Gasteropode molto noto tra gli acquariofili, sia per la sua utilità(ottimo mangiatore di alghe)che per la bellezza, noto anche con il nome Ampullaria o Apple snail.
E' un gasteropode munito di conchiglia a 5 o 6 spire; la cima delle spire è piatta e le suture sono quasi a 90°; l'apertura della conchiglia, provvista di opercolo, è larga e ovale. Il colore della conchiglia può variare dal giallo, al verde e al marrone con o senza striature; le più diffuse sono di colore giallo, anche se sono state ottenute varianti blu e bianche.Per quanto riguarda la taglia, la grandezza varia tra i 4 e i 7 centimetri in individui adulti.
Al contrario di molti altri gasteropodi le Pomacea bridgesii non sono ermafrodite, ma unisessate ossia hanno sessi separati e il riconoscimento del sesso non è affatto facile, per capire quale sia il sesso dell'individuo in osservazione bisogna prenderlo e portarlo fuori dall'acqua, aspettare qualche minuto che il mollusco esca dal guscio e controllare la zona destra interna alla conchiglia molto al di sopra della testa dell'animale, se osserviamo un sacchetto si tratta di un maschio (all'interno vi è l'organo copulatore) altrimenti è una femmina, inoltre durante l'accoppiamento il maschio si mette sempre al di sopra della femmina.
Sono gasteropodi molto facili da allevare, l'importante è la presenza in acqua dei sali che ne permettono un idonea formazione del guscio e non la corrosione come spesso accade.
La riproduzione delle Ampullarie non è difficile, le uova vengono deposte e attaccate sulla superficie (fuori dall'acqua dove formano un grappolo, dopo 2-4 settimane queste si schiuderanno e i piccoli si lasceranno cadere in acqua. Importante quindi lasciare un piccolo spazio tra l'acqua e il limite superiore della vasca.
Si nutre principalmente di alghe e detriti ma si può variare la dieta con verdure e ortaggi sbollentati.
Vive a seconda della temperatura da 1 a 4 anni, maggiore è la temperatura più cresceranno in fretta e questo comporta una vita più breve.
Queste sono altre foto insieme alle Neritina natalensis