Info terrario e specie, Informazioni per iniziare

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view post Posted on 19/2/2024, 09:42     +1   +1   -1

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Buon giorno, recentemente mi si è liberato un piccolo terrario Exoterra in vetro 45x35: viste le ridotte dimensioni per rettili / anfibi che mi piacciono , stavo accarezzando l'idea di approdare nel mondo dei gasteropodi , visto anche che farò un giro alla fiera di Arezzo volevo cogliere l'occasione per fare questo passo . Però essendo un totale neofita di questo mondo mi stavo domandando se il terrario in questione è adatto allo scopo ? e se si per quali specie di gasteropode ? Inoltre documentandomi anche tra i post di questo gruppo , ho letto che è possibile la convivenza con alcuni ispodi che aiutano a tenernpulito il substrato anche qui potete consigliarmi qualche specie ? Grazie.
 
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view post Posted on 20/2/2024, 16:07     +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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ciao :) non saprei consigliarti sugli Isopodi, almeno non su mia esperienza; ma consiglierei specie piu resistenti e adattabili, magari scegliendo quelle che prediligono diversi livelli di umidità, in base alle esigenze della specie di chiocciola prescelta; per il resto non ci sono controindicazioni.

Le chiocciole piu resistenti in assoluto sono le Lissachatina fulica, ma per un terrario ''piccolo'' forse meglio cercare specie di taglia inferiore, come le L. iredalei o L. zanzibarica, o L. craveni -queste, le piu piccole, e sono tutte e tre ovovivipare.
Anche le fulica, molto adattabili, possono comunque viverci. Le temperature piu favorevoli sono tra i 22 e i 26 gradi, pressapoco per tutte e tre.

Limicolaria di varie specie sono simili ma ancora piu piccole, e si presentano in una gamma di colori varia e interessante; possibile creare un piccolo habitat con legni ecc, che data la piccola taglia in genere non demoliscono facilmente. Difficile però trovarle in fiera, a meno che non contatti qualche allevatore che potrebbe portarle appositamente. Potrei in caso metterti in contatto con chi le alleva sul forum, o su gruppi fb che conosco ; si possono tranquillamente spedire, appena le temperature risalgono leggermente non ci sono rischi.

Questa nostra iscritta per es (al Nord est) le alleva :
https://mondogasteropodi.forumfree.it/?t=78489595
 
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view post Posted on 20/2/2024, 16:23     +1   +1   -1

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CITAZIONE (fabrizio3 @ 20/2/2024, 16:07) 
ciao :) non saprei consigliarti sugli Isopodi, almeno non su mia esperienza; ma consiglierei specie piu resistenti e adattabili, magari scegliendo quelle che prediligono diversi livelli di umidità, in base alle esigenze della specie di chiocciola prescelta; per il resto non ci sono controindicazioni.

Le chiocciole piu resistenti in assoluto sono le Lissachatina fulica, ma per un terrario ''piccolo'' forse meglio cercare specie di taglia inferiore, come le L. iredalei o L. zanzibarica, o L. craveni -queste, le piu piccole, e sono tutte e tre ovovivipare.
Anche le fulica, molto adattabili, possono comunque viverci. Le temperature piu favorevoli sono tra i 22 e i 26 gradi, pressapoco per tutte e tre.

Limicolaria di varie specie sono simili ma ancora piu piccole, e si presentano in una gamma di colori varia e interessante; possibile creare un piccolo habitat con legni ecc, che data la piccola taglia in genere non demoliscono facilmente. Difficile però trovarle in fiera, a meno che non contatti qualche allevatore che potrebbe portarle appositamente. Potrei in caso metterti in contatto con chi le alleva sul forum, o su gruppi fb che conosco ; si possono tranquillamente spedire, appena le temperature risalgono leggermente non ci sono rischi.

Questa nostra iscritta per es (al Nord est) le alleva :
https://mondogasteropodi.forumfree.it/?t=78489595

Grazie per la risposta esaustiva , siccome vengo dal mondo dei rettili vorrei chiedere qualche informazione in più circa i metodi di stabulazione, leggendo un pò su siti esteri un pò qui e un po' su Facebook c'è una cosa che non mi è chiara : il tappetino riscaldante va messo sotto o a parete? Perché , in alcuni siti ho letto che va messo a parete per evitare che le chiocciole sentendo il calore sul terreno si interrino , poi però leggendo altrove leggo che molto lo mettono sotto e si trovano bene , chi dei due ha ragione ? Seconda cosa la questione della ciotola dell'acqua : c'è chi dice che assolutamente non va mai messa perché causa il prolasso dello stomaco, altri invece scrivono che la mettono e le chiocciole sembrano gradire molto, chi dei due ha ragione o perlomeno a livello,pratico quale delle due è la migliore ?

Per le dimensioni del terrario pensavo che per le fulica andasse bene, ma se mi dici che è piccolo mi concentro su sottospecie o specie più piccole
Preferirei in fiera piuttosto che spedite per due motivi: Le posso scegliere e sopratutto perché non vengano danneggiato nel trasporto .
 
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view post Posted on 21/2/2024, 20:50     +1   -1
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ciao :) sono questioni dibattute all'infinito, e purtroppo per mancanza di spazio - almeno per ora - non sono stato in condizione di condurre sperimentazioni concrete che dirimano almeno in tendenza, i dubbi a riguardo.
Coi tappetini, è essenziale il wattaggio : se è debole, diciamo sotto i 10 watt, può anche andare ''sotto'' e anzi, a lato scalderebbe davvero troppo poco.
Avendo esperienza con terrari, sia pure per Rettili, avrai una certa dimestichezza col rapporto watt / riscaldamento effettivo che è poi sempre commisurato a varii fattori - volume teca, materiale, spessore, tipo di copertura ...e soprattutto poi, la temperatura ambiente, che in molti casi (almeno per le specie meno esigenti) rende superfluo o quasi il tappetino.

Se hai, non dico una reptile-room ma almeno un angolino con terrari, con relative lampade ecc, difficilmente la temperatura locale sarà sotto i 22 ( lo dico per esperienza coi miei ma naturalmente ogni situazione è diversa); e in questo caso, le fulica possono stare anche senza riscaldamento. Cresceranno un po' piu lentamente che a 25, saranno molto meno prolifiche ( un bene visto che possono esserlo in modo esplosivo :lol: ).

Io sostengo fondamentalmente una linea di approccio empirico : sperimentare direttamente, più che attenersi a parametri astratti e talvolta fuori contesto.

Consiglio di ''testare'' il terrario per le temperature per un paio di giorni almeno prima di introdurre le chiocciole, verificando, magari anche con un termometro ''a pistola'', i diversi gradienti di temperatura effettivamente raggiunti, nelle varie zone del terrario.
Se il tappetino non è potentissimo, dicevo, e il fondo non è di spessore sottilissimo, si puo anche collocare ''sotto'' ; ma in questo caso consiglio assolutamente di controllare, nell'arco di un paio di giorni, la temperatura massima raggiunta dal fondo del box in corrispondenza del tappetino ( in varii punti, i tappetini hanno un punto piu caldo in genere). Se la temperatura massima, proprio a contatto col fondo, a nudo, non supera i 28 gradi, max 30, non ci sono rischi di morte. In ogni caso, controlleremo e rimuoveremo, periodicamente, le chiocciole che si ostinassero, in caso, a interrarsi e addormentarsi proprio là (cercando anche di capire se lo fanno per qualche motivo particolare).

Per la questione del bagnetto, sono al corrente di questo recente allarmismo che però non posso né confermare né smentire. Lo ho tenuto, occasionalmente, nel corso del tempo, e non ricordo di morie concomitanti; per quanto si resti sull'aneddotico, senza poterne trarre conclusioni. Ma altrettanto aneddotico rischia di essere anche l'altro punto di vista... :unsure:
Ci sono chiocciole, penso di specie particolari (so di Succinea sp,, specie nostrana semianfibia che sopravvive a lunghe siccità nel fango secco), che può reidratarsi, in occasione di piogge dopo un'estate siccitosa, fino a far ''scoppiare'' la conchiglia (molto sottile) per quanto si inturgidiscono i tessuti...
Ci sarebbe da studiare la loro capacità di regolazione osmotica, che è tutt'altro che banale.
Ricordo casi di morte, attribuibile forse ad assorrbimento eccessivo di acqua, in un caso particolare : avevo ricevuto delle chiocciole nostrane (che spesso vanno in biostasi estiva e si ''disidratano'', con recupero piu o meno difficile però se la disidratazione raggiunge valori prossimi al 50%, il loro limite fisiologico).
Per tentare di ''rianimarle'' le posi in un paio di cm di acqua; non notando ripresa e dandole per -quasi di certo- morte, le lasciai da parte.
Dopo circa 3 ore però, ricontrollando, mi accorsi che un paio d loro stavano emergendo, mentre altre 3-4 si erano, sì, gonfiate, ma parevano morte, come fossero ''annegate''.
Questo è spiegabile come effettivo annegamento, dovuto all'eccessiva debolezza ( una chiocciola sana che si ''risveglia'' esce agevolmente da volumi di acqua molto più profondi) ; ma ebbi anche l'impressione che l'eccessivo rigonfiamento dei tessuti avesse, per così dire, ''compresso'' il polmone e anche lo pneumostoma, impedendo così, letteralmente, di respirare e riproducendo una sintomatologia tipica da annegamento.
Tentai anche un bagno immediato in acqua sovrassatura di zucchero, sperando in un effetto osmotico inverso, ma purtroppo non si ripresero :(

Considerando che il loro corpo è racchiuso in un involucro rigido, gli effetti di eventuali stati edematosi sono critici; un po' come quando situazioni analoghe si presentano in caso di edemi a carico del cervello, similmente ''compresso'' nel cranio.

In attesa di poter concretamente sperimentare e pervenire a risultati, interessanti anche come conoscenza fisiologica, ti consiglio se vuoi di introdurre una vaschetta solo occasionalmente, in particolare se le vedi un po' inattive (controllando che ciò non dipenda dalla temperatura).


Per quanto riguarda la specie, Lissachatina fulica è molto adattabile e comunque, ammesso che si possano, materialmente, ''rigirare'', possono starcene benissimo 3-4 -dipende poi dalle dimensioni- in un terrario come il tuo :)
Non sono né territoriali, né aggressive o competitive e non richiedono uno spazio particolare.

Ti suggerivo specie più piccole più che altro per l'opportunità di ricreare, in un terrario non grande, un ambiente anche ''arredato'' senza temere che lo spostamento di conchiglie giganti lo devastasse in breve :)

Comunque fammi sapere :) Speravo di venire ad Arezzo ma temo che non ci si faccia, con un'amica di qua vedevamo treni ma ci vogliono circa 4 ore... comunque fammi sapere se e cosa trovi :)
 
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view post Posted on 21/2/2024, 22:52     +1   +1   -1

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Eccomi, allora io qualche prova l'ho già fatta e con un tappetino di 14 watt messo di lato esternamente m raggiungo si la temperatura di 26 gradi, ma solo sulla parete in cui è posto il tappetino il resto del terrario sta intorno i 20 gradi. Ho provato anche a spostare la sonda del termostato ma ho ottenuti solo che la parete si scaldasse molto e la temperatura al di là della suddetta si alzasse di poco o nulla. Mettebdolo sotto invece si scalda tutto bene e ha un substrato abbastanza alto se in superficie ho 26 gradi in profondità sono attorno i 29,5-30,5. Considerando che in casa ho 18 gradi credo che sia la soluzione migliore . Anche in SnakeRoom ho massimo 20 gradi perché non ho lampade ho solo serpi terricoli fessori.

Per quanto riguarda Arezzo ho già contattato un'espositrice che ha diverse so e spp ho più o meno già una mezza idea di cosa troverò , dovrò solo scegliere . L'idea delle chiocciole è più piccole per ricreare un habitat naturalistico nel terrario é ottima, posso sempre realizzarla più avanti (ho un altro terrario più grande che per ora ospita un baby guttatus che verrà trasferito nella teca definitiva e qui di mi si libererà ). Comunque sì appena torno da Arezzo ti farò un reportage ☺️ anche per avere un parere su ciò che mi porterò a casa. Grazie moltissimo per le informazioni così dettagliate , sono una miniera d'oro ( anche perché altri,enti dovevo seguitare a tradurre i vari articoli esteri e recuperare spezzoni di post e commenti sui gruppi FB)
 
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view post Posted on 22/2/2024, 02:02     +1   -1
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di nulla, figurati :) benissimo allora per la regolazione termica ; per maggior scrupolo, al limite, potresti metter sotto qualcosa di inerte, tipo sasso piatto, che crei ulteriore distanza dalla base riscaldata e il punto piu basso raggiungibile dalle chiocciole. Ma con quelle temperature penso che si possa stare tranquilli, come anticipavo già.

Non preoccuparti dunque della specie che troverai, affidati pure al ''gusto'' tranquillamente, perché in ogni caso in quel terrario si potrebbero correttamente stabulare pressappoco tutte, tra le specie reperibili.

Come si chiama questa allevatrice, è locale? Ce ne sono diverse brave e ormai note anche in Italia, seppure con una gamma di specie che non comprende, in genere, quelle più piccole in assoluto, portate avanti da allevatrici dell'Est europeo; ma le specie usualmente offerte sono tutte belle e ben allevate come esemplari, e compatibili con un terrario di semplice gestione.

Fammi sapere allora appena possibile, di ritorno da Arezzo, cosa avrai preso e subito ti fornirò eventuali dettagli utili :)
 
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view post Posted on 25/2/2024, 08:43     +1   +1   -1

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Eccomi di ritorno, allo c'erano diversi espositori con chiocciole almeno 3 , molte baby reticulata e fulìca. Io però sono andato da chi avevo già conosciuto su FB e le ho preso una fulica " caramel" di circa un anno , una Zanzibar " Silver" subadulta e una hamilei baby. Espositrice molto brava e appassionata con cui mi sono fermato a parlare un pò, da lei ho preso anche gli ossi di seppia e un preparato integrativo di calcio e spirulina . Sono stato molto soddisfatto dell'acquisto le chiocciole erano tenute tutte bene e selezionate , guscio perfetto senza imperfezioni o cicatrici . Ora le ho messe tutte e tre nel terrario ma molto probabilmente tra un paio di mesi la hamilei dovrò spostarla in un box suo.

Edited by fabrizio3 - 25/2/2024, 21:41
 
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view post Posted on 25/2/2024, 22:43     +1   -1
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congratulazioni per le bellissime chiocciole! L'allevatrice è senz'altro molto premurosa, sono in ottime condizioni e di sicuro continueranno a crescere così; aspettiamo aggiornamenti, quando vorrai, anche per il terrario che a breve allestirai!
 
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7 replies since 19/2/2024, 09:42   104 views
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