deformità spirali ampullaria

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DobermannCZ
view post Posted on 10/7/2009, 11:17     +1   -1




gurdate un po qui cosa mi è appena arrivato
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gli esemplari che presentano quelle spirali sono 2, quello in foto è il più grande.
da qualche parte nel pc ho un paio di foto con diverse decine di ampullarie con quelle spirali.

qualche idea?!
 
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view post Posted on 10/7/2009, 11:28     +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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Bellissime :woot: :woot:
ma non le hai tu quindi... :unsure: sono foto o le hai lì?

la despiralizzazione può comparire in grado diverso in molte specie, sia terrestri che acquatiche; qualcuno la definisce una semplice patologia dovuta a un rilassamento del muscolo columellare ma, -a parte il fatto che questo stesso rilassamnto potrebbe esser congenito-, credo ci sia una base genetica: infatti, esistono (non comuni) specie che sono regolarmente despiralizzate, come tratto tipico, ad es. le Baikalia (endemiche del lago Baikal)
In genere ciò accade in ambienti protetti (grotte, abissi lacustri...), perché è un fatto che mina la solidità della conchiglia, e quiindi in natura è soggetto a una fortissima selezione negativa
Ma in allevamento, il tratto si potrebbe mantenere e ...accentuare, con incroci mirati!

Si potrebbe spostare in "Genetica e Mutazioni")
 
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DobermannCZ
view post Posted on 10/7/2009, 11:38     +1   -1




oltre a quello in foto ho un altro esemplare blu, tutti e due miei.
sto controllando il più grande, così vedo di che sesso è vedo un po che incroci fare!

stavo pensando, avendo queste le spirali allungate in caso di corrosione sarebbero o no più a rischio delle normali?!

qui altre foto, queste però non sono mie, certo che però con le spirali integre (non corrose) sono molto particolari

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DobermannCZ
view post Posted on 10/7/2009, 12:00     +1   -1




aggiorno
l'ampu grande è un maschio e l'ho messo con una femmina fucsia portatrice di white.

il blu più piccolo è femmina, quando sarà pronta la farà accoppaire con questo maschio.
 
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view post Posted on 10/7/2009, 13:12     +1   -1
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Benissimo, stupendi :woot: :woot: :wub:

Metti le foto felle altre se puoi...
sì credo al conchiglia sia in generale più "fragile", ma non tanto per la corrosione, piuttosto per la struttura; ma in un acquario, al riparo da urti...

-Questa è Liobaicalia, di "forma" simile e ancor più accentuata, è una Famiglia endemica del lago Baikal in Russia, ma è comunque "affine" alle Viviparus, e anche alle Ampullaria
http://www.ne.jp/asahi/dexter/sinister/gal...ies/LioSti.html

Queste specie cubane (fam. Annulariidae, affini alla nostrana Pomatias), presentano anche loro despiralizzazione
http://www.malakos.com/Journal/imageplates/chondrohall.html che infatti vivono in ambienti riparati come piccole cavità della roccia (di fuori, una conchiglia così sarebbe molto fragile)

E qui http://www.naturamediterraneo.com/forum/to...?TOPIC_ID=44555 si osservano alcune "anomalie" simili a carico di uan specie marina, Galeodea echinophora, Tutte queste "anomalie" in realtà poi rappresentano invece la "norma" per altre distinte specie, e credo evidente che la loro comparsa sia segno di una "speciazione incipiente"; che nella maggior parte dei casi non ha purtroppo seguito, perché , o sono "svantaggiate" in quello specifico ambiente, o impossibilitate per morfologia troppo "diversa" ad accoppiarsi con le "conspecifiche normali", oppure in ogni caso i geni mutanti si "disperdono" nel corso delle generazioni, in mancanza di specifici fattori ambientali di "pressione selettiva", che li rendano vantaggiosi e consentano di affermarsi ai soggetti anomali.
Ma in allevamento tutto cambia, perché siamo noi a poter operare quella selezione, e in tempi anche brevi...
Purtroppo per quelle Galeodea non fu fatto, destinate a "collezione" (e d'altronde il solo allevarle sarebbe difficile, oltre che marine sono anche esigenti come substrato e cibo, solo ricci di mare); ma per le Ampullaria si potrebbe fare benissimo,,,

Anche se fossero 2 maschi o 2 femmine, si potrebbero sempre far accoppiare ciascuna con una "normale" e poi incrociare la prole, o ri-accoppiarla con i genitori stessi
 
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DobermannCZ
view post Posted on 10/7/2009, 14:03     +1   -1




sono contentissima :lol: :lol:
speriamo che la femmina deponga.
 
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view post Posted on 10/7/2009, 14:08     +1   -1

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fabri il secondo link non funziona :)
 
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view post Posted on 10/7/2009, 14:56     +1   -1
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avranno tolto la pagina... provo a trovarle altrove

Provate questo link

ce ne sono anche tante altre... :( :( :cry:

http://www.simons-specimen-shells.com/inde...ernalis-cleaned
 
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DobermannCZ
view post Posted on 12/7/2009, 11:22     +1   -1




c'è un problema, gli altri esemplari presi insieme a questi sono apparentemente ibridi e parlando con la persona che me le ha vendute mi ha detto che sono tutti fratelli e sorelle.
alcuni esemplari hanno le carateristiche morfologiche delle bridgesii altri invece no, sembra proprio delle canaliculate.
quindi che dovrei fare?! l'esemplare in foto ha caratteristiche della bridgesii.

tempo fa acquistai delle pomacea bridgesii che presentavano la 1° spira molto allungata, io li considerai ibridi e li reclusi in una piccola vaschetta dove poi si sono riprodotte, ora la maggior parte dei piccoli presenta la 1° spira allungata come i genitori.
da qui il pensiero di, se faccio accoppiare il maschio blu despiralizzato con una femmina normale e possibile che nascano esemplari come quelli citati sopra?!
e poi, con i piccoli "normali" che nascerebbero cosa dovrei farci, nel senso che se li do via verranno fatte accoppiare e daranno prole mezza di un modo e mezza di un altro, se non anche come le gold di sopra, e non vorrei che nel giro di qualche anno non si trovassero più ampullarie dalle spire normali.
 
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view post Posted on 12/7/2009, 13:18     +1   -1
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Secondo me non c'è da preoccuparsi troppo, Aurora: questo carattere della despiralizzazione, anzitutto, è sicuramente "recessivo" -non so nemmeno se si riuscirà a fissarlo-, e infatti in natura è raro, anche se in alcune situazioni protette (grotte, aree senza grossi competitori ecc) può anche riuscire ad affermarsi, in alcune specie...
Dal momento poi, che siamo intenti comunque a selezionare, "artificialmente", una varietà/razza inesistente in natura (di sicuro ne compaiono anche là, sì, ma vengono presto eliminate perché svantaggiate), non dovremmo preoccuparci troppo neppure della questione "ibridi"... siamo "fuori" dalla Natura, come quando si ibridano razze canine/feline, che non ci si preoccupa più del "Lupo" o del Felis lybica originarii... l'importante è che chiunque riceva questa prole ne sia *preventivamente informato*, di questo,così come di tutte le possibili implicazioni!

(Personalmente ritengo gli ibridi anche "interessanti", perché possono riportare in omozigosi e far riemergere caratteristiche di un Antenato Comune ormai scomparso... di norma non producono "nuove specie" (ci sono importanti eccezioni però!!!), e -se non sono sterili- potrebbero anzi "fondere in una sola" due specie distinte, con "perdita di diversità"...)

...Ma in questo caso, staresti selezionando un tratto somatico talmente importante e caratteristico, "bello" -il che non stona- e soprattutto "nuovo", che la Variabilità Genetica delle Ampullaria in complesso, ne sarebbe preziosamente accresciuta, anziché menomata!

Ti raccomando solo di prendere nota di tutti gli accoppiamenti che pianifichi, e dei risultati; anche per capire bene come "funziona" la trasmissbilità di questo strano carattere e -spero- la sua "acccentuabilità" nel corso delle generazioni
Sarebbe utile misurare approssimativamente (come faccio io con le terrestri un po' "anomale" che accoppio per lo stesso scopo), il "grado di deviazione" della coppia dei genitori, e quello presente in percentuale nella prole
(al limite potresti misurare solo l'elongazione, il rapporto tra ALTEZZA/DIAMETRO massimo della conchiglia, che ci dà indirettamente un'idea di quanto si stanno "despiralizzando".)

Non perdere questa occasione Aurora mi raccomando!!!
 
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DobermannCZ
view post Posted on 11/1/2010, 21:00     +1   -1




aggiorno un po la situazione..

più di un mese fa ho avuto una schiusa dalla quale sono nati esemplari blu, viola, wild come la madre e sembra anche che ci siano delle Jade o verde oliva.. ancora troppo piccole per dire con sicurezza il colore esatto.

la cosa strana è che ad avere un accenno di despiralizzazione siano solo alcuni esemplari blu, stesso colore dei padri..

nel frattempo, sempre per puro caso, sono venuta in possesso di una bella femmina despiralizzata, purtroppo è ancora piccola per accoppiarsi ed anche se il maschio che mi è rimasto morisse avrei la sua prole con cui farla accoppiare.
^_^

sembra che questa mutazione sia legata all'ibridazione tra P. Canaliculata e P. Bridgesii, personalmente sono venuta in possesso di 3 ceppi distinti nella quale ho trovato esemplari despiralizzati, di cui due ceppi sono visibilmente ibridi.
poi ho potuto vedere in foto diverse ampullarie adulte della stessa nidiata, miste canaliculata, bridgesii e despiralizzate.

è possibile che la mutazione venga trasmessa solo dalle canaliculate ovviamente portatrici del gene le quali vengono prelevate in natura per poi essere messe in commercio e non soggette ad alcun tipo di selezione da parte degli allevatori.
è possibilissimo che anche le bridgesii inizialmente portassero questo gene ma si è perso con la selezione che gli allevari hanno fatto negli anni.

un paio di anni fa trovai questa foto
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ricordavo di averla da qualche parte e finalmente l'ho trovata ^_^

quindi possiamo dedurre che la caratteristica si può fissare..

nell'estate passata ho riprodotto delle gold che presentavano la 5° spira molto allungata, in seguito tutti i piccoli nati presentavano la stessa caratteristica dei genitori così pensando fossero ibride le regalai al negoziante..
solo inseguito capì che si trattava di esemplari con una despirilizzazione non molto accentuata..
so che il negoziante ne ha ancora una ventina scarsa in vasca, domani ci passo e se noto qualche bel esemplare lo prendo.
 
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view post Posted on 11/1/2010, 21:32     +1   -1
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La storia si complica... :wacko: ma diventa sempre più interessante!

E' possibile che l'ibridazione abbia favorito la ricomparsa di un carattere come la despiralizzazione: in fondo, quello che caratterizza le canaliculata è un "solco", interpretabile come parziale "scollamento" della spira
(un carattere che osserviamo comparire "parallelamente" in varie specie, come Babylonia canaliculata, e come "anomalia" incipiente in varie iredalei, ecc ecc... (io ho una Otala lactea, che ha figliato da poco, con una simile "canalicolatura", anche se non despiralizzata)

E' possibile che canaliculata abbia anche però un gene che "tiene legate" le spire, malgrado il solco che le divide; se questo -mettiamo- non viene ereditato, mentre quello "divaricativo" sì, ecco che nella prole potrebbe comparire/accentuarsi la "despiralizzazione"...
-Interessante vedere poi se e a quali altri tratti morfologici questa si accompagna!

-Ti raccomando di tenere sempre una documentazione "storica", di tutti i passaggi e con foto che documentino la morfologia dei varii soggetti, lungo la genealogia degli stessi

-Recupera sì le ampu golden dal negoziante :o: anche se ora non le vedi eccezionali qualcuna la dovresti prendere in ogni caso, perché possibile portatrice di un gene "inespresso", ma presente... :unsure:
 
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DobermannCZ
view post Posted on 11/1/2010, 21:48     +1   -1




dici complicata perchè solo le blu sembrano depiralizzate?! effettivamente è una cosa moltooo strana, nella vasca ho circa un centinaio di piccoli di cui gli unici che a mio parere diventeranno poco o tanto despiralizzati sono alcuni blu, mentre la maggior parte presentano i tratti tipici delle bridgesii ma c'è anche una piccola percentuale molto somigliante alle canaliculate.

comunque non ho capito cosa intendi con solco/scollamento della spira, non mi sembra di vederlo.. :wacko:
 
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view post Posted on 11/1/2010, 22:07     +1   -1
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Intendevo quel sottile "solco" nel confine interno tra una spira e l'altra (almeno lo vedo dalle foto, dal vivo non so... :unsure: ) Lo hanno altre specie, e potrebbe essere un gene "trasversale" all'intera Classe...


Chissà se il blu è legato geneticamente alla despiralizzazione... :wacko: Forse dipende solo dal fatto che hanno ereditato sia l'uno ch el'altro dallo stesso genitore, ma restiamo a osservare che succede :rolleyes:
 
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