Bellissimi esemplari Granchio grazie!!
Le due a destra, penso le più gerontiche, sono anche in parte 'despiralizzate', cioè presentano, quasi fosse una curiosa convergenza morfologica con
Gibbula divaricata, un accenno di 'scollamento' tra l'ultimo giro e il penultimo... pur trattandosi, al 100% di
Gibbula richardi, come si può valutare dalla visione basale, dallo stoma e dall'ombelico, caratteristico.
-Ma resta interessante, la 'potenzialità', latente in una data specie, di sviluppare morfologie che sono invece tipiche di altre specie: spesso specie assai affini, come in questo caso, ma non sempre...
-E comunque resterebbe da capire, quale eventuale 'pressione selettiva' -sempre che una ce ne sia stata- ha fatto evolvere la affine
divaricata con quello 'scollamento' delle ultime due spire, che in essa è caratteristica stabile (benché si evidenzi, è bene dirlo, anche là solo nei soggetti 'maturi'!)
-Ma è molto interessante la riflessione che mi proponi, sulle alghe epibionti... e in effetti, ora che ci penso, quando misi insieme le
divaricata e le
richardi -raccolte come dissi in due siti distinti- notai come le
richardi 'assalissero' le neo-introdotte
divaricata (!), buttandosi furiosamente a brucare le alghe epibionti sulla conchiglia di queste ultime!!
-Finché la 'ripulitura' non fu conclusa, non le lasciarono in pace... e vedevo delle povere divaricata barcollare, sotto il peso di due-tre
richardi issatelesi a brucare sulla conchiglia!
-Anzi mi venne anche in mente quesa possibile 'incompatibilità', del perché una specie mancasse, là dove vive l'altra: in effetti, se la conchiglia delle
divaricata offre substrato elettivo a un certo genere di alghe, che sono -mettiamo- a loro volta il cibo prediletto dalle
richardi, le prime sarebbero costantemente 'assediate' dalle seconde...
-E' anche vero che, una volta 'ripulite' per bene (e le alghe non avrebbero fatto in tempo a ricrescere, sotto una tale pressione), le
divaricata furono (apparentemente) lasciate in pace... ma chissà che comunque non ci sia sotto qualcosa del genere, nello spiegare la assenza dell'una, sugli scogli dove vive l'altra...