gasteropodi autoctoni lago italiano

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fabrizio3
view post Posted on 29/5/2016, 15:37 by: fabrizio3     +1   +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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grazie anche da parte mia, e anch'io ti domando se è sulla malacofauna del solo lago d' Iseo.... mi raccomando se fosse, cerca di trovare tutte queste specie, un po' alla volta :P
Anch'io penso che dovrebbero riprodursi (unico punto interrogativo le temperature, forse non devono salire troppo..)

-Lessi che differenza cruciale tra il Genere Theodoxus e altri affini, Neritina, Clithon ecc, è che le ultime hanno fase di sviluppo larvale, il Veliger, che viene trasportato dalla corrente in acque via via più salate presso le foci (per questo è difficile in acquario, occorrerebbe un aumento progressivo della salinità), mentre Theodoxus, come la norma delle chiocciole di fiumi e laghi, schiude già come chiocciolina strisciante, e l'acqua richiesta è sempre quellla dolce.

Gli altri generi sono un po' ''anadromi'' un po' come i salmoni : quando le larve calano al fondo mutate in chioccioline e inziiano a strisciare, prendono a risalire la corrente; si riproducono più a monte, poi le larve di nuovo discenderanno verso il mare.

Le Theodoxus si son evolute in modo probabilmente analogo a quello degli Agoni, che hanno smesso di tornare al mare, come le cheppie da cui discendono https://it.wikipedia.org/wiki/Alosa_agone
 
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