Ciao Granchio
Grazie ancora per le ulteriori precisazioni, così sembrerebbe che le neritoides si spingano 'più su' delle punctata... ci farò caso, anche se gli scoglietti dove penso di recarmi nell'immediato sono 'bassi', e la loro massima distanza dall'acqua semmai è più rilevante nella misura orizzontale!
-E infati sarebbero 'neritoides', anche se di forma/dimensioni aberranti, quelle dell'interessante topic che mi hai linkato, reperite oltretutto il quelle condizioni di salinità 'anomala', almeno a un primo giudizio...
-E anzi, il fatto che il substrato sia 'bagnato' mi sembra comprensibile, perché le notai sempre riluttanti a strisciare su subtstrati asciutti (cosa che invece alcune altre specie marine/litoranee sembrano saper fare...)
-Anche se non lo santo da un po', contattai in passato l'Autore, sempre gentile, e potrei chiedergli altre delucidazioni, di carattere ecologico (fisiologico)... se davvero fossero 'adattate' ad acque oligoaline, potrebbe trattarsi si una popolazione, magari piccola, ma che ha già subìto qualche importante 'mutazione': e la 'atipicità' morfo/dimensionale dei nicchi non sarebbe che un aspetto di questa!
-Per riprendere l'esempio sopra riportato,
Cerastoderma edule presenta nel Baltico conchiglia sempre più sottile, piccola e allungata, in relazione al progressivo decrescere della salinità delle aree ove lo si reperisce.
Qui invece sarebbe il contrario: e 'giganti' sarebbero emersi da un adattamento (ammesso che tale sia) a un ambiente sopralitorale/oligoalino.
-E la riproduzione..? Sarebbe sorprendente scoprire che hanno qualcosa di 'diverso' anche in quel senso, ed è possibile, dato che non so quanto sia loro agevole raggiungere la linea dei flutti per affidare le capsule ovigere galleggianti alle onde...
-Inoltre, l' 'annerimento' che osserviamo, in ambienti di quel tipo puà dipendere proprio da materiale in putrefazione, fonte di solfuro di idrogeno (H2S) dal tipico odor di uova marce... >E penso tra l'altro, che una delle cause di morte delle chiocciole allevate in teche chiuse sia l'accumulo del medesimo (di poco più pesante dell'aria) sul fondo dei conntenitori, quando restano avanzi di cibo a decomporsi.
-Probabilmente queste Littorina 'giganti' hanno anche la capacià di neutralizzarlo (è una potente neurotossina, responsabile della morte di addetti ai 'pozzi neri'
), e addirittura vi sono specie animali (tra cui anche Gasteropodi, nei pressi delle fumarole sulfuree abissali), che hanno imparato a 'sfruttarlo'!
-Giustamente noti la predilezione per acque con tenore più o meno elevato di questo o di quell'elemento, condizione possibile, in mare, solo negli immediati pressi di substrati a rocce metallifere; che infatti dovrebbero essere sistematicamente 'censiti', ove noti, per quantificare meglio specie e densità di popolazioni!
-è da notare poi che certi metalli pesanti sono essenziali per alcuni Molluschi (ma anche per Taxa molto lontani, come i Tunicati -affini a 'noi' in quanto Protocordati-, che asssimilano il Vanadio per trarne la
Emovanadina, pigmento sanguigno con funzione 'ossiforica' (anche se questo dato parrebbe poi esser stato smentito..)-
-Ricordo che in
Pinna e
Atrina si individuarono pigmenti repsiratorii a base di Manganese, per esempio.
-E una delle ipotesi per spiegare il 'melanismo' delle Cipree (lo lessi in 'La Conchiglia', di non so più quanti anni fa
), sarebbe quella di una elevata concentrazione locale di sali di ferro.
-Mi sorprende anche ciò che dici di
Tellina incarnata, che conosco 'vivente' anche se solo per occasionali soggetti spiaggiati...
-Notevolissimo il colore 'rosso acceso' di questo 'comune', ma leggiadro piccolo Bivalve!
-Ci sono altre specie, negli habitat 'sulfurei' in cui la rinvieni? Chiaro che ha una spiccata tolleranza, in ogni caso...
-Ma mi viene ora anche in mente, che
il 'rosso acceso' è colore tipico di comuni Solfobatteri, organismi capaci di trarre energia dalla 'deidrogenazione' dello H2S.
...Può anche essere una immensa sciocchezza quella che dico, ma qualcuno ha mai esaminato i tessuti di
Tellina incarnata, in dettaglio? (proverò a farlo al microscopio se ne rinvenirò ancora). Intendo dire, che
quel 'rosso acceso' potrebbe tradire la presenza proprio di quei Solfobatteri, divenuti magari 'simbionti/endosimbionti' di tessuti o cellule di questo Bivalve!
-Allora, la loro presenza potrebbe non solo 'detossicare' H2S, ma anche fornire parte della energia alla cellula /tessuto che li ospita, e quindi alla Tellina come macro-organismo...
è solo una fantasia per carità, come tale accettiamola; ma non sarebbe la prima, né tantomeno la più 'strana', delle 'simbiosi' osservabili anche solo tra i Mollusca...
(Resterebbe sempre da spiegare il 'rosso' dei tessuti di altri bivalvi di ambienti -credo- non sulfurei, come
Echinocardium, Lima ecc ecc... in altri casi, come
Arca, Scapharca ecc, il 'rosso' è dato dalla presenza -eccezionale tra i
Mollusca- di
Emoglobina come pigmento respiratorio )
-Sì hai ragione, anche il pH sarebbe importante, tra i parametri da misurare...
ma per ora ne farò a meno, magari limitandomi a valutare la salinità pura e semplice; poi vedremo! So che le acque marine hanno di norma un pH da 8 in su, e l'acqua con cui diluirei ne avrebbe sicuramente uno più basso, anche se non al di sotto di 7 (sarebbe 'acida', altrimenti).
-Non dovrebbe esserci quindi una grandissima variazione, sempre tra 7 e 8 resterebbe, oscillando in un intervallo abbastanza ristretto (pur non dimenticando che si tratta di una misura 'logaritmica', e che al salto di una sola unità corrisponde una concentrazione di idrogenioni 10 volte maggiore -scendendo di valore)
... Ma riserviamoci sempre di compiere analisi più approfondite, se il primo risultato non dovesse convincerci
Ti ringrazio per i dati su Pyrgi, e ti domando se, come 'Littorine di terra' tu intenda le Pomatias, che in effetti sono loro (indirette) 'discendenti' terrestri, con tutti gli adattamenti dal caso (anzi in terreni impantanati annegano
) - Gli inglesi chiamano le Pomatias elegans (rare e molto localizzate, da loro), '(Peri)winkles-come-ashore' (= Littorine venute sulla terra emersa, per quanto evidente è la somiglianza, almeno cpn le 'Littorine' locali!!)
-Sarebbe interessante vedere qualche guscio di queste, e magari supporre qualcosa sulla datazione, in base alle variazioni di livello marino note...
ciao
fabrizio
Edited by fabrizio3 - 21/12/2010, 01:42