Euplica varians (Sowerby, 1832) -
- Fam.
ColumbellidaeVi presento queste nuove, graditissime ospiti :
Euplica (cfr.) varians., un piccolo, ma affascinante Gasteropode marino tropicale.
Le ho ricevute proprio ieri, grazie alla gentilezza di Riccardo, utente di Reefitalia (forum dedicato all'acquariologia marina di barriera, e anche in generale -ieri ci fu il raduno); devo lodare anche la sua competenza e attenzione, poiché nella maggior parte dei casi, ritrovandosi 'chioccioline' non meglio identificate nei proprii acquari di barriera (che poggiano su equilibri complessi e spesso assai delicati), anche i più appassionati e competenti si preoccupano solo di una eventuale 'dannosità' delle piccole 'intruse', badando se è il caso a eliminarle al più presto e senza approfondire oltre la loro conoscenza; precludendosi però in tal modo anche la posibilità di osservare e studiare dal vivo degli Organismi, forse non vistosi e 'preziosi' come Coralli / Madrepore, ma non meno degni d'interesse
Mai mi permetterei di biasimarli, ben comprendendo quanto sia difficile, impegnativo (e spesso dispendioso) mantenere in equilibrio quelle meravigliose biocenosi. Ma resta comunque una 'perdita', un vuoto. Un vuoto che però noi, col nostro impegno, benché più limitato e settoriale, potremmo contribuire a colmare.
-In effetti è molto difficile procurarsi 'lumachine' del genere, proprio perché, ignorate o combattute come sono, non 'hanno mercato'... a volte si ritrovano in vasca come abitatrici di pietre vive, ma solo l'attenzione di chi le ritrova, e la sua disponibilità, permettono di reperirne!
Questa piccola specie pare si riproduca facilmente, almeno così accade nelle vasche di Riccardo; nelle mie vaschette, iper-minimaliste (anche se 'dedicate', in compenso), spero facciano altrettanto, così da potrerle studiare, documentarne qui sopra l'intero ciclo vitale e diffonderle, non appena possibile!
Sono ancora incerto sulla determinazione di questa specie, appartenente a un gruppo di specie molto variabili; una di esse, non a caso, si chiama
Euplica varians, e sospetto che possa trattarsi di questa... o potrei avere entrambe le specie, saprò dirlo esaminandole meglio!
Dalle foto in Rete noto che
Euplica varians possiede piede rossiccio, così come parte del sifone e del capo: dettaglio che ho appunto osservato in alcune di queste; la conchiglia di
Euplica varians appare però spesso 'bitorzoluta', tratto che non osservo in queste mie, non so se poi possa comparire a maturità.
Come profilo della conchiglia ricordano di più
Euplica versicolor , specie anch'essa mutevolissima, in particolare quanto a disegni della conchiglia. Ma sono entrambe variabilissime, e i rispettivi
range morfologici credo che siano in buona parte sovrapponibili.
Si tratta in entrambi i casi di specie Indopacifiche, diffuse nelle acque basse dei reef, dall'Africa Orientale fino all'Australia.
Quanto al colore rossiccio del corpo, mi farebbe ipotizzare la presenza di Emoglobina o pigmenti respiratori affini (documentata nei Gasteropodi solo per le dulciaquicole
Planorbidae) ; sarebbe di estremo interesse un'eventuale conferma, ma contribuirebbe anche a spiegare la adattabilità e la resistenza di queste chiccioline.
Infatti, l'esser dotate di Emoglobina consentierebbe loro di captare, conservare e utilizzare l'ossigeno disponibile con molta maggior efficienza.
Maggior 'energia', e maggior resistenza in ambienti ipossici.-Noto anche una forte propensione a emergere dall'acqua (molti Gasteropodi marini la hanno comunque), e a permanere a lungo a in posizioni asciutte; ovviamente, un sangue maggiormente ossiforico agevolerebbe tale comportamento.
Per ora, è solo un'ipotesi...
QUi tale colorito rossiccio è ben visibile :
Vorrei anche aggiungere che il genere
Euplica, assente nel Mediterraneo, è però affine e di aspetto molto simile al nostrano genere
Columbella (che presenterò a parte), con la diffusa, piccola ma splendida specie
Columbella rustica, di cui allevo qualche esemplare di provenienza sarda, e di cui ho visto comparire da poco tempo un piccolo che sta regolarmente crescendo!
Entrambe hanno il tipico 'piede' dalla suola sottile, stretta e allungata; anche se in
Columbella non osservo quella colorazione rossiccia (e infatti sono piuttosto sensibili all'ipossia, e un po' delicate riguardo al trasporto).
Sia
Euplica che
Columbella appartengono alla
famiglia Columbellidae, affine a quella dei
Buccinidae e dei
Muricidae (molto affini quindi anche alla dulciaquicola
Anentome helena -che è un
Buccinidae-, tanto per prender come paragone una specie che qui 'conosciamo un po' meglio').
Notiamo come abbiano anch'esse il
Sifone, quella specie di 'proboscide' che in effetti rappresenta una estroflessione/prolungamento dell'apertura respiratoria : molte specie marine ne sono dotate, sia con funzione 'respiratoria' (resta fuori a mo' di snorkel se strisciano sottosabbia), sia con funzione olfattiva, in particolare nel caso di predatori o carnivori in genere.
-In effetti, quelle suelencate sono Famiglie composte essenzialmente di predatori/carnivori, come documenta la struttura della loro radula
(rachiglossa); eppure sembra che le
Euplica, così come le nostrane
Columbella, si accontentino di raschiare alghe -anche se non escludo che siano micro-predatrici di Copepodi, Briozoi ecc ecc... vedremo di accertare anche questo!
Questi piccoli, già bellssimi esemplari, sono giovanili o sub-adulti, e misurano circa un cm; potranno arrivare a raddoppiare la loro taglia entro pochissimi mesi, diventando riproduttivi.
Per ora sono in una micro-vaschetta di osservazione-acclimatazione, con una grossa (per loro) pietra ricoperta di 'vellutello' e alghe varie, prelevata da una delle vaschette mediterranee (dove crescono a profusione grazie a una semplice, economicissima lampada fluorescente)
Intanto curerò lo sviluppo / proliferazione algale di un'altra vaschetta più grande, dove saranno poi riaccasate al meglio.
Vi aggiornerò sul loro sviluppo
Edited by fabrizio3 - 17/4/2012, 16:20