La maggior parte delle specie di gasteropodi che popolano i muri urbani e non, chiese, vecchie muraglie incolte, hanno come dieta base i licheni, che possono essere fogliosi e/o crostosi, ma dati di allevamento e ricerche su internet mi hanno fatto dedurre che i licheni fogliosi, una volta inumiditi abbondantemente, sono evidentemente più ricchi e succosi, e quindi più graditi. La specie più diffusa e conosciuta che popola i muri è il genere Marmorana e Clausiliidae. Inoltre ho osservato che anche alcune specie boschive, come la Cepaea nemoralis, che abita posti umidi, legnosi e ombrosi, si nutre di licheni fogliosi in abbondanza. Quindi, chiunque si trovi a contatto con queste specie in allevamento, deve somministrare, obbligatoriamente, i licheni che in natura rappresentavano la dieta base. I licheni non sono facilissimi da reperire, di solito si trovano concentrati in un punto di una zona verde, quale un parco, un giardino, un campo, ecc. I licheni fogliosi, quelli che dobbiamo cercare, crescono su tronchi di albero, legni e anche massi. La difficoltà è staccarli dai tronchi, che è una impresa quasi impossibile! La nostra fortuna saranno le forze esogene che contribuiranno a spezzare rametti, cortecce dalle piante. In un posto ove le piante sono ricche di licheni e quasi ricoperte, è molto difficile che non troviate nessun rametto o corteccia ricoperta di questo fungo. Il lichene che sto utilizzando di più, e che pare che sia il più gradito è Xanthoria parietina, giallo e foglioso.
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Xanthoria parietina, il lichene più comune e più gradito, giallo e foglioso)Bene adesso passiamo su come mantenere i licheni. Allevando Marmorana serpentina e Cepaea nemoralis devo avere una scorta di licheni sempre pronta e con vari tentativi ho capito come mantenerli al meglio in attesa di finire in pasto alle chiocciole. Ho provato come primo a lasciarli al sole in un sacchettino di plastica; dopo pochi giorni i licheni sparivano dai rametti, invece di riprodursi. Allora provai a lasciarli in un sacchettino molto umido, all'ombra; anche così diminuivano dopo pochi giorni sempre dai rametti e cortecce. Allora li provai a mettere in un vaso, esposte al sole, alle piogge, al vento......anche così sparivano invece di riprodursi. Ebbene, dopo aver perso una marea di rametti di licheni ho provato a metterli in un sacchettino di carta asciutta (quelli che si usano per alimenti..) e ho applicato numerosissimi buchetti nella carta per farli respirare bene. Dopodiché ho postato il sacchetto di carta con licheni in un armadietto posto all'esterno (forse ancora meglio un garage), al buio, lontano da sole, afa (almeno in parte), precipitazioni e umidità abbondante. I risultati sono stati ottimi, da settimane la scorta di licheni è rimasta conservata perfettamente e non sono più spariti dalle cortecce e dai rametti, rimanendo asciutti, secchi. Ogni volta che mi servono li prendo dalla bustina di carta e li metto nel terrario, nebulizzando abbondantemente. Da lì il lichene diventa "vivo", ovvero si gonfia, diventa morbido e più succoso, pronto per essere mangiato da un gasteropode.
Per concludere metto un paio di foto per mostrarvi il sacchetto di carta che utilizzo per conservare i licheni e quanto lo buco.
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Sacchetto di carta bucherellato contenente licheni)(
Le cortecce e rametti "lichenati" contenuti nel sacchetto)Clicca qui per accedere alla discussione: https://mondogasteropodi.forumfree.it/?t=66503524Edited by Acha-Roby - 19/8/2013, 14:30
