ciao Mario
grazie per le tue preziose osservazioni, e riflessioni. Sinceramente non saprei dirti quali siano i loro ''bioritmi'' in natura (per modo di dire
diciamo semplicemente ''all'aperto'' ), pur capitandomi di osservarne qui spesso, specialmente in passato... Mi colpisce questa ''puntualità'' che non saprei dire, se regolata da una sorta di orologio interno oppure da stimoli ambientali (temperature, luce.. che però immagino restino stabili almeno finché non vai a dormire e spegni tutto).
Continua mi raccomando ad annotare (e scrivere , finché ti va
) tutto quello che osservi, sarà interessante confrontarlo con altre osservazioni e impareremo senz'altro qualcosa di nuovo.
Ecco che un ''rapporto ravvicinato'' come questo ci consente, tra l'altro, di osservare comportamenti che ''all'aperto'' sarebbe assai scomodo o a volte impossibile osservare, documentare e interpretare. Sono occasioni da non perdere
Personalmente ho avuto modo di smentire affermazioni ''tassative'' sul comportamento, per esempio, di scoiattoli che allevo; dei quali, una specie si è rivelata /purtroppo
) carnivora e attiva predatrice, individuando e sterminando in tempi brevissimi ogni altro animaletto accidentalmente fuggito (come successe coi Minighiri africani, e coi cuccioli neonati di un'altra specie di scoiattolo coabitante con questa...
)
Stando alle sacrosante ''fonti ufficiali'' sarebbero esclusivamente fitofagi, tra semi e cortecce e foglie, con occasionali insetti. Nessuno li definisce ''predatori'' eppure a meglio osservarli, ne hanno perfino le movenze furtive....
-Smentito anche il ''dogma'' della loro indipendenza e promiscuità (vivrebbero da soli e si accoppiano ''tutti con tutte'' con restrizioni dovute solo alla dominanza tra maschi). Invece, prendendo questa coppia per associarla a una femmina sola che già avevo (stessa Specie ovviamente, ma carattere più mite), mi sono reso conto di come i due '''facessero coppia'' in modo stabile, con periodiche ''effusioni'', mentre la femmina sola viene ignorata, in un paio di casi persino ''scacciata'' dal maschio.
Possibile anche che le nuove e diverse condizioni della domesticità alterino alcuni comportamenti : non si tratta necessariamente di alterazioni patologiche (come il ''circling'' di animali costretti in gabbie strette, o la autodeplumazione di Pappagalli annoiati/trascurati o il leccarsi il muso di Bovini in condizioni di stress), ma probabilmente di ''potenzialità latenti'', pronte a esprimersi anche in Natura al mutare di condizioni ambientali ; nel corso dei lunghissimi tempi geologici, ma anche in modo repentino.
Ogni specie verosimilmente dispone di un ''repertorio'' di comportamenti (e di adattamenti fisiologici) pronti a entrare in azione all'occorrenza, considerando che, soprattutto in Natura, nulla è fisso e stabile.
In ogni caso, avremmo occasione di svelare e conoscere questi aspetti latenti della fisiologia e psicologia animale; aspetti che, in condizioni ordinarie, non si sarebbero manifestati, e che ci offrono un quadro più completo della storia naturale di ciascuna specie.
Un noto etologo da pochi anni venuto a mancare, Danilo Mainardi, nel suo libro ''il cane e la volpe'' ipotizzava che, in teoria, ogni Mammifero sufficientemente intelligente fosse suscettibile di ''domesticazione'' similmente a quanto avvenuto per il Lupo-->Cane.
Certamente i modi in cui si ''domestica'' una Pecora o un Cavallo, o un Gatto o una Gallina, sono molto diversi, anche se tutti ugualmente funzionali.
Di alcuni Animali, come gli Scoiattoli che dicevo ma anche Rettili e perfino Invertebrati, come le Chiocciole, è prezioso anche il residuo di autentica ''selvaticità'' che conservano : se riusciamo a riproporne le necessità e a rispettarla, anche negli spazi domestici, possiamo apprezzarla e al contempo apprezzare, quando ci sono, quegli spiragli di ''confidenza'' che l'animale talvolta ci concede; solo se sappiamo conquistarne la fiducia e meritarcelo.
Sarebbe fondamentalmente irragionevole , come dici, tenersi in casa un ''vero Lupo'', coartandone davvero troppo le esigenze e, allo stesso tempo, propiziando situazioni di potenziale ma concreto pericolo per la nostra stessa incolumità!
Ma possiamo riuscire a ''vedere il Lupo nel Cane'', ed esser contenti che secoli, millenni di allevamento ci abbiano donato la possibilità di ''vivere con un Lupo'' ; anche se magari, come nel mio caso, ha le taglia di un piccolo Yorkie e di una Jack Russell x Volpino...
Anche se non ne è certa la fonte, concordo assolutamente con chi disse che ''Dio ha creato il gatto, per darci il piacere di accarezzare una Tigre".
-Anzi, se fossero similmente ''nanizzabili'', e in linea di principio lo sono, molti altri grossi Mammiferi...
-Episodi sporadici sono però ancora forieri di interessanti osservazioni : ricordo vagamente un articolo '' esperienza con Mara la lupa'', scritto da un Biologo su una rivista degli anni '70 che ho recuperato, '' Acquari&Natura'' : rivista pionieristica di acquariologia e ''terraristica''.
Questo biologo aveva soccorso la lupa da cucciola, allevandola pressappoco come un cane; e ne osservava gli aspetti ''canini'' e quelli invece francamente tipici del lupo.
Esperienza certamente da non suggerire, ma che nella sua accidentalità, e con la garanzia rappresentata dalle competenze scientifiche di base del giovane che ne fu protagonista, resta significativa e preziosa.
Tra l'altro, si percepisce bene che erano tempi -purtroppo per noi adesso- molto diversi, più liberi e rilassati.
Oggi, un'inziativa del genere, anche da parte di un Biologo comptente quanto si vuole e con le migliori intenzioni, sarebbe perseguita penalmente
...Eppure quella Rivista, nel frontespizio, riportava la dicitura
'' Rivista riconosciuta di elevato livello culturale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri''.... e in effetti lo era; ma in un'epoca - e non parliamo di secoli fa!- in cui i Politici avevano la statura di Professori, di Statisti e non di scalzacani parassiti e semplici opportunisti come quelli d'oggidì, specchio fedele di un degrado antropologico che procede a rotta di collo; in un'epoca, in cui contava ancora Intelligenza e Iniziativa, Senso di Responsabilità individuale e Spirito di Ricerca e Passione ; laddove oggi esistono solo freddi protocolli burocratici, paraocchiuti e inflessibili.
E molto probabilmente, un cucciolo ''problematico'' o non ricollocabile sarebbe destinato alla camera a gas, senza batter ciglio
Questo è importante, per comprendere la sfacciata falsità di chi giustifica questa cinica e ottusa Burocrazia, spacciandola per '' ....Nuova presa di Coscienza verso il Mondo Animale...'' Pare vero
Ho avuto modo di raccogliere gli sfoghi di una (ex) Volontaria, su tutte le furie perché le si vietava (come specie ''nativa'' protetta) di tenere con sé e curare, a proprie spese, due Ricci mutilati; che le si impose di consegnare, perché fossero - per legge- soppressi
Insieme col degrado antropologico, e come Causa e insieme Effetto del medesimo, degenera fatalmente anche il nostro rapporto col Mondo Vivente; con la Natura, che oggi più ''natura'' non è, ma semplicemente l'ennesimo territorio, anzi diremmo l'ultima frontiera ormai invasa da burocrazie e leggi insensate, ciniche e controproducenti.
E' una situazione che sta rapidamente collassando, se non interviene un Cambio di Paradigma urgente. Dal mio canto, sto cercando di scrivere una sorta di ''Manifesto'', che tracci le linee guida di un rinnovato e costruttivo Rapporto con la Biosfera, Piante e Animali, senza ''imporre'' nulla ma smascherando falsità e illogicità delle attuali politiche, gabellate come ''green'' , come ''ecologiche'', come protettrici della Fauna ecc ecc... E utilizzerò anche molto di quanto qua sul forum scrissi, nel corso degli anni, specialmente se ben accolto da parte dei miei interlocutori
In realtà sono sempre più certo che sia in corso una intenzionale demonizzazione di questo Rapporto, ormai sempre più difficile.
A partire dall'Infanzia - quella che ritengo una vera e propria Violenza psicologica.
Chiaramente, al bambino cui non è più concesso di raccogliere un girino in un fosso ( e accudirlo, studiarne le esigenze, esperire la meraviglia della Metamorfosi e sentirsi, in qualche modo, ''co-autore'' di questo Prodigio), si offriranno play-station a iosa, e altri ''divertimenti'' e beni di consumo usa-e-getta, artificiali e seriali - questi sì, implicanti processi produttivi
dannosi a Ecosistemi e Faune!.
Il risultato? un essere umano ''alienato'', definitivamente. Estraneo in casa propria. Troncato nelle sue stesse radici biologiche. Indirizzato, in compenso, a consumi, a mode standardizzate, a brain-washing di massa... insomma trasformato in una specie di automa produttivo (finché serve che lo sia - poi lo si rottama), conformista e obbediente.
-Il caso del Lupo --> Cane, richiamò l'attenzione di un antropologo, il White, sulla ''simbiosi'' tra umani e lupi che avrebbe consentito di emanciparci dall'acuità olfattiva legata alla caccia, consentendo lo sviluppo di altre aree del cervello. In pratica, l'umanizzazione sarebbe stata possibile grazie alla ''simbiosi'' con lupo, che nella forma ''canina'' avrebbe raggiunto un equilibrio.
-Similmente, anche se gli esiti non saranno così clamorosi, sostengo che ogni interazione Umano-Animale, anche quella con una chiocciola, dia luogo a una ''diade'', a un Sistema in cui, come la Cibernetica insegna, ''il Tutto è più della Somma delle singole parti'' : è qualcosa di radicalmente nuovo, e irriducibile.
Do il nome di "Antropozoon" a questo Sistema, che paragono, per molti versi, all'esempio del ''lichene'' di qualche giorno fa.
-Ogni occasione di cimento con un Soggetto Vivente ''altro'', è un'occasione preziosa per invertire questo processo di disumanizzazione e artificializzazione che ci viene ormai da più parti imposto, fin dall'infanzia.
Qualcosa quindi da praticare con passione; ma anche con l'orgoglio consapevole di contrastare così, almeno nel proprio piccolo, questa deriva snaturante.