Euplica varians, piccolo Gasteropodo marino

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view post Posted on 16/4/2012, 01:09     +2   +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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Euplica varians (Sowerby, 1832) -
- Fam. Columbellidae

euplica1


Vi presento queste nuove, graditissime ospiti :
Euplica (cfr.) varians., un piccolo, ma affascinante Gasteropode marino tropicale.

Le ho ricevute proprio ieri, grazie alla gentilezza di Riccardo, utente di Reefitalia (forum dedicato all'acquariologia marina di barriera, e anche in generale -ieri ci fu il raduno); devo lodare anche la sua competenza e attenzione, poiché nella maggior parte dei casi, ritrovandosi 'chioccioline' non meglio identificate nei proprii acquari di barriera (che poggiano su equilibri complessi e spesso assai delicati), anche i più appassionati e competenti si preoccupano solo di una eventuale 'dannosità' delle piccole 'intruse', badando se è il caso a eliminarle al più presto e senza approfondire oltre la loro conoscenza; precludendosi però in tal modo anche la posibilità di osservare e studiare dal vivo degli Organismi, forse non vistosi e 'preziosi' come Coralli / Madrepore, ma non meno degni d'interesse :)

Mai mi permetterei di biasimarli, ben comprendendo quanto sia difficile, impegnativo (e spesso dispendioso) mantenere in equilibrio quelle meravigliose biocenosi. Ma resta comunque una 'perdita', un vuoto. Un vuoto che però noi, col nostro impegno, benché più limitato e settoriale, potremmo contribuire a colmare.

-In effetti è molto difficile procurarsi 'lumachine' del genere, proprio perché, ignorate o combattute come sono, non 'hanno mercato'... a volte si ritrovano in vasca come abitatrici di pietre vive, ma solo l'attenzione di chi le ritrova, e la sua disponibilità, permettono di reperirne!

Questa piccola specie pare si riproduca facilmente, almeno così accade nelle vasche di Riccardo; nelle mie vaschette, iper-minimaliste (anche se 'dedicate', in compenso), spero facciano altrettanto, così da potrerle studiare, documentarne qui sopra l'intero ciclo vitale e diffonderle, non appena possibile!

Sono ancora incerto sulla determinazione di questa specie, appartenente a un gruppo di specie molto variabili; una di esse, non a caso, si chiama Euplica varians, e sospetto che possa trattarsi di questa... o potrei avere entrambe le specie, saprò dirlo esaminandole meglio!
Dalle foto in Rete noto che Euplica varians possiede piede rossiccio, così come parte del sifone e del capo: dettaglio che ho appunto osservato in alcune di queste; la conchiglia di Euplica varians appare però spesso 'bitorzoluta', tratto che non osservo in queste mie, non so se poi possa comparire a maturità.
Come profilo della conchiglia ricordano di più Euplica versicolor , specie anch'essa mutevolissima, in particolare quanto a disegni della conchiglia. Ma sono entrambe variabilissime, e i rispettivi range morfologici credo che siano in buona parte sovrapponibili.
Si tratta in entrambi i casi di specie Indopacifiche, diffuse nelle acque basse dei reef, dall'Africa Orientale fino all'Australia.

Quanto al colore rossiccio del corpo, mi farebbe ipotizzare la presenza di Emoglobina o pigmenti respiratori affini (documentata nei Gasteropodi solo per le dulciaquicole Planorbidae) ; sarebbe di estremo interesse un'eventuale conferma, ma contribuirebbe anche a spiegare la adattabilità e la resistenza di queste chiccioline.

Infatti, l'esser dotate di Emoglobina consentierebbe loro di captare, conservare e utilizzare l'ossigeno disponibile con molta maggior efficienza.
Maggior 'energia', e maggior resistenza in ambienti ipossici.

-Noto anche una forte propensione a emergere dall'acqua (molti Gasteropodi marini la hanno comunque), e a permanere a lungo a in posizioni asciutte; ovviamente, un sangue maggiormente ossiforico agevolerebbe tale comportamento.
Per ora, è solo un'ipotesi...
QUi tale colorito rossiccio è ben visibile :

euplicapiederossiccio

Vorrei anche aggiungere che il genere Euplica, assente nel Mediterraneo, è però affine e di aspetto molto simile al nostrano genere Columbella (che presenterò a parte), con la diffusa, piccola ma splendida specie Columbella rustica, di cui allevo qualche esemplare di provenienza sarda, e di cui ho visto comparire da poco tempo un piccolo che sta regolarmente crescendo! :wub:
Entrambe hanno il tipico 'piede' dalla suola sottile, stretta e allungata; anche se in Columbella non osservo quella colorazione rossiccia (e infatti sono piuttosto sensibili all'ipossia, e un po' delicate riguardo al trasporto).

Sia Euplica che Columbella appartengono alla famiglia Columbellidae, affine a quella dei Buccinidae e dei Muricidae (molto affini quindi anche alla dulciaquicola Anentome helena -che è un Buccinidae-, tanto per prender come paragone una specie che qui 'conosciamo un po' meglio').

Notiamo come abbiano anch'esse il Sifone, quella specie di 'proboscide' che in effetti rappresenta una estroflessione/prolungamento dell'apertura respiratoria : molte specie marine ne sono dotate, sia con funzione 'respiratoria' (resta fuori a mo' di snorkel se strisciano sottosabbia), sia con funzione olfattiva, in particolare nel caso di predatori o carnivori in genere.
-In effetti, quelle suelencate sono Famiglie composte essenzialmente di predatori/carnivori, come documenta la struttura della loro radula (rachiglossa); eppure sembra che le Euplica, così come le nostrane Columbella, si accontentino di raschiare alghe -anche se non escludo che siano micro-predatrici di Copepodi, Briozoi ecc ecc... vedremo di accertare anche questo!

Questi piccoli, già bellssimi esemplari, sono giovanili o sub-adulti, e misurano circa un cm; potranno arrivare a raddoppiare la loro taglia entro pochissimi mesi, diventando riproduttivi.

Per ora sono in una micro-vaschetta di osservazione-acclimatazione, con una grossa (per loro) pietra ricoperta di 'vellutello' e alghe varie, prelevata da una delle vaschette mediterranee (dove crescono a profusione grazie a una semplice, economicissima lampada fluorescente)
Intanto curerò lo sviluppo / proliferazione algale di un'altra vaschetta più grande, dove saranno poi riaccasate al meglio.
Vi aggiornerò sul loro sviluppo :)

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Edited by fabrizio3 - 17/4/2012, 16:20
 
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riccardo1986
view post Posted on 17/4/2012, 09:34     +1   +1   -1




Grande fabrizio, vedo che ne hai avviato le cure alla grande. Complimenti per la tua passione e dedizione all'allevamento di questi splendidi animali. Spero che anche per te arrivi presto il giorno della loro riproduzione, peraltro emozionante, dove si sfregano in continuazione e si contorcono con movimenti secchi. Dopodichè noterai delle uova deposte di notte della dimensione di 3/4 mm trasparenti che spesso e volentieri formano sui vetri e che già mostrano quanti gasteropodi usciranno da ognuna. In ogni uovo simile a delle bollicine, si scorgono le piccolissime e bianchissime lumachine incubate che dopo circa tre settimane sfonderanno l'involucro e usciranno all'aperto con totale autosufficienza. Sono una specie davvero prolifica attendo la tua mail di gioia per la prossima loro riproduzione!!!! AUGURI
 
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view post Posted on 17/4/2012, 14:29     +1   -1
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Grazie Riccardo, e benvenuto nel forum :)

Spero di poter documentare presto gli affascinanti sviluppi che ci preannunci, e non mancherò di documentare, come posso, lo sviluppo larvale con riprese al microscopio!

Se riescono osservabili in vasche grandi, e con molta fauna, ancora più agevole sarà osservarle in vaschette dedicate come le mie :)

Seguiranno poi osservazioni varie, per es (ma solo dopo che si saranno riprodotte) potrei valutare i minimi di resistenza termica -in casa dovrebbero comunque sopravvivere sempre-, e la compatibilità con la 'cugina locale', Columbella rustica che pure allevo: su piccola scala, sarà interessante osservare se ci sono fenomeni di dominanza o squilibrio nelle popolazioni, e quale delle due 'prevale', in tal caso
(sarebbe un piccolo test ecologico)

Continua a seguirci mi raccomando, segnalaci specie interssanti (anche le più piccine od 'odiate' come le Pyramidella, se ti capitassero) e quando puoi continua a offrirci notizie interessanti e utili come queste, tu che nel campo deòl 'marino' (tanto più tropicale) sei forse l'unico competente, fra tutti noi :)
 
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view post Posted on 17/4/2012, 14:56     +1   +1   -1

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Fabri però quello che hai postato sopra è più un articolo che un post, che ne dici di dargli un'aggiustata e metterlo tra gli articoli?
 
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view post Posted on 17/4/2012, 15:17     +1   -1
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Sì forse hai ragione Roby.... direi di fare così: lasciarlo qui (ridondanza = sempre maggior visibilità dei contenuti :) ), e man mano usarlo come thread da aggiornare, utile anche a raccogliere commenti, domande e suggerimenti; quando avrò più dati sulla specie (per es le documentazioni su accoppiamento, sviluppo embrionale ecc ecc, che spero proprio di documentare in modo efficace), allora 'riassumerò' tutti i punti salienti e ne trarrò anche un articolo-scheda; che ne dici?
 
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view post Posted on 17/4/2012, 15:28     +1   -1

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Concordo :)
 
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view post Posted on 19/4/2012, 21:22     +1   +1   -1

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Gran bel gasteropode marino l'Euplica varians :)

Spero che tu possa davvero riprodurle, come c'è riuscito Riccardo (intanto benvenuto nel forum :) ) e farle crescere più grossolane in modo tale che arriverebbero al punto! :)

Molto affascinante anche la colorazione del piede e della suola! bianco-rosea semi rossa, o una cosa del genere, il che mi ricorda qualche gasteropode visto a mare :)

Qui in Sicilia, come molluschi dal piede rosso, abbiamo le bellessime e purtroppo non in abbondanza, Fasciolaria lignaria dal piede totalmente rosso sangue, oppure come i "rari" Serpulorbis arenarius che quando capita, se ne vedono un'esemplare ogni 10 metri l'uno dall'altro... anch'essi possiedono mollusco rosso punteggiato di bianco, ma la caratteristica non è il mollusco, ma il guscio (che anche il nome scientifico spiega, arenarius (ovvero arenata\o)) che di forma tubulare semi-ruvido si "incolla" sulle rocce o pietre e comincia a crescere in una forma completamente bizzarra!!

Se sarei disposto a comprarmi una fotocamera adatta all'ambiente marino, di certo posterei mie foto dedicate assolutamente ad essi :)
 
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view post Posted on 19/4/2012, 22:38     +1   -1
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E' strano pèro che non tutte lo abbiano, questo piede/corpo rossiccio; in particolare alcune più piccole hanno piee giallino, 'classico'... vedremo se cambia crescendo!

Anche perché appunto non so se è dovuto alla presenza di qualche pigmento respiratorio emoglobina.simile, che spiegherebbe perché sono molto più attive delle Columbella, per altro invece similissime, come aspetto!

(Vorrei proporre dei brevissimi filmati, anche di pochi secondi, ma questa macchinetta non mi permette di regolare la messa a fuoco da vicino, a quanto pare :angry: )

Anche altre specie hanno questo 'rosso' o arancio, come Euthria cornea (che ho perso... per trascuratezza mia :( ); Fasciolaria lignaria la conosco, ne trovo anche a volte gusci spiaggiati ma mai incontrata dal vivo...
Mi interesserebbe capire se nella colorazione, anche in questo caso, sono coinvolti pigmenti 'utili', come emoglobine o affini; sospetto che non ci siano ancora abbastanza studii, in questo campo.

I Serpulorbis, come altre Vermetidae, sono caretterizzati da una serie di adattamenti alla vita sessile, ossia alla 'immobilità'; non tutte le specie per fortuna sono rare o rarefatte, 'gusci' (anche attaccati ad altre conchiglie ) di alcune piccole specie affini si trovano spesso, così spero presto di poter dovumentare anche una di questa specie, dal vivo!

Edited by fabrizio3 - 30/4/2012, 01:03
 
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view post Posted on 20/4/2012, 12:49     +1   +1   -1

Snail Lover
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Da me, in Sicilia, nella spiaggetta di Sferracavallo, Punta Barcarello, sono presenti due specie di Serpulorbis! Come dicevo prima, c'è la Serpulorbis arenaria in minori quantità, ma assolutamente, in maggiore abbondanza ci sono le Serpulorbis squamigerus... vere e proprie colonie di molluschi crescenti tra e dentro le rocce!! :wub:

Poi ci sono pure le Fasciolaria lignaria che a ripenserci non penso siano rarissime... se ne vedono almeno dieci su un costone di 10 metri ricoperto di alghe e altri esseri viventi di ogni tipo :)

Poi ho notato anche una "coppia" (molto distante l'una dall'altra) tipo decine di metri, di Epitonium clathrus adulte... bellissime ed eleganti!!! guscio costolato grossolanamente e mollusco bianco candido!! :woot:

Ricordo di aver visto anche qualche Aplysia depilans, Haliotis tuberculata, Luria lurida, Erosaria spurca e diverse altre che non ricordo.

Insomma una grande colonia di specie e faimiglie diverse :woot: :woot: :woot:

Sarebbe davvero interessante filmare :woot:
 
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dòmino
view post Posted on 23/4/2012, 23:26     +1   +1   -1




non so se mi sono persa la parte in cui la descrivevi, ma... i dati tecnici della vasca in cui le tieni? :huh:
 
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view post Posted on 23/4/2012, 23:44     +1   -1
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Sono ancora in osservazione (miei contrattempi <_< ) in una vaschetta da 4 litri (ce ne saranno la metà)... ma hanno già deposto :blink: :blink:
Ho notato una capsula ovigera poche ora fa, sulla parete anteriore (troppo piccola temo per farne uan foto accettabile... ma proverò).

Solo che adesso, anche trasferendole in una vaschetta ppiù grande (15-20 saranno sufficienti perché sono piccole, mi regolo con altre di taglia simile che ho da due anni e si son riprodotte), la capsula ovigera resterà là, non posso rimuoverla...

Ho messo una luce molto intensa, che sta iniziando a far ricrescere le alghe sulla pietra verde/algata (presa da un altro mio acquarietto), che pare vada bene; le vedo anche brucare (purtroppo per ora invano, credo di sia ben poco) sulla facciata; per fortuna poi ritrovano sempre la pietra con le alghe, che è molto larga :)

Sono tutte attivissime e alcune evidentemente già adulte.... allora, quello ''scontro'' che notai di sfuggita oggi pomeriggio, potrebbe essere un tentativo di accoppiamento...

Edited by fabrizio3 - 30/4/2012, 01:00
 
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dòmino
view post Posted on 23/4/2012, 23:48     +1   +1   -1




ma hanno filtro?
dici che prendere delle pietre coperte di alghe direttamente al mare sarebbe rischioso?
l'acqua è salata artificialmente con sali da marino oppure è presa dal mare?
 
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view post Posted on 23/4/2012, 23:58     +1   -1
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No, come le altre hanno solo pietra porosa; non ho immesso cibo extra, quindi quello che mangiano dovrebbe 'riciclarsi' (come biomassa mi regolo con le altre di lunga data, ma ovviamente in così poca acqua il ciclo non ha tempo di svolgersi; anche se le emissioni credo che siano minime).
Ora passandole a vaschetta più grande non dovrebbero esserci rischi.
Uso acqua marina di qua (ne basta pochissima); so che è leggermente più densa, ma l'unico rischio è negli sbalzi (perché i tubuli renali possono danneggiarsi); la differenza è bassa, ma comunque all'inizio aggiunsi poco alla volta acqua locale, a quella originaria che riempiva il loro sacchetto. Ora sono a densità locale, e non aggiungerei acqua dolce perché il densimetro (ho quello a bulbo) non ''peescherebbe'' in così poca acqua, sarebbe più rischioso che altro...
 
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view post Posted on 24/4/2012, 09:29     +1   -1
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Ecco la prima capsual ovigera: trasparente, ha un diametro di circa 4 mm e all'interno si notano 6 ovette bianche, più due molto piiccole :wub: E' slla destra, a metà altezza, ed è incollata alla parete.

sam6062

Più in dettaglio:


uovaeuplica





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dòmino
view post Posted on 24/4/2012, 11:16     +1   +1   -1




ma che tenerine!!!!
hanno fondo sabbioso o ghiaia di piccola granulometria? si interrano? usi un filtro? di quanta acqua ha bisogno ogni esemplare? a che temperatura sono?
 
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32 replies since 16/4/2012, 01:09   736 views
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