Ciao Granchio
Si tratta di fenomeni come dici complessi, studii in cui difficilmente potremmo mai dire di aver raggiunto
la ''Verità'' , ma resta sempre interessante e stimolante percorrere un pezzo di strada, lungo o
corto che sia
Interessanti i tuoi studii sulle Orchidee, cui mi accennasti anni fa e dei quali spero che tu abbia
coservato una sufficiente documentazione!
Nelle piante (e non solo), esiste la cosiiddetta ''eterosi'', o ''vigore degli ibridi'', che entro certi limiti
dò maggio vigore vegetativo per es, al mais (al contrario, lo 0inbreeding, che porta in omozigosi geni
recessivi e 'dannosi'', causa nanismo e stenti vegetativi).
Avrai osservato dei casi di eterosi, che però. stante la complessità del Genoma e dell'Organismo,
potrebbero aver compromesso altri aspetti della adattabilità.
In natura, si seleziona quel ''punto di equilibrio' tra tutti i parametri che meglio garantisce la
sopravvivenza, e ciò vale poi solo per un dato contesto.
Nel nostro caso, parto dall'ipotesi che le ''antenate'' delle Planorbidae (una Famiglia antica, di 180 milioni
di anni, se non sbaglio), erano verosimilmente ''a cono''. sinistrorsi nell'avvolgimento ma con spira elevata;
un po' come le attuali
Physa, cui sono infatti lontane parenti.
Una mutazone radicale che le ha interessate, forse unica tra i Gasteropodi, è la comparsa di Emoglobina;
la avrebbero evoluta grazie a una mutazione, a carico di un gene che sintetizza la Mipglobina della radula,
proteina ossiforica che provvede i potenti muscoli della radula dell'ossigeno da essi richiesto.
Un sangue con Emoglobina (infatti per questo sono spesso rossastri, n.b), ha consentito alle Planorbidae di
colonizzare ambienti asfitticii, sopravvivendo dove altri Gasteropodi, dal sangue con Emocianina (proteina
contenente Rame, e che fissa 1/3 circa dell'ossigemo), morirebbero asfissiati.
A parte questo carattere, ormai radicato, penso che quello che riguarda la morfogenesi del nicchio sia ancora
capace di far affiroare atavismi;.
LA specie è a crescita rapida, e penso che in un paio d'anni potremmo avere tranquilllemente 2-5 generazioni!!
E questo, ci permetterebbe (con una dotazione inziale di esemplari abbastanza diversi), di identificare delle
tendenze in atto, pur senza poter affermare con certezza ''dove'' esse condurrebbero, a lasciar procedere il
fenomeno per millenni o miilioni di anni.
Ma sono sicuro che si potrebbe già osservare davvero molto