Approfondimento su Rumina decollata, (Pomatias96)

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view post Posted on 18/2/2013, 22:30     +1   +1   -1

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La Rumina decollata (Linnè, 1758) è una chiocciola onnivora appartenente alla Famiglia Subulinidae.

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In questo articolo parlerò di una specie in particolare, la Rumina decollata che pur essendo conosciuta e ha una distribuzione quasi internazionale si conosce poco e la sua ecologia non è stata studiata del tutto.
Questa specie è molto nota per diversi aspetti generali e tra questi, i più conosciuti sono tre:
- E' stata utilizzata come Lotta Biologica per le Cornu aspersum in America di cui divenne specie invasiva e invece di predare quest'ultime, fece danno alle coltivazioni;
- Venne esportata erroneamente con sacchi di terra in moltissimi paesi del mondo assieme alle sue uova o con i piccoli già nati senza che se ne rendi conto;
-Venne esportata anche come soggetto di studio per la particolarità della conchiglia che affascina molti malacologi.

Come dicevo prima, la curiosità di questa specie è la conchiglia, che una volta raggiunta la dimensione adatta, si tronca all'apice e la forma che assume ricorda una specie di cilindro con due basi di diversa larghezza, poi la forma può cambiare persino da esemplare a esemplare o in altri casi dal tipo di habitat in cui vive.

Comunque di polimorfismo spero di parlarne in seguito con una discussione a parte, ma che si soffermi solo in questo determinato argomento, molto curioso e importante secondo i dati biologici\ecologici di questa bellissima chiocciola che affascina un po tutti. Ovviamente posterò molte immagini che mostreranno la forma della conchiglia che assume in diverse tipologie di habitat.

Ora finito questo, inizio l'argomento destinato a questo post: La Riproduzione.

Le Rumina decollata si accoppiano nei mesi da settembre a dicembre, quando le temperature sono favorevoli e in primavera quando ritengono sia più adatto. Sono solite ad accoppiarsi durante la notte o la sera, quando le temperature scendono e l'umidità aumenta.
Probabilmente in inverno, per via dei climi rigidi e freddi, sospendono la riproduzione entrando in una sorta d'ibernazione (=letargo), chiudendo l'apertura con un'epifragma di consistenza vetrosa e con una colorazione biancastra opaca.
Hanno anche una particolarità che moltissime altre chiocciole non hanno e sarebbe l'Autofecondazione, ovvero che sono in grado di autofecondare i propri organi genitali all'interno del loro corpo.
Invece, parlando di Fecondazione incrociata si intende quando due esemplari si accoppiano e uniscono i propri organi da quelle protuberanze biancastre fuoriuscenti dalla destra del capo, come del resto fanno tutte le specie di chiocciole presenti nel Pianeta Terra.
L'organo genitale ha una forma a imbuto. La base è rotonda, biancastra o giallastra con una con una parte cilindrica e sottile più o meno lunga 2.5-3 mm che parte dal centro.

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1° foto: Accoppiamento di Rumina decollata; 2°-3° foto: organi genitali e posizioni.


Talvolta, quando vengono reperite delle Rumina vi è possibile osservare delle uova calcaree all'intendo della loro conchiglia, visibili anche a occhio nudo senza una lampadina che faccia da contro luce, perché la loro dimensione e il colore bianco-giallastro dell'involucro calcareo permettono una facile osservazione.
Si notano a partire dalla seconda spira prima che si arrivi allo Stoma (=apertura).
Una volta sola mi è capitato di vederle mentre vengono espulse dal proprio e come al solito presi la fotocamere per fare qualche scatto, ma per via di un maledetto guasto al computer persi questa importante documentazione.
Le uova sono di forma sferica con una dimensione di 2.5-2.8-2.9 mm di diametro.
L'involucro come scrissi prima, protegge l'embrione da temperature troppo basse o troppo alte, da piccole siccità e da inzuppo dei terreni, cosa che non avviene nelle uova delle Helicidae, Hygromiidae ecc, perchè l'involucro della sacca ovigera è di consistenza gelatinosa e nei periodi di siccità tende a disidratarsi, ed "esplodere" quando il terreno risulta molto fangoso.

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1° foto: misurazione dell'uovo; 2° foto: uova su terreno; 3° foto: diversi gruppi di uova deposte a fondo del terrario; 4° foto: uova segnate con delle freccette che si intravedono attraverso la conchiglia dell'esemplare adulto.


I piccoli già formati cominciano a spuntare dopo 28-32 giorni d'incubazione e si presentano con una dimensione di 3-4 mm di diametro con conchiglia di colore ambrato vitreo e di consistenza fragile e delicata; il mollusco assume una colorazione giallo-azzurognola.
Nascono rompendo l'involucro dell'uovo con la forza del piede e la pressione della conchiglia che prima o poi creerà una frattura, che permetterà l'uscita del piccolo.
I piccoli che nascono per primi hanno un "brutto vizio", ovvero quello di uccidere gli altri embrioni che nascono in ritardo, forando con la radula l'involucro dell'uovo, così facendo, succhiano il liquido embrionale e mangiano il piccolo in formazione. Infatti, qualche volta succede che dei piccoli sono più grossi degli altri, probabilmente per via delle proteine assunte precedentemente con l'embrione del "fratello". Tale comportamento è stato osservato in molte altre chiocciole, sempre in allevamento. Con questo tipo di predazione fa si che sopravvivi il più forte, comportando una specie di selezione naturale.
Dopo un mese dalla nascita, alcuni piccolo raggiungono la lunghezza di 13-14 mm e cominciano ad assumere la colorazione che avranno in età adulta.

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1° foto: nascita dei piccoli; 2° foto: due uova forate da altri piccoli nati in precedenza; 3° foto: giovane di qualche settimana (circa 3); 4° foto: esemplare di un mese.


Link alla discussione
https://mondogasteropodi.forumfree.it/?t=65034184

Edited by Pomatias96 - 23/6/2013, 14:35
 
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