...Allora il Carassio stava bene, e meglio ancora lo avrai tenuto tu, se era sopravvissuto per quattro anni raggiungendo poi quella mole
Purtroppo sono malattie accidentali e imprevedibili, anch'io ne sperimentai, purtroppo...
Per le Physa, diventa sempre più interessante quello che dici...
Così, avresti notato che la 'aggressiva' agisce da maschio?
Da poco si conosce l'effetto degli ormoni steroidi sui Molluschi, che pima se ne ritenevano del tutto privi; in realtà ne hanno come i Vertebrati, ma la loro fuzione spesso è diversa, variabile da specie a specie (e se ne sa pochissimo, n.b.)
Physa è tipicamete *ermafrodita* ... ma sappiamo bene che questa conddizione, idealmente definita, poi non di rado viene smentita nella realtà, dove si osserva spesso una 'specidicazione di ruolo'-
Questa può dipendere sia da uno 'sbilanciamento' della porzione m/f della gonade ermafrodota (Ovotestis), quindi avere una base fisiologica, sia da una variabilità occasionale, dovuta a fattori contingenti
Non so proprio se nella tua Physa 'combattiva' ci sia un eccesso di Testosterone, lo stesso che la spinge a comportarsi da maschio, o ci siano cause differenti... ma l'evidenza suggerisce almeno una correlazione con quanto osservi, che ripeto, sembra del massimo interesse
Posso dirti che in genere, anche in specie ermafrodite e in modo equilibrato, esiste spesso la tendenza ad 'agire da maschio', trasmettendo i proprii geni senza far da veicolo (col dispendio energetico/proteico delle uova) ai geni del partner.
Ci sono anche però studi che dimostrano la 'convenienza', almeno per molte specie di chiocciole, ad adottare una strategia 'simmetrica'', paritaria, agendo da m/f allo stesso tempo.
Anche di questo, le ricerche si limitano a poche specie studiate, per quanto ne so (su decine di migliaia...
) quindi, ogni oosservazione come questa tua, potrebbe rivelarsi inedita
Sono perfettamente ermafrodite òe specie del genere
Glaucus, ''limacce'' marine pelagiche (Nudibranchi . Aeolidae -i Nudibranchi, anche se marini sono fileticamente molto vicini alle chiocciole terrestri, anche come anatomia, e soprattutto alle chiocciole 'palustri' come Lymnaea o Physa, cui sono strettamente imparentati a livello di Ordine).
Eppure, nei
Glaucus, si osservano vere e proprie 'lotte', nel corso di accoppiamenti, per fecondare l'altro senza esserne fecondato a propria volta.
www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=glau...Qif6m_fwvDeOfdANon so se questo dipenda da fattori ormonali tipici di un singolo individuo, o solo dalla sua struttura neurolale (= comportamento istintivo); entrambe le cose comunque dovrebbero avere una base genetica, quindi esser ereditabili.
Interessante poi il fatto della... pelliccetta
Anche qui, potrebbe trattarsi di una strategia (istintiva) di successo; possiamo immaginare come tale 'pelliccetta' in natura mimetizzi e nasconda le chioccioline agli occhi voraci di pesci ecc., e come quindi rappresenti un vantaggio il fatto di averla-
Non a caso, molte chiocciole (marine ma anche terrestri, è ''trasversale'') sviluppano un ricco periostraco che prende forma di veri e proprii 'peli', o rigide setole sulla conchiglia, che la trasformano in qualcosa di irriconoscibile..
-La 'pelliccetta di alghe' è anche più vantaggiosa, perché la chioocciola non deve fabbricarsela da sola (con dispendio energetico e proteico -si tratta di conchiolina e proteine fibrose), ma essa le cresce addosso da sola! Vero anche è che un eccessivo sviluppo comporterebbe un intralcio locomotorio, ma esiste sempre un ''trade off'' di benefici e svantaggi, in ogni soluzione evolutiva.
Quello che voglio dire, è che forse esiste:
1) una maggiore/minore predisposizione alla crescita di alghe, dovuta alla struttura superficiale della conchiglia (per es, nelle Haliotis, acune sono 'accoglienti' mentre altre no, avendo conchiglia troppo liscia); e
2) una maggiore/minore propensione, a livello comportamentale (che ha sempre base genetica) da parte della chiocciola, a ''tenersele addosso'', reagendo agli approcci e quindi -indirettamente- difendendo le alghe da possibili brucatori...
Il fatto di aver adottato questa strategia ''scorbutica'', di fatto impedisce ad altre chiocciole di brucare il 'pellicciotto', che quindi mantiene la sua funzione protettiva e criptica...
-Voglio dire, non che la chiocciola 'sappia' che, così facendo, impedisce alle altre di 'denudarla', e che questo la lascerebbe più visibile ed esposta ai predatori; ma finisce per agire in un modo, che si rivela indirettamente utile alla sua sopravvivenza.Le due componenti ( 1) propensione della conchiglia a far sviluppare alghe, 2) comportamento della chiocciola che scaccia brucatori), saranno comparse per caso e indipendentemente l'una dall'altra.
MA se, sempre per caso, nasce una chiocciola che le possiede entrambe, ecco che si attiva una sinergia utile: il comporamento 'scaccia-intrusi' diventa particolarmente utile per conservare la 'pelliccetta', che a sua volta è utile per mimetizzare la chiocciola, accrescendo le sue propbabilità di sopravvivere (= quindi di riprodursi, diffondendo ulteriormente entrambi i caratteri alla progenie, sia pure non a tutta)-
C'è davvero molto da osservare, e ci sarà da rifletterci su
Edited by fabrizio3 - 7/4/2012, 22:46