Vaso a sorpresa

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CarotinaXX
view post Posted on 12/1/2011, 14:18     +1   -1




Poco fa buttando l'acqua di un vaso che tengo sotto al rubinetto in giardino ho trovato una sorpresa:

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Sono le ultime due chiocciole adulte superstiti del fontanile invaso dalle planarie visto che quelle che ho in casa sono ancora piccolissime... mi confermate radix ovata? probabilmente mi caddero lì dentro sciacquando qualcosa... l'altra sorpresa è una bella planorbarius blu e non ho idea di come ci sia arrivata :blink:
 
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view post Posted on 12/1/2011, 17:07     +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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Sono stupende... :woot: :woot: :woot:

Meno male... :D sì credo sia Radix ovata, anche se farò poi una piccola ricerca di conferma.... cerca di riprodurle, mi raccomando !!

Anche la Planorbarius blu , interessante... :blink: come ci sarà capitata... cerca di fotografarla lateralmente, ché si veda meglio il colore
 
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CarotinaXX
view post Posted on 12/1/2011, 18:16     +1   -1




mi stupisce il fatto che sia viva e sia cresciuta (sicuramente ci fini piccola) quando le portai dentro a settembre erano già mezze stordite dal freddo...
 
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DobermannCZ
view post Posted on 12/1/2011, 19:39     +1   -1




Le Planorbarius non sono una specie tropicale, che temperature c'erano a settembre?! qui in calabria ha fatto caldissimo fino ai primi di novembre..
e le mie di Planor. che stanno sempre fuori vivono tranquillamente anche a 5-7°, mi sembra strano che le tue a settembre fossero stordite dal "freddo"..
 
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CarotinaXX
view post Posted on 12/1/2011, 23:27     +1   -1




lo so però è la seconda volta che le trovo sofferenti quando le temperature si abbassano, lo scorso anno le misi fuori a fine marzo con i pesci rossi e una settimana dopo sembravano morte, le riportai in casa e ripresero a muoversi solo dopo giorni, a fine estate uguale, le ho viste molto poco attive e le ho ritirate.
 
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granchiocorridore
view post Posted on 15/1/2011, 12:56     +1   -1




Ciao Carotina xx,
interessante la tua Planorbarius blu, forse è la prima della specie che vedo!!
Cortesemente la fotografi in vista laterale? Vorrei vedere la sua morfologia per capire di cosa si tratta!
Ciao granchio
 
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CarotinaXX
view post Posted on 15/1/2011, 14:32     +1   -1




io ne ho parecchie a dire il vero, provvederò al più presto comunque...

invece ditemi un altra cosa, io credevo che fossero quattro Radix ovata ma stamani tenendole tutte in mano mi sono accorta che le due più piccole hanno l'apertura a sinistra (guardandole da sopra):

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CarotinaXX
view post Posted on 15/1/2011, 15:17     +1   -1




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questa è la planorbarius
 
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granchiocorridore
view post Posted on 15/1/2011, 16:57     +1   -1




Ciao Carotina xx,
interessanti le piccoline con apertura sinistrorsa, qui aspettiamo l'intervento di Fabrizio per saperne qualcosa di più.
A riguardo invece delle Planorbarius blu, leggo che sono dulciacquicole d'origine tropicale, che si sono adattate un po' a tutti i climi europei.
Probabilmente disporrai di qualche acquario d'acqua dolce, corredato da vegetazione, tra cui qualche pianta avrà avuto delle uova della specie, finite durante qualche pulizia nel vaso in giardino. Non spiego altrimenti la presenza di questi molluschi nel vaso!! Tanti anni fa avevo un piccolo allevamento di pesci d'acqua dolce, non era infrequente che nell'immissione negli acquari di piante acquatiche, dopo un po comparissero magicamente diverse lumachine, non poche, che invadevano i vetri degli acquari, un vero problema . Ora questa Planorbarius blu, mi ricorda alcune di quelle lumachine, che erano di colore marrone deciso, ma sicuramente non deve trattarsi della stessa specie. Una lumachina che ricorda molto la morfologia delle antiche Ammoniti dei mari del Giurassico e Triassico, forse il relitto di qualche specie di queste che si sono adattate a vivere in acqua dolce??
Belle foto, grazie-Granchio
 
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view post Posted on 15/1/2011, 17:21     +1   -1
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Bentornato Granchio :) e grazie Carotina per le foto in più!

Le 'sinistrorse', dovrebbero essere Physa (o Physella) acuta (ma anche Haitia acuta, secondo una ulteriore classificazione.. :wacko: evito per ora di entare nel merito di quale sia più 'legittima' o appropriata evolzionisticamente, ma possiamo approfondire se vuoi :) )

-Fra l'altro, in una classificazione trovo che il genere Physa è collocato addirittura in una Sottofamiglia distinta da Haitia (sempre nella Famiglia Physidae, nb), perciò i due nomi di Genere non potrebbero mai essere usati con leggerezza come 'sinonimi', al di là della legittimità nomenclaturale, ma proprio per una questione 'filogenetica'! :o:

-Purtroppo una situazione simile regna anche nell'ambito delle Planorbaridae, dove ho sempre trovato una gran confusione/sovrapposizione di Generi e specie, come se già non fosse abbastanza difficile distinguerle, da tratti davvero minimi... :unsure:

-è questa una specie semi-cosmopolita, molto adattabile(e plastica quanto a fenotipo), che si ritiene, ora 'infestante' nel NordAmerica da provenienza europea, ora -viceversa!- infestante nordamericana in Europa!!
(Il recente nome di genere, Haitia, farebbe riferimento a una 'possibile' origine haitiana...)

-In realtà, come già C. Darwin magistralmente illustrò, le Physidae sono il classico esempio di chiocciolina, leggera, resistente, atta a sopravvivere in grumi di fango, che , attaccata alle zampe di uccelli migratori palustri, può facilmente diffondersi da una regione, persino da un Continente all'altro (e chissà da quanto lo hanno fatto :D )

-Physidae e Planorbidae sono comunque due famiglie affini,
e fra l'altro, anche se per la piattezza non si nota, pure le Planorbidae (come le Physidae, + questa forse una 'eredità comune' - plesiomorfismo) hanno conchiglia è sinistrorsa: lo si nota, osservando l'animale in attività, e la disposizione delle sue strutture..

-Anche se non discendono dalle Ammoniti (Cephalopoda, comunque nel Phylum Mollusca e quindi loro 'lontane cugine', in ogni caso ;) -e un pur remotissimo 'piano morfogenetico' di base è perciò possibile che sia condiviso- sono però 'antiche' quasi quanto loro, Granchio!1 :woot: :woot:

-Lessi infatti qualcosa come 375 milioni di anni fa, a proposito della apparizione -documentata- di possibili Planorbidae nei fossili :woot: !!

Edited by fabrizio3 - 15/1/2011, 18:23
 
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granchiocorridore
view post Posted on 15/1/2011, 19:00     +1   -1




Ciao Carotina xx e Fabri :D ,
interessante il tuo commento sulle entità delle due specie esposte da Carotina xx.
Quando tocchi argomenti relativi all'evoluzione, sai che questo è il mio chiodo fisso!!!!! Certamente come dici, le Ammoniti più o meno con molti molluschi gasteropodi odierni devono per forza avere qualche parentela. Ne ho diverse in collezione provenienti da varie parti del mondo, la Planorbarius blu ha prima vista mi ha ricodato le Litoceras, che si trovano anche negli strati fossili dell'appennino centrale, queste ammoniti sono frequenti anche negli strati fossili della Tunisia, qualcosa c'è scritto in rete. Ora i vari passaggi evolutivi dalle antiche specie a quelle attuali, sono un po difficili da documentare a causa dei movimenti della crosta terrestre, ma poi anche perché in quel percorso subentrano anche fenomeni di mutazione genetica, che possono radicalmente cambiare la morfologia delle specie e come tali possono dar luogo ad esemplari che non mostrano collegamenti evidenti con gli antenati delle varie specie, quindi delle entità (buchi) che creano difficoltà agli studiosi nel comprendere la filogenesi delle varie specie. Sarebbe interessante provare a collegare con un po' di impegno specie molto antiche a specie attuali per comprendere qualcosa di più nel meccanismo dell'evoluzione, se d'evoluzione è giusto parlare!!??Resto sempre dell'idea che la natura delle cose è imprevedibile circa ciò che è in grado di mettere in campo pur di far progredire ma di più attestare le varie forme di vita che via via si presentano sul nostro pianeta, tutte queste forme di vita del passato sono riconducibili ad un puzzle la cui soluzione forse non è possibile, ma chissà?
Ho molte conchiglie da farvi vedere, per lo più marine, ma anche diverse terrrestri, al momento sono impegnato a capire il funzionamento dei programmi d'un microscopio trinoculare munito di videocamera, che mi stà creando diversi problemi, ho dovuto installare un nuovo sistema operativo nel p.c., adeguato ai modermi programmi della telecamera, l'ho trovato in lingua inglese che poi ho tradotto in italiano, una rivoluzione un po anche per il buon funzionamento degli altri programmi che avevo nella memoria del precedente p.c..
A presto-Granchio
p.s. Le planorbarius blu, assomigliano tanto come forma alle attuali Skeneopsis planorbis, che sono minute conchigle presenti in mediterraneo, lunghe circa 1,1 mm., quindi soggetti da microscopio...

Edited by granchiocorridore - 16/1/2011, 13:08
 
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CarotinaXX
view post Posted on 15/1/2011, 23:39     +1   -1




Caspita come siete espertissimissimi :D !

Io posso solo dirti granchio che sì, ho altre planorbarius in casa, sicuramente discende da quelle ma a differenza delle due radix non ho molta idea di come ci sia finita (comunque certamente ce l'ho portata io) ;)
 
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granchiocorridore
view post Posted on 16/1/2011, 11:40     +1   -1




Ciao Carotina xx :D ,
beh vedi quando si ha a che fare con allevamenti d'animali di qualsiasi tipo, ma anche di piante, oggi disponiamo di mezzi utili agli allevamenti, che possono essere piccoli laboratori d'analisi, nursery, serre, ricoveri vari :wacko: , un bel caos di mezzi, quindi non devi stupirti se nelle operazioni utili a portare avanti i tuoi allevamenti, in modo inconsapevole sei stata la trasportatrice di alcune uova di Planorbarius blu nell'ormai famoso vaso!!
Quando si lavora con acquari, per quanto si provi a pulire le pinze per asportare i detriti dal fondo o spostare alcuni cespi di piante, prima di immetterle in qualche altro acquario, niente, si può stare tranquilli che qualche lumachina in forma embrionale o come uovo si immetterà nel successivo acquario. Peggio se gli ospiti che involontariamente trasportiamo da un'acquario all'altro sono dei batteri, che come tali sono praticamente invisibili ad occhio nudo, in questo caso presto troveremo i pesci degli acquari infestati da questi batteri, altri guai da risolvere....
Occorrerebbe avere gli attrezzi dedicati ai singoli acquari, stando attenti a non toccare l'acqua con le mani, che sono altrettanto veicoli per batteriosi ed altro.
Nelle coltivazioni in serra di orchidee, nella fattispecie le Cattleya, gli operatori delle serre usano un solo coltello di plastica per tagliare i fiori che nascono da una singola pianta, quel coltello solo per i fiori di quella pianta, così per le altre piante, onde evitare di infettare tutta la coltivazione con batteri e virus vari!!
Saluti-Granchio

Edited by granchiocorridore - 16/1/2011, 12:43
 
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view post Posted on 18/1/2011, 19:48     +1   -1
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Giustissimo Granchio, anche se per fortuna nel caso di Carotina nulla di terribile :) Ma molti di noi in effetti (e io lo raccomando sempre!) si lavano le mani (per quanto ciò sia sempre approssimativo) nel passare da una teca di chiocciole all'altra, soprattutto da nostrane a non-nostrane, che potrebbero essere sopraffatte da qualche batterio nostrano, ormai innocuo per le prime...

-Ideale sarebbe infatti disporre di attrezzature separate, quando si tratta di specie o individui che 'non sono partiti insieme' !


P S
Sto preparando un piccolo schema, a matita, che illustra la evoluzione della conchiglia del Planorbis (e affini), che era in origine conica, e sinistrorsa -lo è tuttora, anche se non si nota più :)
 
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granchiocorridore
view post Posted on 19/1/2011, 07:45     +1   -1




Ciao Fabrizio :D ,
aspetto con molto interesse che scannerizzi tale " piccolo schema, a matita, che illustra la evoluzione della conchiglia del Planorbis (e affini)" e ce lo mostri, penso che tale processo evolutivo possa essere esteso anche a qualche altro gasteropode ma d'origine marina!! Spero che Carotina xx non s'annoi con queste nostre riflessioni?
Saluti e buongiorno-Granchio
p.s. potresti citare qualche fonte consultata per realizzare detto schema?
 
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17 replies since 12/1/2011, 14:18   226 views
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