ciao Franziska
è interessante capire la trasformazione attraversata da Souvenir, forse lo scurirsi del corpo fu legato a una progressiva disidratazione, legata alla senescenza, che potrebbe aver comportato anche l'accumulo di pigmenti specifici - un po' come le lipofuscine che si accumulano nelle nostre cellule col trascorrere degli anni, tutto ovviamente assai accelerato.
Penso che sia fattibilissimo tentare un'altra volta
se ne raccogli 3-4, cosa che ti consiglierei, aumenterai la probabilità che, nonostante la loro elevata mortalità intrinseca, almeno due ne sopravvivano fino a ottobre/novembre, ossia fino ad accoppiarsi.
Più difficile, ma non impossibile e anzi interessante, sarà provvedere un substrato adatto alla deposizione, e mantenere condizioni atte alla schiusa delle uova, stabili per un paio di settimane.
Più complicato a dirsi che a farsi!
Ti guiderò per tutto il percorso, se intendi procedere.
Anzitutto, ti seguirò nella realizzazione, anche a posteriori /appena tornata dalle vacanze), di un terrarietto davvero studiato per loro.
Sarà essenziale, per questo, vedere foto del sito esatto da dove le preleverai, e le cui condizioni cercheremo di replicare nei limiti del possibile.
Se riuscirai a fare un terrario di rete, ventilato, chiuso tipo a zanzariera da almeno un lato, non solo creerai condizioni ideali per le chiocciole, ma potresti consentirvi la crescita dello stesso finocchietto, magari anche di qualche altra pianticella locale; ricreando non solo un contesto senz'altro il più adatto per loro, ma anche una bella e suggestiva replica domestica, di un frammento di vacanze e di estate
Può venire qualcosa di davvero bello, istruttivo e funzionale; e ottimale alla sopravvivenza delle chiocciole, che potranno, se ben gestite, chiudere il loro pur breve ciclo regalandoti un'altra generazione
(volendo, potrai poi riportarne, almeno in parte se sono troppe, nel luogo di origine l'estate successiva.... se sarà ne parleremo
)