Trovato una Lumaca.Consigli.

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view post Posted on 11/3/2023, 18:23     +1   +1   -1

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Ciao a tutti,
oggi aprendo il frigo che era molto pieno,spostando alcune cose per ordinarlo un pò,mi sono accorto che in un angolo superiore del frigo c'era una lumaca.
Sicuramente sarà uscita da qualche busta contenente verdure,era ancorata,l'ho staccata e scivolandomi dalle mani poverina si è fatta 4 piani di frigo prima di atterrare,ma fortunatamente non si è rotto il guscio.
Non so da quanto fosse nel frigo,probabilmente da giorni,comunque appena messa sulla mano è uscita fuori dal guscio camminandomi sulla mano.
L'ho posizionata in una scatola con una grossa foglia di verza ma non ha voluto mangiarla ed ha cercato di uscire dalla scatola che ho tappato per evitare che esca e possa perdersi in casa o venire schiacciata per sbaglio.
Volevo chiedervi...quanto vivono..? quanto potrebbe vivere in cattività?
La verza dovrebbe piacergli giusto?
C'è modo di sapere se è maschio o femmina? potrebbe fare dei figli?
L'acqua potrei dargliela lasciando dei grossi goccioloni d'acqua sulla grossa foglia?
Grazie a tutti anticipatamente per le eventuali risposte.
Mario
 
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view post Posted on 11/3/2023, 19:46     +1   -1
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ciao Mario e benvenuto nel forum :)
Servirebbe una foto per capire di che specie si tratti, anche se molto probabilmente è una Cantareus apertus - in questi giorni i rinvenimenti accidentali si stanno moltiplicando :D forse per via delle temperature più miti... Comunque, le temperature da frigo sono perfettamente tollerate da questa, e altre specie nostrane, che le sperimentano durante il letargo.

Quindi nessuna conseguenza da questo : si è semplicemente ''riposata'' e sarebbe sopravvissuta a lungo, grazie al metabolismo rallentato.

Se era sulla verza, lasciagliela, probabile che ci sia cresciuta e sia il suo alimento preferito, per quanto altri vegetali (broccoli per es, se fosse la specie che dico) sono tutti ben accetti.


Ti consiglio di mettere qualche cm di terriccio sul fondo, meglio se argilloso ma va bene pure quello da vasi; deve essere appena umido, mai bagnato.

Non preoccuparti se non la vedi mangiare; non lo fanno continuamente, in genere si alimentano di notte, e durante il giorno riposano.

Possono vivere 5-6 anni in cattività. eccezionalmente anche di più ; Cantareus apertus di solito vive di meno, ma 4-5 anni li raggiunge, se il terrario è ben sistemato e se può beneficiare di riposo estivo e invernale ( in cui in pratica non devi fare niente :D )
Asoetto delle foto per assicurarmi sulla Specie, e darti eventualmente consigli specifici.
 
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view post Posted on 11/3/2023, 20:33     +1   +1   -1

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Ciao Fabrizio e grazie dei consigli.
Allego una foto che ho ingrandito molto,ma quando tornerà a muoversi magari ne faccio un'altra mentre sta sulla mano per far capire meglio le dimensioni (comunque credo sia di medie dimensioni per i parametri che posso avere).
Era molto attiva appena l'ho staccata dal frigo,ma da quando l'ho messa nella scatola,all'inizio ha tentato di uscire,ma adesso si è ancorata in quel punto e non si sposta più,ho tentato di staccarla ma opponeva resistenza,e quindi,temendo di poterla ferire l'ho lasciata lì.
A proposito..quando sono ancorate sul cartone (su cui fanno molta presa) se si forza per staccarle..si possono ferire?
Poichè credo non beva da molto,e dato che ci metterà parecchio ad accorgersi che gli ho messo un pò d'acqua sulla foglia,con le dita l'ho bagnata un pò...non so se ha gradito..ma..nel dubbio..l'ho bagnata.
Nel frattempo leggendo un pò..ho scoperto che sono ermafroditi..ma necessitano comunque di un altro esemplare per accoppiarsi.
Dalla foto riesci a dedurre la specie e magari l'età orientativa?
Grazie!
Spero sopravviva,magari chiederò qualche altro consiglio nei prossimi giorni!

Attached Image: 20230311_201530

20230311_201530

 
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view post Posted on 11/3/2023, 20:47     +1   -1
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ciao Mario, confermo è Cantareus apertus ( sulla quale troverai molto nelle discussioni proprio di questi ultimi giorni :) )

Benissimo a non forzarla, se aderisce a una parete; si potrebbe perfino ''scollare'' la conchiglia, per quanto ciò accada solo in rari casi.

Per svegliarla, è sufficiente bagnarla, direttamente o nebulizzandola con uno spruzzino /usane uno dedicato, non riusare -per dire- spruzzini che hanno contenuto detersivi o sgrassanti ecc .

Considera comunque che questo riposo è normalissimo : in genere si attivano soltanto durante la notte (e anche raramente), e il fatto che aderisca con tenacia alla parete è un segno di ottima salute.

Da come la vedo, sembra ben messa e neppure disidratata, anche se fai bene per ora a cercare di farla ''bere'' - più efficace riuscirci offrendo ortaggi molto acquosi, come cetrioli, zucchina, zucca...

Scusa avevo dimenticato di risponderti :unsure: come hai trovato da solo, comunque, sono ermafrodite e (di solito) necessitano però di un'altra chiocciola per riprodursi. In che Regione sei? Per capire se hai possibilità di trovarne in giro dalle tue parti.
 
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view post Posted on 11/3/2023, 21:06     +1   +1   -1

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Si ti confermo che opponeva una resistenza molto tenace,e mi fa piacere che questo sia indice di buona salute. :)
Sono a Roma.
Ok allora dopo gli lascio qualcosa di "succoso" nella scatola,nel caso durante la notte voglia rifocillarsi un pò. :)
Piano piano cercherò di leggere il forum per apprendere nozioni utili.
Domani con calma gli metto anche lo strato di terriccio che mi consigliavi di metterci.
Ti chiedo un'ultima cosa..dato che "sporcherà" (immagino produca deiezioni molto piccole)..per mantenere un ambiente sano nella scatola dovrei cambiare il terriccio periodicamente immagino..ma...ogni quanto più o meno? :)
Grazie di tutto per adesso. :)
 
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view post Posted on 11/3/2023, 22:28     +1   +1   -1
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sì ti confermo a mia volta, è segno di buona salute :)
Ti consiglio di nebulizzare prima di spegnere la luce, a simulare la rugiada notturna che , quando sono all'aperto, le spinge a entrare in attività; domani poi verificherai se il cibo è stato intaccato.

Vediamo poi per il terriccio ; a Roma, quello ''argilloso'' è presente in tutti gli incolti (in pratica solo quello c'è), basta trovare un punto dove poterne scavare l'equivalente di 2-3 litri... in alternativa, quello universale per orto può andare, con un po' di attenzione a non inzupparlo.

Altra buona notizia, è che a Roma la specie è presente :) potrai quindi trovarle compagnia, anche se non è detto che la ricerca sia fruttuosa considerate le loro abitudini... :unsure:
Io sono proprio sul mare, a nord di Roma (subito a nord di Ladispoli) e qui sono anche più abbondanti (è specie che ama ambienti costieri anche per via delle temperature più miti). Nel corso degli anni si sono rarefatte è vero, ma nelle serate primaverili, specialmente se molto umide o dopo piogge, portando fuori i cagnolini mi capita di vederne.

Devo dire che questo capita per ''poche'' sere nell'arco di tutto l'anno : o per un motivo o per l'altro, trascorrono la maggior parte della loro vita nascoste nel terreno, e questo rappresenta l'unico problema per trovarle... :unsure:

Le ho viste in vendita vive (chiuse, opercolate) al Mercato Esquilino, accanto alla stazione Termini; c'è proprio un banco di ''chiocciolaro'' - se vuoi appena ci ripasso mi segno il nome e te lo dico-, ma non so se abbia ''sempre'' le Cantareus, che come puoi immaginare, sono molto più rare delle altre due specie (Cornus aspersum e Eobania vermiculata) che ho visto in vendita.

Se non riesci, dimmi e provo a rimediartene una qua intorno :) Anni fa le avevo anche in giardino, ora non so ( potrebbero esserci e star sotto terra!) ma comunque con qualche passeggiata attenta, nelle serate adatte, almeno una dovrei trovarla!


Per il cambio del substrato, non so dirti con precisione... Le deiezioni sono abbastanza irrilevanti, almeno se è una sola, e un terriccio naturale comprendente batteri degradatori, magari qualche onisco (puoi anche aggiungerceli) dovrebbe degradare quel poco di organico che contengono, evitando accumuli maleodoranti o antiigienici. Chiaro che se in un terrarietto ce ne fossero, per dire, 50, allora potrebbe esser diverso!

Se comunque rimuovi la superficie ogni , diciamo, sei mesi, non dovresti avere nessun problema.

Spesso poi le chiocciole lasciano gli escrementi sulle pareti o sul soffitto ( si ''liberano'' durante il riposo diurno, in genere, quando sostano appunto su quei supporti); in quel caso, è ancora più facile rimuoverli.

Ma consiglio di non eliminarli del tutto : sembra che le loro stesse feci contengano batteri degradatori, che poi re-ingeriscono alimentandosi o brucando il terriccio, e che sarebbero utili a degradare le cellulose presenti nei loro cibi, oltre che a mantenere una Flora Batterica ''buona'' nel loro apparato digerente.
 
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view post Posted on 11/3/2023, 23:42     +1   +1   -1

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Grazie..molto utili queste informazioni che mi hai dato,e interessanti.
Per quanto riguarda l'acquisto di una possibile compagna,penso di poter risolvere senza acquistarla.
Ti dirò che trovo un po' egoistico e innaturale che io me la tenga in casa,però,allo stesso tempo,penso sia più al sicuro dentro casa mia che nel primo giardino dove potrei liberarla,dato che tutti i giardini quì intorno sono piccoli..e vicino a strade percorse da macchine.
Discorso un pò diverso sarebbe se la liberassi in un grande parco,cosa che non escludo di fare in futuro,se dovessi accorgermi di non avere il giusto tempo per poterla accudire.
Comunque anche in un grande parco potrebbe,dopo un giorno,o un mese,venire schiacchiata da un visitatore del parco,o perire in chissà quali altre circostanze.
Credo che solo fuori dalle città,siano veramente nel loro habitat,e più statisticamente destinate a morti "naturali".
Comunque...sicuramente non possiamo salvare..e proteggere in casa..tutte le chiocciole che nascono e vivono nei fazzoletti di terra (o parchi) cittadini.
Sono animali molto simpatici,che fanno molta compagnia in relazione alla taglia proprio a causa della loro simpatia,e di cui è piacevole prendersi cura,quindi,almeno per il momento proverò ad occuparmene....anche per un altro motivo..ovvero qualche tempo fa...mettendo a posto la spesa,trovai nella verdura una chiocciola che mi fece subito molta simpatia..ma..pensando forse di non poterla curare...la lanciai dal balcone nel giardinetto condominiale.
Subito dopo però mi chiesi se fosse sopravvisuta al lancio :( , e mi ripromisi che semmai fosse ricapitato,me ne sarei preso cura...o quantomeno la avrei liberata in un ambiente naturale più vasto.
Purtroppo fù un gesto poco ragionato..di cui porto ancora il rimorso.Spero comunque che sia riuscita a sopravvivere e a vivere felice :(
Io sono sulla Cassia,ma questa chiocciola che ho trovato nel frigo,viene da verdure che vengono da fuori Roma...quindi diciamo...non è di zona :D
In ogni caso,sono convinto che controllando le verdure prima o poi ne verrà fuori qualche altra..o comunque..magari potrei chiedere direttamente al fruttivendolo di mettermene da parte un paio..se vorrò dargli compagnia :)
Grazie di tutto e scusa se mi sono dilungato. A risentirsi :)
 
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view post Posted on 12/3/2023, 11:59     +1   +1   -1
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ciao Mario, non devi preoccuparti per la lunghezza del testo (molti dei miei sono illeggibili :D ) e anzi è giusto ''ragionarci'' su e sviscerare tutte le proprie riflessioni, che possono poi portarci anche al di là del caso specifico .
Zona Cassia dovrebbero ''esserci'', ricordo il suolo molto argilloso del Parco dell'Insugherata, teoricamente adatto almeno come substrato (e non lontanissimo dal Parco di Monte Mario dove ne avvistai, in passato).

Ma valgono tutte le preoccupazioni che sollevi, in ogni caso.... valgono per qualsiasi animale ''allo stato brado'', è vero, ma è anche vero che nel momento in cui ne ''incontriamo'' uno, magari lo salviamo concretamente da morte certa (come è accaduto nel tuo caso - di regola temo che finirebbero nell'immondizia :( ), si crea immediatamente un legame speciale, e non riusciamo più a considerare *quello* specifico animale come ''uno dei tanti'', delle migliaia o milioni di conspecifici che nascono vivono e muoiono ''là fuori'', senza che noi neppure ci si accorga lontanamente del loro passaggio.

Accade, casualmente ma non banalmente, qualcosa di nuovo e, appunto, di speciale. Qualcosa che, se da un lato non rovescia di certo la fondamentale e spietata ''Legge di Natura'', - e nemmeno altera dunque gli ''equilibri'' che essa è chiamata a mantenere-, dall'altro lato rappresenta una preziosa Eccezione : che non cambia il modo in cui il Mondo ''funziona'', certamente no, ma gli aggiunge un inedito e nuovo Significato : piccolissimo ma prezioso, come fosse una Gemma.

E questo Legame che si forma diventa qualcosa di importante, tanto per Noi, quanto, sia pur e inconsapevolmente, per l'animale stesso. Qualcosa che è giusto dunque cercare di preservare ; un'Occasione, in un certo senso, per noi e per la creatura che è entrata nella nostra vita.



Poi ti poni giustamente il problema del suo benessere in cattività, e in casi specifici si imporrebbe un -sia pure sofferto- rilascio; per fortuna nel caso di una chiocciola non esistono impedimenti di sorta, a parte naturalmente il tempo e lo spazio che possiamo dedicarle; che per fortuna, ancora una volta, sono davvero limitati :)
Vero che questa specie ha esigenze di 'stagionalità' e per es dovrebbe passare estate e inverno in riposo, interrata ( con conseguente meritato ''riposo'' per chi se ne prende cura :D ) ; ma sono condizioni che è possibile predisporre senza eccessive complicazioni, per fortuna!


-Il mio principale scrupolo riguardante la ''cattività'', è nel fatto che un Animale possa esser privato della sua più fondamentale, ma meno direttamente percepibile, Libertà : che è quella di riprodursi
Per tutti gli animali che allevo cerco di consentire questa possibilità, curando di averne sempre almeno una coppia. Non saranno mai ''forzati'', ma se avvertono questo istinto, è giusto che vi diano corso. Ed è anche la più grande gioia per chi li alleva e se ne prende cura :)


Penso che l'idea di allertare il fruttivendolo, se lo conosci direttamente, sia proficua ; prima o poi arriverà un'altra chiocciolina come la tua ( digli di controllare soprattutto broccoli e carciofi, che tra un mesetto dovrebbero comparire).
Se troverai specie diverse, saranno tutte ''compatibili'' ma presumibilmente vorrai rilasciarle (e il Parco andrebbe benissimo), per la ragionevole riflessione che ''non possiamo salvarle tutte'' ; ma già in questo modo, le salvi da una quasi sicura pattumiera :)
Lo stesso vale per la chiocciola che hai lanciato nel giardinetto : se non è atterrata proprio su di un sasso o qualcosa di durissimo, non ne ha risentito :) Se poi sia sopravvissuta là... dipende molto dalle pulizie che fanno! Ma in ogni caso, ripeto, è stata ''fortunata'' rispetto alla norma di quelle che compaiono, così a sorpresa, nei mazzi di insalata acquistati.


Saprò comunque darti tutte le indicazioni necessarie, per ogni specie.

Vorrei anche aggiungere, a tranquillizzarti, che Cantareus apertus sta ''meglio'' in ambienti antropizzati, per es negli orti vicino alle case, che in pieno campo ; evidentemente trova maggiori concentrazioni di cibo e temperature più favorevoli, di quelle dell'aperta campagna.

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view post Posted on 12/3/2023, 13:22     +1   +1   -1

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Ciao Fabrizio,
hai fatto dei ragionamenti molto equilibrati,oggettivi,e completi.
Concordo su tutto e penso sia la visione più corretta da avere su queste questioni.
Non avrei mai immaginato che questa specie fosse più a suo agio in territori non eccessivamente selvaggi,quindi l'eventuale rilascio in un parco pur essendo certamente preferibile all'ipotesi di un giardinetto di quartiere,forse non è proprio l'ideale.
Quindi probabilmente l'habitat ideale di questa specie è vicino a terreni coltivati,che è poi la provenienza di questo mio esemplare,dato che la verdura che compro viene coltivata si in ampi terreni,ma certamente non selvaggi o sotto il controllo spontaneo della natura.
Mi viene sempre da pensare che se un animale è "antico",necessariamente abbia in se tutte le caratteristiche per trovare un suo equilibrio in zone sotto il totale controllo della natura,però oltre a non sapere quanto sia antico questo animale (poi verifico :D),mi rendo conto che forse questa regola che io tendo a credere assoluta non lo sia.
Ti ringrazio anche per le parole di conforto riguardo il comportamento che ho avuto nei confronti di quell'esemplare da me abbandonato,e che dire..spero sia andata come hai positivamente ipotizzato tu..anche se..quando ripenso a come era aperta e simpatica nei miei confronti quella chiocciola (più di questa che ho adesso devo dire),e a come l'ho ripagata..il rimorso purtroppo rimane,anche se è servito a sensibilizzarmi ulteriormente verso il destino di questi animali.
Parlando invece del presente..devo dirti che la chiocciola continua a rimanere ancorata alla parete della scatola di cartone,e a non mostrare alcun interesse per il cibo ne per qualsiasi altra cosa,è completamente chiusa nel guscio e rimane li..attaccata..in completa passività.
Non so neanche se si sia accorta del cibo messo,perchè è da ieri sera che sta così,e non so se utilizzano l'olfatto (se lo hanno :D) per percepire odori o cibi attraenti per loro,mi chiedo..non è che forse..è talmente debole da non avere la forza di pensare al cibo e sta tutta chiusa per questo?
O forse il cambiamento di ambiente..l'essere passata da un terreno a una scatola di cartone l'ha fatta mettere in assetto difensivo e di attesa?
Comunque,se più tardi continua a non dare segni di attività..magari provo a svegliarla e a posizionarla vicino al cibo per indurla a mangiare..cosa ne pensi?
O magari la lascio tranquilla come sta..e aspetto che sia lei a prendere iniziative?
Grazie :)
 
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view post Posted on 12/3/2023, 19:10     +1   +1   -1
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ciao Mario, sono contento di esser riuscito a comunicare il mio punto di vista, e che tu lo abbia compreso :) E' una filosofia di massima, beninteso; che poi ciascuno modulerà in base alle circostanze, al proprio ''sentire'', e anche alla valutazione oggettiva di pro e contro, considerando se e quanto si può venire incontro, sul lungo termine, alle esigenze di quel determinato animale.
Mi piace anche paragonare questo particolarissimo rapporto, a quello, anch'esso notevole, che costituisce la natura dei Licheni: ''organismi composti'', dati dalla simbiosi di un fungo + un'alga, spesso ormai impossibilitati a vivere ''da soli''.
Il fungo ''imprigiona'' l'alga, isolandola in realtà dai rigori ostili dell'ambiente esterno, proteggendola e dandole quindi la possibilità di svolgere in tutta tranquillità la fotosintesi. L'alga a sua volta si ''sdebita'' contribuendo ad alimentare il fungo, grazie alla fotosintesi stessa.

Un animale da noi ''imprigionato'', in realtà custodito e protetto da avversità e pericoli esterni, ci ricambia 'nutrendoci', non a livello alimentare e fisico (anche se proprio così era in origine), ma a livello di Mente, di Anima o come preferiamo intenderla.
Ci regala giorno per giorno la sua unica e speciale Bellezza - speciale perché è comunque viva-, anche se si tratta di una bestiolina ''strana'' c che non assoceremmo, in prima battuta, all'idea di ''bellezza''. Ci regala la consapevolezza di aver contribuito a crearla e a mantenerla, alimentando come facciamo il suo organismo e propiziandone la crescita, con l'assiduità del nostro impegno.
Ci regala la sensazione, che non credo sia soltanto illusoria da parte nostra, di un ''riconoscerci'', di permetterci di essere ''importanti'', come di fatto siamo occupandoci della sua vita, che da quel momento da noi dipende.
Ci regala un rapporto speciale, con una forma di Vita magari tanto diversa da noi, ma che, con la sua antichissima storia, viene ad arricchire e impreziosire la nostra, spesso banale e ripetitiva, esistenza quotidiana.

Una vera e propria Simbiosi : in cui, come nel caso del Lichene, non ci sono più soltanto alga + fungo, ma un Organismo del tutto diverso e ''nuovo'', che va oltre la realtà dei due singoli costituenti finché questi rimanevano isolati e soli.

E sì, ti confermo le preferenze ''urbane'' o suburbane di questa Specie :) sono animali ''selvatici'' - nel senso che sono mediamente capaci di sopravvivere senza intervento umano, ma sono anche ''opportunisti'' : un po', per capirci, come le volpi o le cornacchie, ben felici di trovare contesti suburbani in cui reperire cibo ''facile'', temperature più elevate e , in generale, riparo dai nemici naturali.

Soltanto che, nel caso delle chiocciole, si tratta di una condizione non sempre così rosea : dai pesticidi alla rimozione manuale nel caso degli orti, al calpestamento accidentale (ma frequentissimo) nel caso di parchi e giardini... Forse il giardinetto condominiale in cui ancora ti rimorde aver gettato quella prima chiocciola, in questo senso è meno pericoloso: non so nel caso specifico, ma di solito sono aiolette e guarnizioni verdi, dove quindi nessuno va a ''camminare'' dentro. E di spazio per vivere ne basta poco, alle chiocciole :) E ripeto, se non hai distintamente sentito un ''crack'' o simile all'impatto, la chiocciola è atterrata sana e salva sull'erba e pochi minuti più tardi avrà cominciato la sua esplorazione :)



-Penso che si ostini a dormire perché il cartone assorbe umidità e contribuisce a farla sentire ''asciutta'', ciò che induce il riposo. Mi successe con una Cantareus, molti anni fa quando ancora non ne conoscevo abbastanza la fisiologia : si era fissata sul cartone di una scatola, chiusa in attesa di sistemazione con le altre e , come quelle, sistemata attaccata alla parete in ''riposo''. Ma dopo una decina di giorni, svegliandole, la trovai secca :( .... questa specie ha conchiglia infatti molto sottile, e trattiene male l'umidità . Per questa ragione cerca i substrati argillosi, che sono i migliori per mantenere un fresco/umido ma non bagnato, un po' come una cella di antiche cantine.

Per ora non è successo nulla comunque :) ma appena possibile ti raccomando una scatola di plastica, anche non grande, anche come quelle di vaschette di gelato, da 1-2 litri ( ma di più sarà meglio, e meglio ancora un terrarietto).
Riprova a nebulizzare di sera, bagnando molto il lembo del cartone dove è attaccata; senza tirarla, come ti dissi, ma aspettando che si svegli.

''Olfatto'' lo hanno eccome :) non a livello di ''naso'' di cui sono prive, ma sull'asta dei tentacoli (le ''antennine''), che registrano una gamma di odori legati alle loro esigenze, sia alimentari che riproduttive.

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Essì..tutto vero quello che hai detto.
Si percepisce che hai molta passione per le meraviglie della natura,e anche a me attraggono molto.
Approfondire questi "miracoli" (e circondarsene) spesso ancora non conosciuti in ogni loro aspetto,può farci sentire come dicevi tu più vicini al fenomeno della vita..dandoci un arricchimento intellettuale/emotivo/spirituale.
"Miracoli" tra virgolette,proprio perchè,sono semplicemente la realtà,anche se non ne conosciamo completamente tutti i meccanismi.
Ovviamente concordo anche col tuo spiegare come l'instaurarsi di alcuni di rapporti di convenienza tra esseri viventi,non debba essere visto necessariamente come qualcosa che va contro natura,o come uno scendere di livello,o come un privarsi (o privare) di qualcosa...ma soltanto diciamo..come un organizzarsi..rimanendo in armonia con la natura.
E a questo proposito c'è da dire che forse gli animali sono più bravi di noi a farlo con quel criterio.

Venendo alla chiocciola,dopo aver letto che ti è capitato di svegliarne una e trovarla secca..preoccupato..l'ho svegliata.
L'ho trovata molto rattrappita e rimpicciolita,e mi ha dato l'impressione che faticava ad allungarsi..come se non riuscisse a distendersi.
Ha anche emesso uno di quei suoni che ho letto essere emessi da questa specie.
Durante questa sua fase di risveglio,volendo metterla sulla mano per aiutarla a distendersi dandole un appoggio comodo,purtroppo mi è scivolata. >_<
L'ho raccolta e l'ho messa vicino al cibo,e dopo aver camminato su kiwi e broccoli ignorandoli,si è fermata sulla foglia di verza,si è rannicchiata,e credo abbia iniziato a mangiarla.
Dico credo,perchè non vedo quello che sta facendo dato che non sta distesa...sta raccolta con la testa verso il basso..ma sento dei "crunch" e credo quindi che stia mangiando.
Sembrerebbe non aver riportato danni dalla caduta,ma ti farò sapere meglio i prossimi giorni.
Da quel che mi hai detto ho capito che se voglio stimolare la sua vitalità è importante fornirgli un certo habitat naturale,quindi domani vedo quali materiali riesco a trovare per attrezzargli uno spazio più idoneo.
Ti terrò aggiornato,anche se un pò mi preoccupa il fatto che se io non l'avessi svegliata forse sarebbe rimasta ferma fino a morire,non mi semba un buon segnale..
Comunque sta continuando a mangiare (credo) anche ora,quindi,speriamo bene.
Grazie! :)
 
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view post Posted on 12/3/2023, 23:01     +1   +1   -1

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Allego due foto:
Nella prima indico la parte finale del guscio che ho notato essere scolorito e che controluce appare piuttosto trasparente.
Cosa potrebbe indicare questa cosa?
Nella seconda foto indico un buco che ho notato esserci mentre mangiava a pancia in su.
E' normale che ci sia quel buco..?
:=/:

Attached Image: 20230312_224614

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ciao Mario, inizio subito a ''tranquillizzarti'' -immaginavo che la mia antica disavventura ti avrebbe scosso, ma almeno è servita a evitare di ripetere l'errore :)
Il buco sulla parte interna del mantello è lo pneumostoma, in pratica l'apertura del ''polmone'', dalla quale respirano. Si apre maggiormente quando sono sotto sforzo, un po' come noi che boccheggiamo durante una corsa o un esercizio faticoso.
La parte semitrasparente di conchiglia è invece così perché in crescita, si depositeranno altri strati di calcare nei prossimi giorni e diventerà più solida, come il resto della conchiglia. Anche se, in questa specie, la conchiglia rimane relativamente sottile, e piuttosto elastica.
Questo le rende appunto vulnerabili alla disidratazione, ma in compenso le protegge, paradossalmente, dagli urti! Infatti essendo un po' elastiche, assorbono l'energia dell'urto senza spaccarsi, o al massimo si screpolano e si ''abbozzano'', ma restando intere - ovviamente non nel caso di calpestamenti o urti particolarmente violenti.

Questo, anche per rassicurarti sulla quasi certa mancanza di conseguenze, in seguito all'accidentale caduta (incidenti che accadono molto spesso...!)

Evidentemente il cartone, come temevo, assorbendo umidità la stava disidratando, anche se ben lontana ancora dal rischiare di morire: hai fatto benissimo a bagnarla a fondo :)

Il kiwi e i frutti aciduli in generale li ignorano, di solito ; la verza probabilmente è gradita, come si supponeva !

-Hai ragione, e cerco soprattutto di diffondere questa passione, e di invitare sempre ad approfondire tutti i risvolti, dallo scientifico all'emozionale e perfino spirituale, che ogni occasione di entrare in stretto rapporto, responsabilizzante e impegnativo, con qualunque Animale, offre come occasione preziosa, se sappiamo coglierla :)
 
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view post Posted on 13/3/2023, 00:43     +1   +1   -1

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Ciao Fabrizio,
meno male,tutto regolare allora. :)
Grazie delle spiegazioni e delle conseguenti rassicurazioni. :)
Ci aggiorniamo! :)
 
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