acquari autosufficienti

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ºAriº
view post Posted on 5/4/2012, 18:36     +1   +1   -1




CITAZIONE (fabrizio3 @ 4/4/2012, 00:45) 
Non ho notizie sul potere nutritivo di Lemna, che ha comunque il vantaggio di essere rapidissima nella biosintesi); sarà interessante vedere, per una data superficie / volume colturale, in quale percentuale contribuiscono a formire i nutrienti necessarii alla buona salute dei Carassi (anche qui ovviamente rifarita alla biomassa degli stessi - quanti sono, quanto compòlessivamente 'pesano' ^ quanto metabolizzano; tenendo poi conto delle diverse esigenze più proteine- quando sono nella fase di crescita più attiva.

Io ho cominciato a somministrarla in quanto mi è stata consigliata come "metodo" per evitare/ridurre costipazione e galleggiamento nei carassi eteromorfi. Dovrebbe anche essere ricca di amminoacidi simili a quelli presenti nelle proteine della carne, ma non so quanto la cosa sia veritierà o meno.
Di sicuro so solo che piace molto alla mia pesciotta femmina e alle mie 2 baby ampullarie (non ho ancora capito se la smangiucchiano o no, quello che è certo è che ci stanno sempre attaccate sotto). Il pesciotto maschio se potesse me la sputerebbe in faccia! :blink:


CITAZIONE (Capsaso @ 4/4/2012, 21:45) 
Indirettamente faccio già questo esperimento..., Ho 4 carassi in una vasca da 65 litri con dentro le physa, le uova vengono sistematicamente mangiate, le lumache però crescono in maniera pazzesca, nel giro di qualche mese hanno praticamente raddoppiato le loro dimensioni (le ho inserite neanche troppo piccole)... Magari è dovuto all'ampio spazio non so... è la cosa che più mi crea curiosità in quanto la vasca non è illuminata direttamente, quindi alghe 0, i carassi mangiano praticamente tutto, aspirando pure i sassolini del fondo che ho inserito (ghiaia scura) e non ho nemmeno piante... Ho notato però che quando sifono tiro fuori pochissimi escrementi... Che abbiano puntato su quelli?

Sì, le physa (ma anche le altre lumachine d'acquario) si pappano gli escrementi dei pesci.
Scusa se ti faccio questa osservazione, ma non è un po' poco lo spazio dei tuoi carassi... di solito bisognerebbe contare 50 litri a testa per dar loro la possibilità di crescere senza problemi.
 
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Capsaso
view post Posted on 5/4/2012, 21:33     +1   +1   -1




Per quanto riguarda le ampullarie confermo, anche le mie si attaccano sotto per ore, credo che la smangiucchino proprio, mi è capitato di vedere qualche lenticchia sminuzzata, chissà magari foglioline morenti...

Per lo spazio si hai ragione, 65 litri sono veramente pochi per 3 carassius ed un oranda, ma parliamo di pesci ancora piccoli e di una vasca decisamente provvisoria (calcola che parlo di vasca ikea non in vetro)... Li ho messi li perchè prima avevano solo 35 litri a disposizione ma era un inferno, soffrivano, ed in attesa di sistemare un bel mastellone in terrazza, meglio 65 litri che 35, nel frattempo mi organizzo e loro non soffrono... Ma mi sa che qui andiamo OT
 
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ºAriº
view post Posted on 6/4/2012, 13:43     +1   -1




CITAZIONE (Capsaso @ 5/4/2012, 22:33) 
Per quanto riguarda le ampullarie confermo, anche le mie si attaccano sotto per ore, credo che la smangiucchino proprio, mi è capitato di vedere qualche lenticchia sminuzzata, chissà magari foglioline morenti...

Allora è probabile che la smangiucchino proprio. Io non ho ancora provato a darla a quella adulta... forse in quel caso me ne accorgerei. :D

CITAZIONE (Capsaso @ 5/4/2012, 22:33) 
Per lo spazio si hai ragione, 65 litri sono veramente pochi per 3 carassius ed un oranda, ma parliamo di pesci ancora piccoli e di una vasca decisamente provvisoria (calcola che parlo di vasca ikea non in vetro)... Li ho messi li perchè prima avevano solo 35 litri a disposizione ma era un inferno, soffrivano, ed in attesa di sistemare un bel mastellone in terrazza, meglio 65 litri che 35, nel frattempo mi organizzo e loro non soffrono... Ma mi sa che qui andiamo OT

Allora nulla da dire. :)

Oggi ho recuperato della sabbia di fiume per fare il fondo all'acquarietto e (visto che non ho trovato da nessuna parte la pozzolana per fare uno strato di supporto per i batteri) ho preso dei cannolicchi piccoli... alla fine dovrebbero avere la stessa funzione... sono solo più bruttini da vedere.
 
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dòmino
view post Posted on 8/4/2012, 22:40     +1   +1   -1




se i cannolicchi ti orripilano esteticamente, puoi racchiuderli in un retino e mimetizzarli con delle piante a crescita rapida, io l'ho fatto con le egeria, anche senza luce artificiale crescono veloci e le casette dei batteri non si vedono più ^_^
 
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Capsaso
view post Posted on 8/4/2012, 22:45     +1   -1




Bella idea... Da provare!!!
 
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Kaishakunin
view post Posted on 28/4/2012, 13:23     +1   +1   -1




riguardo alle "biosfere" con caridine si tratta di halocaridina rubra... non è possibile liberarle dalla loro orrenda prigione in quanto salmastre, mettendo su un acquario specifico si può tentare (con successo) di allevarle ma purtroppo quelle nelle biosfere sono solo e solamente maschi... le femmine si possono trovare ma sono rarissime e bisogna farsele spedire dall'estero.
per le vaschette autosufficenti o quasi, ho un cubetto da 7 litri in cui riproduco le lymnaea, luce solare al mattino e penombra il resto della giornata, cambio d'acqua 1,5 litri a settimana con acqua in bottiglia remineralizzata con i sali della Sera, 3 cm di fondo inerte per un buon ciclo dell'azoto.
consigliatissima 1 piantina di limnobium! oltre che esteticamente valido assorbe molti NO3, l'unico appunto da fare è sfoltirla periodicamente perchè crescendo riduce lo scambio gassoso della superficie :P
 
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view post Posted on 28/4/2012, 14:44     +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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Benvenuto, e grazie per il contributo :)

Immaginavo che ci fosse qualche altro ''trucco'' nelle c.d. 'Biosfere' :angry: (anche ss non ne ho mai avute); del resto, in ogni caso una riproduzione farebbe molto probabilmente 'collassare' in breve il sistema, così concepito.

Riprodurre condizioni salmastre non è sempre difficile (se sono stabili), varrrebbe comunque la pena di tentare un *vero* micro-ecosistema, procurandosi qualche coppia :)

Da quanto tieni la Lymnaea, quanto è grande? Hai mai avuto riproduzini? (perché quello rappresenterebbe comunque un momento 'ccriticio'' per l'equilibrio, se il volume è sotto un certo limite -che finora non sappiamo stabilire).

Io in condizioni analoghe non sostituisco neppure l'acqua (se non rarissimamente); se c'è riutilizzo veloce dei niitrati (e una rapida conversione NH3-->NO2--->NO3) potrebbe non esser necessario, mentre necessario resta il calciio, che la chiocciola consuma per la crescita del guscio, anche se in Lymnaea è abastanza sottile.

Edited by fabrizio3 - 28/4/2012, 17:43
 
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Kaishakunin
view post Posted on 29/4/2012, 21:53     +1   -1




purtroppo come ti dicevo le femmine di halocaridina sono praticamente sotto il "copyright" delle biosfere... che controllano anche i posti in natura dove vengono prese... bisogna avere moooolta fortuna e parecchio denaro :angry:

le lymnaea sono li da 5 mesi, erano originariamente in 2... riproduzione praticamente istantanea, dopo un mese per mancanza di cibo i primi decessi tra le più piccole, cannibalismo fino alla riduzione della popolazione a 4 esemplari, e avanti così fin'ora con una certa regolarità nel numero dei sopravvissuti.
un solo esemplare è durato fin'ora e pesa 2.3 gr, le altre sono più piccole di circa la metà

riguardo al ciclo dell'azoto veloce sto progettando un mini filtro, bastante giusto per quel cubetto, A PILE :D
 
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view post Posted on 30/4/2012, 03:08     +1   -1
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...intuivo che ci fosse un ''inghippo' del genere, abbastanza vergognoso :angry: Spero che qualcuno prima o poi spezzi questo 'monopolio', che non avrebbe ragion d'essere akcuna, trattandosi di una specie ''naturale''!

-Interessanti le osservazioni con le Lymnaea, e come prevedevo anche qui, il cannibalismo gioca un ruolo chiave nel mantenere gli equilibri -se tutte andassero avanti, il sistema 'collasserebbe', come spiegavo.

Il 'cannibalismo' (che nei Gasteropodi esiste in varie forme, a partire dalla 'adelfofagìa' nella capsula ovigera), potrebbe essersi evoluto, almeno come ''redisposizione'', proprio per fronteggiare situazioni di esplosione domografica che porterebbero altrimenti a estizioni totali e definitive.

Le Lymnaea vivono anche in piccole racolte d'acqua, potrebbero sperimentare situazioni di questo genere anche in natura.

Mi fa pensare a quelle specie di anfibi del deserto (non ricordo il nome.. :unsure: ) i cui girini sviluppano in pozze effimere e, sia per far presto, sia per non esaurure le risorse, attuano un efficace cannibalismo adelfòfago... la situazione non è molto dissimile a quella degli stagni effimeri abitati spesso dalle Lymnaea, e potrebbe essersi verificata, parallelalemente, una pressione selettiva dello stesso genere.

Un campo tutto da esplorare, anche questo :)
Cerca di prender nota di tutto lò'andamento, tracciando se ce la fai una specie di grafico della popolazione, anc he approssimativo!
 
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dòmino
view post Posted on 2/5/2012, 20:28     +1   -1




ma dato che non le nutri, le piante non hanno pochi no3?
 
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Kaishakunin
view post Posted on 3/5/2012, 18:02     +1   +1   -1




sicuramente si! ma il limnobium è una delle piante più coriacee e resistenti che io abbia mai visto, quasi peggio della lemna minor :P
è anche vero che non le nutro, ma a quello ci pensano da sole praticamente, ripulendo i vetri e il piccolo muschio che c'è (taxi. barbieri), oltre che mangiandosi l'una con l'altra.

attualmente sto sperimentando il solfato di calcio come integratore di calcio, ma fin'ora ho utilizzato il guscio d'uovo bollito e triturato ed è validissimo ^_^
 
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dòmino
view post Posted on 3/5/2012, 21:15     +1   -1




personalmente trovo raccapricciante che si mangino tra loro..
 
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Kaishakunin
view post Posted on 3/5/2012, 23:23     +1   +1   -1




io sono delll'idea che ciò che succede in natura non sia classificabile sotto emozioni umane ma solo sotto rapporto causa effetto, c'è chi trova ripugnante l'anentome helena, chi addirittura lo "stagno da casa" che noi chiamiamo acquario.
ma se un ceppo di una determinata specie sopravvive, a condizioni ambientali non dissimili da un periodo di siccità o da un aumento sproporzionato del numero di individui rispetto alla capacità ambientale di sostenerli, cibandosi di individui della stessa specie o affini, lo trovo perfettamente normale e naturale.
 
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view post Posted on 4/5/2012, 16:33     +1   -1
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Capisco la reazione emotiva / soggettiva di Dòmino, anche se in effetti dobbiamo prendere atto che per loro è un processo 'fisiologico'
E' anzi provvidenziale per la Specie, perché se non si 'cannibalizzassero' si arriverebbe, come spiegavo, a locali 'estinzioni in blocco' (che aprirebbero col tempo la strada a una totale scomparsa della specie).
Invece questa auto-regolazione, permette loro di mantenere un 'equilibrio' anche in micro-ecosistemi, come l'acquarietto descritto da Kaishakunin; e devo dire che è sorprendente che ciò accada!

Dobbiamo capire se questo ''cannibalismo'' si sia evoluto *proprio* in risposta a situazioni ambientali non troppo dissimili, di periodici 'sovraffollamenti', in assenza di predatori che riequilibrino la popolazione.

In questo modo la Specie si auto-regola; a livello umano ci appare 'orriblle' (e traslato lo è davvero), perché ragioniamo, e giustamente, in termini di ''individuo'', non ''sacrificabile'' (anche se purtroppo poi questo è vero solo idealmente... <_< )

Ma questo cannibalismo, anche proprio ''tra fratelli'' (adelfofagìa - esiste anche per es. nelle aquile, nota come 'cainismo') è fondamentale per la sopravvivenza di molte specie di Gasteropodi.
Vi indico un paio di link, che ho preso dall'interessantissimo blog di Schnaggli (nostra utente che purtroppo da un po' di tempo non vediamo più intervenire :( )

-Questo è su una specie di Nassarius (strettissimo parente di Anentome, n.b.)
www.bioone.org/doi/abs/10.4002/040.052.0109

Questo è su un Fasciolaridae, famiglia dello stesso Ordine e con caratteristiche simili:
http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=15707271

E anche nel caso della notissima 'terrestre' Cantareus aspersus:
http://rnd.edpsciences.org/index.php?optio...7_2_ART0006.pdf

(questo è un link alla pagina, su questo interessantissimo blog di Schnaggli che raccomando comunque di visitare :)
http://snailsandslugs.wordpress.com/2010/1...rs-of-the-dead/ )
 
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dòmino
view post Posted on 7/5/2012, 20:17     +1   +1   -1




io ragiono sulla base che ogni essere vivente ha pari dignità: se l'edera soffoca la quercia la sposto, se non voglio che i miei ancistrus si riproducano perchè non posso tenere i piccoli rendo l'acqua più dura in modo che non depongano e sono sicura che molti troverebbero orripilante l'idea di vedere dei gattini mangiarsi tra loro, anche se sarebbe una legge naturale, così trovo raccapricciante l'idea dei gasteropodi cannibali.. mi dispiace, è un mio limite..
 
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59 replies since 7/3/2012, 23:08   2648 views
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