Genere Erctella (Monterosato,1894), (Pomatias96)

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view post Posted on 12/9/2012, 12:50     +2   +1   -1

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Il Genere Erctella si suddivide in tre specie viventi (e uno fossile, Erctella luparellensis), endemiche della Sicilia, e per cause di incendi territoriali, raccolte per scopi gastronomici e collezionismo, sono in continua rarefazione e per tali motivi, andrebbero salvaguardate.
Le tre specie sono:
-Erctella mazzullii (De Cristofori & Jan, 1832)
-Erctella insolida (Monterosato, 1892)
-Erctella cephalaeditana (Giannuzzi-Savelli, Sparacio & Oliva, 2012)

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In queste due foto mostro gli esemplari più belli presenti in collezione, in quanto la loro grandezza, la loro forma, la loro rugosità e non, caratterizzano questo Genere siciliano al 100%.
Partendo da sinistra troviamo un grosso esemplare di Erctella mazzullii proveniente dalla cima di Monte Pellegrino (PA) che si caratterizza per la spira più alta e molto apicale. Al centro vediamo un esemplare adulto (purtroppo non delle forme più grosse) di Erctella insolida proveniente da Monte Cofano, Custonaci (TP), caratterizzato per la sua forma più globulare e dalla struttura decisamente più liscia. Invece, sulla destra troviamo un magnifico esemplare di Erctella cephalaeditana che come ben vedete dalla foto, raggiunge una dimensione quasi dimezzata rispetto alle altre due specie. L'esemplare, gentilmente donato da un amico assieme ad un'altra decina di nicchi, proviene dalla Rocca di Cefalù (PA) e questa specie, a parte le dimensioni, si caratterizza per la struttura molto reticolata e ruvida.

L'Erctella mazzullii è una specie endemica della Sicilia nord-occidentale, in particolare dei Monti di Palermo fino a Monte Palmeto, nella località di Terrasini.
E' ampiamente documentata nella bibliografia malacologica del 1800 e numerosi sono i reperti fossili a partire dal Pleistocene inferiore di M. Pellegrino fino al Pleistocene medio.
Presenta una biologia molto specializzata di grande interesse. Sono una specie rupicola e calciofila e vivono esclusivamente su rocce calcaree da cui si allontanano solo in giornate uggiose. Si documenta l'interessante Saxicavismo che produce questa chiocciola, ossia la capacità di sciogliere il carbonato di calcio delle rocce su cui vivono per mezzo di una secrezione acida. Quando la roccia comincia a sciogliersi, con l'aiuto della loro radula riescono a scavare dei fori profondi anche sui 30 cm, utilizzati soprattutto durante il periodo di letargo e di inattività. I fori prodotti presentano uno sviluppo dal basso verso l'alto in modo tale da non essere riempiti dalla pioggia.
Spesso scavano più tunnel uno accanto all'altro e il loro progressivo aumento provoca il crollo delle pareti divisorie, determinando la creazione di ampie cavità chiamate "nidamenti".
Sulla base di tutte queste osservazioni, attribuiamo questa specie e le due seguenti al Genere Erctella, Monterosato, 1894 (da Ercta, antico nome di M. Pellegrino), risalente all'epoca Punica.
Questa specie, assume diverse forme a secondo il Monte in cui abita, per esempio:
a Monte Pellegrino esistono due forme: con apice slanciato e retto verso la parte alta e più globulare verso i pendii e nella valle del Porco (si pensa che le mazzullii che si trovano nei pressi della vetta abbiano una forma più slanciata rispetto a quelle che vivono più in basso, perché milioni di anni fa Monte Pellegrino era un'isola, e quindi in quel periodo si dovrebbe essere formato un leggero endemismo); quelle che vivono a Monte Gallo presentano una forma con pattern affine a quello di una comune Helix aspersa; Monte Gibilfunni la caratterizza per il labbro più pronunciato, ma la forma ricorda quella di M. Pellegrino; Monte Billiemi tiene una forma globulare, di fragile consistenza, dalla colorazione chiara ed angolo pressoché centrale.
La specie E. mazzullii è la più numerosa del genere e possibilmente rientra come specie a Rischio Vulnerabile (VU), poiché la loro presenza è molto concentrata dove riesce ancora a sopravvivere.

L'Erctella insolida, è una specie endemica siciliana dei Monti calcarei presso Trapani, da Monte San Giuliano fino a San Vito Lo Capo e zone strettamente limitrofe.
E' la specie con le dimensioni più grosse e più globulari in quanto raggiunge un diametro massimo di 40 mm.
Ho notato che anche questa specie, presenta una differente caratteristica conchiliare di ogni Monte, per esempio quelle di San Vito Lo Capo hanno una forma piccolina, massima di 3 cm con un pattern marrone chiaro vivo e con un apice più che centrale.
Quella di Monte Cofano è più grossa con un apice retto, più o meno simile a quello di Erctella mazzullii di M. Pellegrino.
Anch'esse sciolgono il carbonato di calcio e il numero di esemplari è in continua rarefazione per via delle attitudini culinarie, quindi si può classificare In Pericolo (EN).

L'Erctella cephalaeditana, specie endemica della Rocca di Cefalù, Cefalù (PA) è la specie più piccola del Genere in quanto raggiunge un massimo di 25-27 mm di diametro. Differisce a parte la dimensione dalle altre due specie per via della sua reticolatura presente all'esterno, il che la caratterizza molto e la rende la più particolare e preziosa di tutto il Genere Erctella.
Ha pure la capacità di scavare il carbonato di calcio ed è rara nel vederla viva. La specie è considerata In Pericolo (EN) per via degli incendi e dell'Area ristretta in cui vive.

Infine, cito (chiesto gentilmente dal mio carissimo amico Fabio Liberto) il lavoro fatto sul Genere Erctella:
COLOMBA, M. S., GREGORINI, A., LIBERTO, F., REITANO, A., GIGLIO S. & SPARACIO, I., 2011 - Monographic revision of the endemic Helix mazzullii De Cristofori & Jan, 1832 complex from Sicily and re-introduction of the genus Erctella Monterosato, 1894 (Pulmonata, Stylommatophora, Helicidae). Zootaxa, 3134: 1–42
abstract: www.mapress.com/zootaxa/2011/f/z03134p042f.pdf

Molti riferimenti del Genere Erctella provengono dal libro: Molluschi terrestri e dulciacquicoli di Sicilia della collezione F. Minà Palumbo di Castelbuono. Scritto e pubblicato da Liberto F., Giglio S., Reitano A., Colomba M.S., Sparacio I.

Edited by Pomatias96 - 11/6/2015, 22:11
 
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