corrette le osservazioni di dòmino, ma non allarmarti : i
problemi da
inbreeding possono emergere ma dopo un certo
numero di generazioni, in genere; in caso di specie in cui
questa soluzione è prevista come usuale, penso poi che esistano
strategie di compensazione, per es geni più 'ridondanti' o
un DNA nel complesso meno vulnerabile a mutazioni
sfavorevoli.
Anche il fatto che ora sono ''tante'', sia pure geneticamente
molto simili, consentirà accoppiamenti e quindi un sia pure
piccolo scambio di geni, per quel poco che possano differire.
Il fatto che tu sia appassionata di piante penso che porterà
poi presto nuove Lymnaea, a rinnovare la genetica
Il freddo lo sopportano bene, ci sono anche in Svezia, anche se
penso che diverse popolazioni possano avere adattamenti
diversi; specie ''locali'' sono ragionevolmente resistenti in loco,
mettendo in conto quella mortalità percentuale-selettiva che,
come dice dòmino, anche in natura subirebbero.
Temo che soffrano più il caldo che il freddo, in generale; ma
se tu Ale le tieni tutto l'anno a quelle temperature e non noti
mortalità accelerate (forse accelera il ciclo vitale), evidentemente
lo tollerano bene; quindi anche il consiglio di tenerne qualcuna
in casa in un barattolo è valido, in definitiva più si suddivide il
gruppo e più si suddivide e riduce il rischio!