri ecc, senza più pericolo di "tritarle"; è per questo, che in acquari "ornamentali", con apparati sempre a pieno regime, è pressoché impossibile ottenere la riproduzione di Molluschi con fase planktonica. La presenza di alghe, oltretutto, ha di sicuro nutrito il tuo veliger; da quanto ho letto, benché carnivori da adulti, i veliger di varie specie di Muricidae (Rapana, Concholepas ecc) vengono allevati in laboratorio senza grandi difficoltà, nutrendoli con fitoplankton; allo stadio larvale, dunque, sarebbero "vegetariani", ciò che rende molto più facile alimentarli in acquario.
in effetti in acquario c'erano solo le pompe e il filtro creato dal dsb, niente biologico e niente skimmer, proprio perchè non c'era carico organico di grossa importanza, e ho approfittato che le rocce e la sabbia erano già mature (dall'altro acquario, tranne una piccola percentuale di sabbia, l'aragonite, che ho posto sul fondo della vasca per tamponare i valori..)
le alghe si sono formate sicuramente perchè durante la maturazione i fosfati si sono alzati parecchio (nonostante avessi messo delle resine nel filtro a zainetto), e anche perchè l'acqua non la cambiavo praticamente da quando l'ho inserita, e cioè giugno.....in + non c'erano animali che smuovessero nulla, per cui sono cresciute indisturbate (anzi ho dovuto far fronte anche ad un'invasione massiccia di cianobatteri, ma con successo!)....
il piccoletto è impossibile sia sbucato dalle rocce, perchè non sono state inserite rocce nuove in vasca ma semplicemente "trasferite" dall'altra vasca......quindi che è nato qui è sicuro
l'unica cosa che mi mantiene sorpresa è il fatto che c'è una bella marea 2400 sparata al max in vasca
come avrà fatto a non interferire???????
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Se ho capito bene la cronologia, i presunti genitori del muricetto sono stati introdotti a giugno in un acquario da 200 l appena allestito, e le uova sono rimaste in vasca in compagnia solo dei Murici e dell'attinia; quando sono state deposte le uova, e più o meno quando ti sei accorta del muricetto?
beh + o meno
i murici che ho hanno anche vari anni, li ospito in vasca da almeno un anno e mezzo alcuni, mentre altri sono + giovani (nel senso di "inserimento in vasca") e li ho inseriti proprio in queste settimane, ma la comparsa del piccoletto l'avevo già notata prima di liberare la vasca dalle alghe e di iniziarla a popolare....diciamo un mesetto fa circa, forse anche meno....le uova le avevo notate quando ho iniziato a pulire i vetri della vasca col raschietto, me le sono trovate davanti, ma già "secche" quindi già schiuse probabilmente, ma sono una è andata a buon fine
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Che fortuna le Astraea, non sono mai riuscito a trovarne di viventi! Sono bellissime...Dovresti cercarne altre, e provare a riprodurre anche queste, hai avuto difficoltà col singolo esemplare che hai finora (da quanto tempo)? Ho letto spesso di deposizioni di Astree tropicali, che poi probabilmente non dànno seguito a prole, per le ragioni già dette, ed è un vero peccato
ehmm...ma io nn ho astrea rugosa (PURTROPPO
) anzi, sono alla ricerca, ma sono piuttosto difficili da recuperare, devo vedere un po tra gli scarti della pesca professionale o al mercato del pesce....oltretutto essendo vegetariane farebbero un bel lavoro di pulizia
il murice che ho da solo è lo spinoso, ma ho visto che in giro se ne trovano altri, anche se meno frequentemente dei troncati, che sono i + comuni decisamente....
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Sarebbe poi favoloso riprodurre qualche vistoso Muricidae tropicale, anche se non mi sembra di vederne offerti negli acquari, che saltuariamente frequento; ma se mai capitassero, varrebbe davvero la pena di tentare. Lessi anni fa della pronta deposizione di una coppia di bellissimi Chicoreus palmarosae, posti in un acquario appena allestito in occasione di una mostra malacologica; questo, per capire quanto sono poco sensibili, anche a stress oggettivamente forti
Può capitare di trovare "muricetti" o altri piccoli molluschi tropicali, di specie "anonime", accidentalmente comparsi insieme alle rocce vive d'importazione; chi ha spazio e pazienza, potrebbe acquistarne qualcuno (credo che si possano ottenere a prezzi ridotti, soprattutto se sono presenza "spurie"), e tentarne la riproduzione; infatti, si tratta presumibilmente di presenze occasionali e quindi sporadiche, che potrebbero non ripresentarsi
eh si, sarebbe molto bello, a me piacciono tantissimo anche gli ambienti marini tropicali, ma per ora non ho modo di realizzarne uno.....sono dell'idea che un marino deve essere ampio e spazioso, non sono d'accordo con la teoria dei nanoreef, il mare, freddo o caldo, ha organismi troppo grandi e "liberi" per essere trattenuto in 30 litri, come invece può succedere + facilmente in un dolce (anche se io preferisco in ogni caso acquari "grandi", mi danno + idea di libertà x i pescetti....
)....
ho visto anche io dei gasteropodi bellissimi, come le turbo, nei tropicali....
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Spesso la fauna d'acquario (in specie marino), tanto più se è del tipo (erroneamente ritenuto) marginale, "comprimario" da sfondo e non costoso, viene introdotta inavvertitamente, o al più come una decorazione "a perdere"; e spesso, la "perdita" di queste specie accidentali è una perdita definitiva, purtroppo!
Oltre che costruttivo e proficuo, sarebbe estremamente interessante dedicarsi ad alcune di queste piccole, ma affascinanti specie malacologiche, magari concentrandosi su poche di esse a discapito di un allestimento più ricco, riuscendo però in questo modo a completarne il ciclo vitale in acquario; una enorme soddisfazione, che oltretutto smentirebbe coi fatti, i diffusi luoghi comuni e preconcetti sugli "acquari" in genere!
ah guarda, questo è verissimo, dillo a una che ha iniziato a popolare le sue vasche, dolce e marine, al contrario, prima coi gasteropodi e invertebratie poi con i pesci
i pesci li adoro ma credo che non abbiano lo stesso fascino degli invertebrati....ed infatti non ne ho mai abbastanza
pensa che ho anche il tatuaggio di una stella marina (echinaster sepositus) perchè per me sono animali di una grazia splendida e di un mistero fittissimo...
la natura ci riserva così tanti misteri che la trovo sempre + affascinante, e le cose che mi piacciono di +, che mi colpiscono di +, sono proprio quelle arrivate all'improvviso
magari uno spende centinaia di euro per fare qualcosa e nel frattempo, innavvertitamente, succede qualcosa che nn ha nulla a che vedere col suo intervento
fantastico
ps. bello il murice tropicale! io ne ho solo delle conchiglie vuote trovate in un negozio in america a 1 dollaro