Se è stabile, di rischi non dovrebbero pià essercene; anche se la punta contiene parti vitali, ricordo che nelle Neritidae c'è un ''riassorbimento'' dei setti interni, quindi alla fine si crea un'unica cavità globosa nella conchiglia, e il corpo vi alloggia quindi senza costrizioni apicali di organi.
Naturalmente se fosse troppo sottile, e si aprisse (traumi minimi, semplice acidità dell'acqua -anche se richiederebbe tempo), sarebbe pericoloso...
anche se lo vedo come un rischio remoto, la mia preoccupazione riguardava l'immediato pensando che si fosse rotta adesso, da pochissimo tempo.
Per sicurezza, se volete stare tranquilli, una gocciolina di quelle resine, a scopo ''protettivo'', si potrebbe sempre mettere a far un po' da ''cappuccio'' sulla punta sbreccata.
Anche il normale cemento potrebbe andare bene, ma dovendo operare fuori dall'acqua non so quanto sia pratico...
Facci sapere cosa deciderete, e come sta
(penso starà bene comunque, se è cosa passata)