Polimorfismo conchiliare di Helix aspersa

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view post Posted on 30/5/2012, 23:20     +3   +1   -1

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Creo questa piccola discussione per mostrarvi, appunto, il polimorfismo conchiliare variabile delle Helix aspersa.
Per primo mostro due foto extra-large per la dimensione variabile di due esemplari trovati in due luoghi diversi:
jpg jpg

L'esemplare vivente che è alla sinistra, cioè il più piccolo è la dimensione standard che raggiunge un adulto di Villa Whitaker e di molti altri posti, mentre l'esemplare accanto, proveniente dalla Riserva Naturale di Grotta Conza che sta a Palermo, raggiunge dimensioni considerevoli alla cugina africana Helix aspersa maxima, ovvero il DOPPIO!
L'adulto vivo a sinistra possiede un guscio con un diametro di 3,5 cm, mentre la gigantessa 3,8... di diametro cambia davvero poco, ma se i gusci vengono tenuti in mano le differenze si notano a perdita d'occhio!
Prima di tutto la gigantessa ha un nicchio decisamente più largo, molto più cresciuto dell'esemplare vivente, un'apertura più larga, infatti se si osserva la seconda foto si noterà l'apertura che sembra essere il doppio di quella dell'adulto accanto per non parlare del bellissimo riflesso porcellanaceo viola-bluastro :woot:
Notando un'altra differenza è quella che segue dalla spira "natale", cioè quella di nascita, che nell'esemplare vivo è più piccola rispetto alla gigantessa che è doppia, e man mano che seguono le spire si notano differenze conchiliari di grandezza dispari.
Molto probabilmente ciò è un fattore dato dalla quantità di cibo presente in zona, oppure, è semplicemente che queste Helix aspersa giganti nel corso dei decenni si siano stabilite con una grandezza tale da assomigliare alle 'maxima'.

Ora vi mostro un polimorfismo anomalo che non succedo in tutti i casi...
1009817copiahz
questo nicchio decisamente più spiralizzato da tutti gli altri che possiedo, l'ho trovato già vuoto in un'aiuola di San Vito Lo Capo, che avendolo visto fortunatamente semi interrato lo portai in salvo da una distruzione certa.
Come notate il guscio possiede tutti i verticili (perfino il primo) che fuoriescono dalle suture, il che la rende molto attraente dal punto di vista Conchiologico.
Purtroppo non trovai altri gusci o esemplari vivi con questo polimorfismo e perciò mi dovetti accontentare del solo guscio, che ancora oggi conservo in condizioni ottime, posizionato su una bacheca nella mia stanza.
La differenza si nota anche nell'apertura che non avendo un punto d'appoggio perfetto si sia un poco 'smossa' dalla sua forma normale; possiede infatti delle curve più sinuose e inconfondibili. L'altra curiosità è che avendo l'apertura più formosa, l'ombelico è semi-aperto, mentre in tutti gli altri gusci è completamente chiuso; foto che lo dimostrano non ne ho, ma ve lo assicuro in quanto ho controllato io stesso.

Per oggi è tutto. Pomatia96 :)
 
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view post Posted on 30/5/2012, 23:52     +1   +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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Ti rispondo domani come si deve, Roberto, questa interessantissima dfiscussione e gli splendidi gusci con cui la hai inaugurata meritano il pieno della mia ''lucidità'', non voglio affrttare nulla per ora con la stanchezza che avanza... <_<
Questo delle variabilità morfologiche, polimorfismi genetici e non, aberrazioni varie, è uno degli argomenti che più mi appassiona, e che da sempre cerco di rilanciare... :woot: grazie quindi Roberto per avermi dato questo prezioso spunto, che voglio sperare molti altri riusciranno a cogliere :D
 
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view post Posted on 10/8/2012, 20:13     +2   +1   -1

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Aggiungo novità sui gusci di Helix aspersa che sono riuscito a trovare durante le mie escursioni e dentro il sacchettino della collezione.
Per cominciare posto la variante di Monte Cofano:

Le Helix aspersa del posto avevano un guscio di dimensione normale, come quelle che si trovano in un comune giardino o dentro le ville.
La caratteristica che mi ha colpito di più è quella del guscio a sinistra dove le fasciature sono larghe e molto scure e ricoprono circa l'80% di tutto il periostraco. Il restante 20% sono delle fasciature strette e di colore giallo sabbia.
La seconda a destra invece assume un pattern molto comune.
Dimensioni dei gusci: SX 35 mm, DX 31 mm.

L'altra varietà di enormi dimensioni è quella raccolta a Monte Pellegrino, dove la maggior parte degli esemplari raggiungeva i 4 cm di diametro. Ecco la differenza:

La varietà di M. Pellegrino (PA), ovviamente è l'esemplare a sinistra, mentre l'esemplare a destra è stato raccolto l'anno scorso a Villa Malfitano Whitaker (PA).
Dalle foto si riesce a capire perfettamente la differenza: l'esemplare a sinistra raggiunge un diametro massimo di 44 mm (dimensioni paragonabili alla sottospecie africana Helix aspersa maxima), mentre quello a destra i comuni 31 mm.
L'altra particolarità sono le sfumature dell'esemplare di M. Pellegrino. Dalla foto non si vede perfettamente, ma il periostraco ha dei riflessi verdolini a partire dal quarto verticilio e ciò rende molto particolare la varietà di quella zona del monte.
La seconda foto dimostra che tutti e due gli esemplari sono vivi con evidente epifragma che ricopre lo Stoma.

Per ultimo aggiungo due nicchi molto particolari trovati tra i gusci della mia collezione:

Dalla foto si vede perfettamente che l'esemplare a sinistra ha un pattern albino (Var. Testa alba), mentre quello a destra ha una dimensione di circa 24 mm (dimensione davvero minima per una Helix aspersa).
L'albina ha il periostraco ricoperto da una colorazione chiara e visto la condizione in cui è ridotta, direi che saranno passati all'incirca 5-10 anni dal momento del decesso (ovviamente ipotizzo)... il dentro è completamente bianco e non presenta variazioni nemmeno in profondità.
L'Helix aspersa a destra invece ha un guscio molto piccolo paragonabile a una comune Eobania vermiculata... più o meno.
Purtroppo non ricordo dove ho raccolto questi due gusci, ma ho un dubbio a riguardo l'albina e non ricordo se l'ho raccolto sempre a Villa Malfitano Whitaker oppure tanti anni fa a Roccapalumba (PA).

Questo è tutto... almeno per ora ;)
 
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Matteo 1999
view post Posted on 30/5/2016, 08:21     +1   +1   -1




Fabrizio guarda, quella dell' ultima foto ha la stessa colorazione delle mie :huh:
 
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view post Posted on 30/5/2016, 13:44     +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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,,,,,vero!! Anche se geneticamente sarà diversa, perché di aree lontane.. sapevo che in un'isolotto della Sicilia -non ricordo quale- esiste una popolazione di aspersa '''tutte gialle'', omogenea!
Ma non escludo che altre forme di isolamento (anche vecchi parchi o giardini isolati da strade attorno ecc) possa realizzare una simile Deriva Genetica , sia pure su scala più ridotta
 
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view post Posted on 31/5/2016, 13:25     +1   -1

Snail Lover D.O.C.
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Intendi quelle di Linosa, le Cornu gialle?
 
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