Sì, anche le malattie decorrono più rapidamente perché tutto il loro ciclo è "accelerato"... ma in realtà non invecchiano presto per questo, i pipistrelli sono altrettanto "accelerati" e vivono 8-10 volte più a lungo; è che i roditori (tranne l'eccezione dei "Naked mole-rats) non hanno efficienti metodi per neutralizzare, ad esempio i ROS, "Reactive Oxygen Species", in pratica i radicali liberi, generati dai mitocondri "senescenti" e impazziti, e che attaccano gli stessi mitocondri in una reazione a catena, oltre che altre strutture intra-extracellulari.... Sono "programmati" così, in un certo senso... eppure alterando l'espressione di alcuni geni, o somministrando prodotti anti-invecchianti (come il Resveratrolo), si è riusciti a fargli già sfiorare (in cattività) i 5 anni, l'equivalente umano di 180-200 anni, senza neppure gravi malattie degenerative!
"è razionale dare un topo vivo a un serpente, ma è irrazionale per esempio se io allevo topini con amore darli in pasto a un serpente!"
Proprio questa è infatti l'incongruenza -chiamiamola così- che volevo spiegare!
E infatti, penso che chi prende un topo per somministrarlo al serpente, si sforzi almeno di non "identificarlo", di non "conoscerlo", di lasciarlo appunto "anonimo": così come anche chi compra la carne, nella maggior parte dei casi credo che avrebbe difficoltà a mangiare quella di un animale "che conosceva".... Poi io insisto nel dire che dovrebbe diffondersi, per umani e non-umani, la "carne coltivata", già oggi possibile, che non fa soffrire o uccide nessun animale, è meno "costosa" da produrre (non ci sono in pratica sprechi), ha minor impatto ambientale e le stesse caratteristiche organolettiche... ma dubito che il "pubblico" la accetterà facilmente (a me non servirebbe in ogni caso, ma la userei per il mio cane, ad esempio
!)
E come dicevo, personalmente non ho mai allevato serpenti neppure piccoli proprio per via di questa difficoltà psicologica (che però spinta all'estremo già giunge a crearmi molti ostacoli nb); ma sono convinto che ci sia la possibilità di allevare "qualsiasi" animale, nei modi dovuti (io ne ho solo pochissimi, e molto piccoli, proprio perché non avrei spazi e condizioni adeguate da offrire). Non potremmo mai allevare "direttamente" il Lupo, è vero, ma il Cane è nient'altro che una "forma di Lupo" compatibile (anzi ormai inseparabile) con noi e con la "domesticità".
Condivido tutta la vostra sensibilità per la bruttezza di quanto è successo al piccolo Jody
; ma devo anche avvertire che spesso, l'argomento dei "serpenti" e del modo di nutrirli viene "strumentalizzato" ad arte da persone, che in realtà da lì partono, come primo passo, per poi negare la legittimità di allevare qualunque animale, persino insetti, anche nelle migliori condizioni, o di coltivare piante!!! E lo fanno per puro integralismo, e per il gusto (anche quello "sadico"!) di poter vietare-o-imporre qsa a proprio capriccio
... Pochi sanno ad esempio, che una delle regole ferree dei Talebani, comportava il divieto assoluto di "allevare piccioni" o altri uccelli da gabbia.... e molti oggi usano a ragione l'espressione "Green Gestapo", a proposito di certi estremismi... Noi tutti qui stiamo giustamente esprimendo rammarico per un fatto in sé tristissimo, ma c'è anche chi -fuori di qui- approfitta di questa (anche nostra) diffusa sensibilità solo per diffondere idee "integraliste", come quelle di cui sopra!!
Non bisogna neanche lasciarsi ingannare Simo
, dal concetto di "Egoismo", cui costoro fanno spessissimo ricorso (contro acquari e contro tutto), ma in modo erroneo; in realtà, (salvo ovviamente i casi di dichiarato cinismo e crudeltà che dicevamo, e che sono da tener ben distinti), l'allevare animali è sempre espressione della "Biofilia",
http://en.wikipedia.org/wiki/Biophilic --> cioè l'attaccamento alla Vita e alla sua Diversità e Varietà; è quello che Erich Fromm definiva come la più positiva delle pulsioni, opposta alla "Necrofilia", che è un istinto di morte (purtroppo infinitamente più diffuso, basta vedere l'audience morbosamente elevata dei "delitti" e simili); e ciò che è più importante, questo istinto è inspiegabilmente "anti-egoista"! Ossia, mentre per tutte le specie (umani compresi) tutte le energie si concentrano nell'allevare figli, meglio se "propri", perché questi veicolano i "nostri" geni (famosa teoria del "Gene Egoista" di Dawkins), impiegare invece risorse per un Cane, un Pesce, un'Ampullaria o un Cactus non contribuisce a propagarne proprio nessuno, dei "nostri geni"!!! ...E oltretutto nessun cane, insetto o cactus potrà mai "servirci" da "appoggio" per la vecchiaia (speriamo che un giorno questo nemmeno serva più), o potrà in nessun modo "tornarci utile" in futuro!!! Perciò, parlare di "egoismo" è impossibile...
Inoltre, mentre il brutale "possesso" di oggetti, anche di estremo lusso (come quelli cui certi "Savonarola" che dicevo davvero non rinunciano), è un atto sterile e fine a sé stesso, il "possesso" (che in realtà tale non è, e non si può definire) di una pianta, o insetto, o pesce ecc, non discende direttamente dall' "acquisto", ma bisogna al contrario "guadagnarselo", giorno per giorno, e con un impegno continuo; se per una settimana "non mi andasse" di cambiare i rovi agli insetti-stecco (ed è una bella seccatura
!), li perderei, e basta; non è ad esempio un "vestito", che se ne resta appeso nell'armadio anche se la tele-predicatrice di turno non ha voglia di indossarlo! Per il "possesso" di Esseri Viventi, anche i più piccoli, ci vuole amore, e anche competenza, studio, conoscenza... Perciò non dobbiamo permettere mai che ci dìano degli "egoisti", neanche partendo "da lontano", perché ripeto, quegli stessi che usano questa subdola strategia, metterebbero poi anche al bando acquari, piccioni, molluschi, lombrichi, insetti, rotiferi, microorganismi, amebe, alghe unicellulari.... condannandoci infine a trascorrere la vita in ambienti artificiali e totalmente sterili, come in un bellissimo (e terribile) racconto di Asimov, "2435 D.C.", in cui della "biodiversità" restavano solo sterili filmati... E quella sì, che sarebbe una "prigionia", un atroce incubo in cui credo nessuno di noi vorrebbe mai vivere
...