Non devi costringerti ad assistere a eventi che ti provocano disagio, Domino
Ma è anche vero che, ''dietro le quinte'', tutto questo avviene e deve continuare ad avvenire, per ragioni strutturali legate al funzionamento della Biosfera, come 'Sistema', in cui non è presa in considerazione l'individualità come la possiamo intendere noi, e ogni individuo è solo un ''ingranaggio spendibile'', subordinato all'insieme...
Ma non è forse un caso che questi fenomeni tendano (in modo altalenante) a esser meno frequenti man mano che si 'sale', e che si accresce la complessità ''psichica'' di una specie ... in genere tendono poi a relegarsi agli stadi ''meno coscienti'' (come per es, il cannibalismo tra fratelli dei Muricidae, che li riguarda solo allo stadio di larva... ma ne esiste anche un altro, di cui parlerò a parte; abbastanza inquietante ma con un suo senso, di cui non possiamo che prendere atto..)
La Natura non è evidentemente stata ''progettata'' da un 'umano' (nel senso di 'Essere compassionevole' - poi in effetti molti, moltissimi 'umani', forse la maggioranza, come crudeltà -perdipiù ''gratuita''- si spingono anche ben oltre - e anche questo però è proprio un retaggio/impronta del 'cinico' Sistema Biosfera che è rimasto in loro, penso...)
Questo però non vuol dire che siano ''fuori posto'' sentimenti e atteggiamenti, diremmo, 'utopistici'; anzi, questi stessi sono in fondo un ulteriore esito dell'Evoluzione stessa, quindi ''hanno senso''; anche se possono crearci una frattura, una incongruenza interna nel momento in cui ci poniamo in rapporto con la Biosfera, realtà nella quale proiettiamo parte di quello che vorremmo e sentiremmo ''giusto'', senza però trovare riscontro.
Queste 'nostre' valutazioni
sono però comunque sensate, lo ripeto; anche se rappresentano una 'novità' nei quadro dell'Evoluzione (già affiorano comunque in molti 'animali', mentre moltissimi 'umani' per converso ne sono del tutto privi); e come 'novità', si trovano evidentemente non (ancora) armonizzate col resto del Sistema-Biosfera.
Fai benissimo a evitare -avendo una mente atta a capirlo- le 'sofferenze gratuite', le perdite e le distruzioni 'inutili'. Se hai la possibilità di spostare un'edera 'assassina', puoi consentire di vivere tanto a questa, quanto alla pianta che ne sarebbe stata altrimenti soffocata.
In Natura questo sarebbe invece lasciato a una casualità cieca, senza nessuno che possa intervenire e che, soprattutto, si 'ponga il problema' di farlo.
Ma è anche vero che 'là fuori'', almeno per ora (e dal principio della vita), 'funziona' come dice Kaishakunin, e alla fine è sempre la Vita che, in qualche modo, è come se 'cambiasse d'abito', passando dal sembiante di quercia a quello d'edera, e così via...
''Noi'' possiamo concepirlo in modo assultamente diverso; possiamo considerare drammatica la possibile estinzione di una specie, mentrre per la Biosfera è abbastanza indifferente, purché il sistema -ridondante- continui a funzionare.
Ed è così infatti che continua a funzionare, nonostante la 'perdita' del 99% almeno di tutte le specie che sono esisitite nel corso delle Ere geologiche.
E' una 'perdita', che viene sentita e sofferta come tale, solo nel momento in cui appaiono esseri capaci di riflettervi su; ma per la Biosfera in sé, resta tutto indifferente...
Edited by fabrizio3 - 8/5/2012, 15:54