Nel racconto "L'Uomo dai quaranta scudi", Voltaire faceva dire ad un suo personaggio, il chirurgo: "...Tutti i principi d'Europa si dovrebbero alleare, come ai tempi di Goffredo di Buglione. Certamente una crociata contro la sifilide sarebbe molto più ragionevole di quelle tanto disgraziatamente intraprese contro Saladino, Melecsala e gli Albigesi. Sarebbe meglio accordarsi per respingere il nemico comune del genere umano, che stare continuamente a spiare il momento favorevole per devastare la terra e coprire i campi di morti, allo scopo di strappare al proprio vicino tre o quattro città e qualche paese. Parlo contro il mio interesse, ma bisogna essere umano, prima che essere chirurgo".
E oggi -sconfitta per fortuna la sifilide- ne esisterebbero ancora in abbondanza di tali "Nemici Comuni", malattie e sofferenze dai ogni genere da sconfiggere, a partire dalla senescenza da cui siamo tutti affetti... o forse a partire dalla tanto diffusa stupidità, dalla quale deriva il gusto di far soffrire gli altri, a costo di dover soffrire a propria volta, anche se solo in un momento successivo...
E oltretutto oggi esisterebbero anche concreti mezzi tecnologici per condurre queste "guerre", le uniche finalmente "utili", cosa che ai tempi di Voltaire anche volendo non sarebbe stato possibile fare; ciononostante, Voltaire possedeva già allora la "lungimiranza" di riconoscere un obbiettivo degno di essere perseguito. ...Ma è anche vero che -secondo stime moderne-, Voltaire aveva un "Quoziente d'Intelligenza" di circa 190, pari statisticamente ad un individuo, ogni 300 milioni, come si legge sulla lista in questa pagina
http://www.oleoleole.de/blogg/?p=30E c'è anche da considerare quali sono i personaggi che invece si trovano più in basso, nella stessa lista... ma ancora più in basso (intorno a "100", cioè la media), c'è la maggior parte della popolazione, che li acclama e che vi si riconosce... Per questo si continuerà ad ossequiare simboli astratti, a lasciar morire la gente (compresi sé stessi) di malattie o vecchiaia o crudeltà gratuita, e a gettare cani nei burroni "per noia", cioè per incapacità di dar senso e valore alla vita, propria e altrui...
Edited by fabrizio3 - 18/3/2008, 23:20