Cuccioli di neritina?

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view post Posted on 19/2/2021, 18:33     +1   +1   -1

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Ho comprato due neritine e inserite in acquario da circa un mese. Ho notato una massa viscida biancastra sul fondo e successivamente sono comparse delle micro lumachine che si stanno ingrandendo velocemente. Sono nere con puntini gialli come la neritina. Possibile si siano riprodotte? Allego video con una delle piccoline nate da poco.

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view post Posted on 19/2/2021, 19:40     +1   +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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ciao benvenuta Valentina :)
No purtroppo non sono piccole Neritina .... :( si tratta di Physella acuta - specie molto diffusa che compare spesso con le piante.

Le Neritina depongono uova sotto forma di ''capsule'' che appaiono come piccole squamette o cerchietti bianchi attaccati al vetro o spesso a legni dell'acquario.

Da queste poi sbucano dopo un mesetto delle larve ''veliger'' pressoché invisibili a occhio nudo che trascorrono una prima fase di vita ( poche settimane credo) come ''plankton'' - per poi calarsi sul fondo una volta perso il ''velo'' e iniziare la vita come minuscole copie degli adulti.

IL problema è che le specie vendute sono quasi tutte di acque salmastre : già non trovano condizioni ideali in acquario ma soprattutto la riproduzione è impossibile :(

Questo perché in natura vivono presso foci di fiumi tropicali in acque dolci ma già appena ''salate'' : depongono le uova che poi schiudono MA le microscopiche larve vengono presto trascinate alla foce dalla corrente del fiume in acque via via più salate - fino al mare o a qualche palude quasi -salata.

Se restano in acqua dolce le larve soccombono... e nemmeno ce ne accorgiamo per quanto sono minuscole.

In teoria sarebbero riproducibili ma occorrerebbe ''salare'' progressivamente l'acqua dell'acquario non appena le uova si schiudono ( si nota un buchino in cima alla capsula).

-Poi una volta ''calate al fondo'' come chioccioline si fa l'inverso : lentamente si abbassa la salinità.
Questo perché in natura ( un po' come fanno le anguille) le giovani chioccioline riguadagnano lentamente la foce del fiume e si spingono in acque via via meno salate.

Difficile riprodurre il processo anche se non impossibile!
 
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view post Posted on 19/2/2021, 19:47     +1   +1   -1

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Grazie!! Molto esaustivo. Comunque queste lumachine sono molto piú attive nella rimozione delle alghe dalle piante, dal fondale e dai vetri. Trattasi di acquario naturale piantumato (anche con piante della mia zona lacustre) senza filtro ne pompa. Ho solo un piccolo riscaldatore che mantiene l'acqua a 24 gradi.
 
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view post Posted on 19/2/2021, 20:05     +1   +1   -1
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Ma di nulla figurati... :)

capisco... un piccolo acquario naturale quasi-biotopo :)

Interessante anche se meno sperimentato e diffuso purtroppo, perché più ''limitato'' negli inserimenti... ma è un peccato! Complimenti quindi per cimentarti con questa soluzione :)

Io ho fatto qualcosa del genere (esteticamente zero devo dire :D ma funzionale) con piccole chiocciole marine nostrane.... e ho ottenuto anche riproduzione per due generazioni di seguito con sviluppo (raro in acquario) a partire anche qui dalla larva-veliger :woot:
In quella specie i veliger sono più grandi e li vedevo a occhio nudo come minuscoli cosini trasparenti sospesi nell'acqua... dopo un paio di mesi comparivano le prime chioccioline minuscole sulle pareti (''sporchissime'' di alghe ma se così non fosse stato non avrebbero potuto vivere e riprodursi!)

Se volessi tentare davvero la riproduzione delle Neritine posso suggerirti una specie di protocollo (assai vago e ''aggiustabile'' - è solo una traccia direi) che definii un paio di anni fa.

Se avessi spazio utile lo avrei già tentato io stesso....

Le graziose Physella contribuiranno già a movimentare l'ambiente intanto :)
 
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view post Posted on 19/2/2021, 20:18     +1   +1   -1

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Complimenti per il tuo esperimento ben riuscito!
Io sono una neofita e mi sono avvicinata al mondo dell'acquariofilia proprio ispirata dalla creazione di un ecosistema vicino al biotipo della mia zona.
Le neritina sono state una scelta obbligata di cui mi sono anche un po pentita dopo aver letto che vengono prelevate in natura e di difficile riproduzione in cattività. Comunque una delle due non sembra passarsela molto bene. Ho inserito il riscaldatore proprio per migliorare il suo habitat. L'acquario ha un mese e ha iniziato a germogliare da una settimana. Le piante prelevate dal lago sembrano essersi adattate molto bene, meglio di quelle comprate. L'idea era di inserire fra un altro mesetto delle caridine. Altrimenti hai altri consigli per la fauna on questo tipo di acquario?
 
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view post Posted on 19/2/2021, 20:34     +1   +1   -1
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grazie :D

... magari esporrò prima o poi quei risultati (con le poche e pessime foto rimastemi...)

Vero quello che dici sulle Neritina :( purtroppo sono un po' ''usa e getta'' - come degli ''spazzini eleganti'' che finché durano durano... Ma proprio per questo avrebbe valore riuscire a riprodurle , anche se su piccolissima scala :)

Il tuo microhabitat è come dicevo ''ibrido'' : per le Neritine devi scaldare ma non so se le piante locali ne risentiranno :unsure:
Se il tuo approccio è ''sperimentale'' ben venga :) anche dovessero deperire ci sarebbe solo da rimpiazzarle con altre termofile ( o da separare le Neritine e tenerlo ''freddo'').

Caridine non ne ho mai tenute (altra lacuna che spero di colmare con maggior respiro) ma ce ne sono molte tra specie e ''varietà'' - alcune più rustiche e adattabili di altre.... che di sicuro prospererebbero.

Di sicuro nello stesso lago ( quale?) troverai anche gamberetti : potresti - sempre in senso sperimentale- verificarne la compatibilità con le Caridine.

Oggi è di regola demonizzare mix 'nostrano/esotico' e questo potrebbe causare alterazioni indesiderate in natura... ma in un micro ecosistema domestico e controllato diventerebbe invece preziosa occasione di osservazione e di studio.
Del resto si dà per scontata la ''nocività'' di una Specie a danno di sue simili autoctone.... ma se davvero si pretende che l'approccio sia ''scientifico'', allora la Sperimentazione ( su scala ridotta) si impone :)

Senza alterare alcunché in modo ''irreversibile'' possiamo studiare cosa succede accostando Specie che in natura (almeno per ora) non si incontrano... Come in ogni ramo delle Scienze, per scoprire davvero qualcosa di ''nuovo'' si devono proporre situazioni e contesti che siano radicalmente nuovi anch'essi :)

Ma ti consiglio anzitutto di seguire le tue inclinazioni.

Penso che approfondendo dal vivo la conoscenza della micro-fauna del tuo lago potrai scoprire comunque molte piccole Specie interessanti da inserire e tutte di sicuro ''compatibili'' :)

Facci sapere cosa farai e come procederà :)
 
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view post Posted on 19/2/2021, 20:54     +1   +1   -1

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Sarei curiosa di vedere le foto del tuo esperimento!

Riguardo le neritina sono d'accordo e mi piacerebbe molto riuscire nell'impresa di riprodurle ma per la mia conoscenza attuale sarei giá contenta di riuscire a farle sopravvivere 😅
Il riscaldatore l'ho aggiunto da una settimana, per ora le piante non sembrano risentirne anche perché abito in una zona che raggiunge temperature molto elevate.
La neritina non si è ancora ripresa (quella zebrata), sta sempre immobile anche se è ancora viva, mentre la black helmet sembra sana e attiva.

Bellissima l'idea di provare a inserire due specie che vivono in habitat diversi. Abito a Mantova, e come gamberi abbiamo quelli rossi della luisiana che hanno invaso la zona. E diventano molto grossi, assolutamente non adatti al mio piccolo acquario. Comunque approfondirò sicuramente la conoscenza della microfauna della mia zona. E intanto inserisco un paio di caridine.
Grazie dei preziosi consigli!
 
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view post Posted on 19/2/2021, 21:02     +1   -1
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di nulla Valentina spero che ti siano utili :)
Senz'altro potresti tentare coabitazioni inedite e studiarne gli effetti e le loro dinamiche nel tempo.
Di sicuro micro-fauna locale ce n'è e in più qualche specie di Caridina potrà rappresentare l'elemento ''nuovo'' da introdurre.

I gamberi americani sono bellissimi e interessanti (e al peggio pure ''commestibili'' - se si volesse contenerli ) ....sarebbero sì inadatti a un acquario piccolo (quanto?) e piantumato.... penso che divorerebbero le piante in uno spazio così ridotto.

La situazione che descrivi per la Neritina è purtroppo comune :( negli acquari (anche dei negozi) spesso soffrono la fame per l'eccessiva ''pulizia'' dei vetri... andrebbero introdotte in acquari già ''inverditi'' con alghe che ricoprono almeno qualche superficie, ma intanto potresti aiutarla con qualche pezzetto di pastiglia di cibo per pesci vegetariani/da fondo.... penso che si trovino in negozi mediamente forniti :)

Intanto però ho pensato di pubblicare qua sul forum il mio approssimativo ''protocollo'' per le Neritine : dagli magari un'occhiata e vedi se (non subito ma quando vorrai) è qualcosa di fattibile e interessante per te :)
 
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view post Posted on 19/2/2021, 21:25     +1   +1   -1

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Nel mio acquario da 25 litri le alghe abbondano quindi non credo sia un problema di mancanza di cibo.
Certo, aspetto di leggere il protocollo per la riproduzione della neritina che può essere molto interessante. grazie!
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view post Posted on 20/2/2021, 01:17     +1   +1   -1
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sì mi sembra ''inverdito'' al punto giusto :) Quello che può risultare un difetto estetico è in realtà un pregio biologico ... dipende poi naturalmente dagli inquilini cui è destinato!
Per chiocciole e altri piccoli Invertebrati è una situazione ottima.
Anche la Neritina dovrebbe trovare di che alimentarsi : speriamo che ce la faccia a riprendersi.... :wub:

Pubblicherò al più presto quel ''protocollo'' - beninteso da intendersi come uno schema sommario via via aggiornabile e perfettibile!
 
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view post Posted on 20/2/2021, 01:37     +1   +1   -1
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ecco il protocollo sperimentale da me proposto :)
https://mondogasteropodi.forumfree.it/?t=78291676#newpost
 
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