Allevamento chiocciola, Chiocciola trovata in insalata

ciao benvenuto
Intanto hai fatto benissimo a non liberarla, a Milano : non vivono da quelle parti e sarebbe rimasta ''sola'' per tutta la vita senza potersi accoppiare e generare prole Oltretutto il clima è decisamente sfavorevole : in Italia questa specie sale verso Nord soltanto fino alla Liguria costiera e a zone dell'Emilia Romagna, più a nord non sale perché teme il freddo.
In inverno fa lunghi letarghi sotterranei, così come in estate.

Più difficile farla sopravvivere in estate, che deve riposare quasi-asciutta ma mantenere un minimo di umidità per non disidratarsi- Per questo è importante la terra argillosa .- quella che hai preso per ora può anche andare, per un po' potrà starci; entro oggi ti cerco un link, di un altro membro del forum che era riuscito a trovare in vendita un terriccio argilloso adatto. Anche le lettiere di bentonite per gatti credo che vadano bene, mescolate a terriccio universale; ma non le ho mai concretamente provate e non voglio proporre soluzioni potenzialmente rischiose.

Il comportamento che noti è perfettamente normale. Unico possibile ''disagio'' che soffrirebbe, riguarda l'impossibilità di interrarsi.

Correttissime intanto le indicazioni che ti ha dato Simone, a partire dall'identificazione della specie

ciao, scusami dovevo anche risponderti per il link per l'argilla...
Gli animaletti potrebbero esser Collemboli, se sono bianchicci, allungati e saltellano; sono innocui ''spazzini'', a volte dannosi solo se diventano troppi e possono allora risultare ''stressanti''. In generale non c'è da preoccuparsi

ciao come ti dicevo, se la liberassi a Milano resterebbe senz'altro ''sola'', e anche in un clima almeno teoricamente ostile ....

Rilasciarle è sempre un punto critico, in pratica non sapremmo mai se la zona è adatta, a meno di non riscontrarvi una sicura presenza di soggetti della stessa Specie; e in ogni caso, il rischio di morte diventa generalmente piu elevato. Ma resta una decisione dettata dall' etica personale, che in questo non potrei mai criticare; posso solo limitarmi a segnalare pro e contro di ogni scelta, nella prospettiva della chiocciola

Condivido pienamente che tu non voglia ''tenerla sola'' : in realtà, oggettivamente, la vera 'prigionia' è nell'impossibilità di svolgere il proprio ciclo biologico, quindi fondamentalmente, accoppiarsi/riprodursi o almeno poterci provare / anche in ''natura'' infatti, solo pochi soggetti arrivano a riprodursi, ricordiamolo sempre).

La cosa davvero triste è quando un qualsiasi animale è condannato a invecchiare e morire in un contesto (che sia in casa, in un terrario, in un giardino ma anche in uno spazio aperto ''sconfinato'') senza mai incontrare suoi simili e poter almeno tentare di riprodursi; è qualcosa che cerco infatti sempre di scongiurare, per ogni animale che allevo.

Se vuoi potrei inviarti una chiocciolina della stessa specie : qui ce ne sono, anche se sono diventate rare (per via di scempi varii del territorio). Ma se mi metto a cercarle, almeno una dovrei trovarla

ciao scusa il ritardo, sono rientrato adesso nel forum!! Spero che tu abbia intanto accolto comunque la chiocciolina, sì per quello che posso vedere è anche lei una Cantareus apertus, che fortuna

Per riprodursi - e comunque per vivere bene- hanno solo bisogno di un terriccio abbastanza alto, argilloso, e di riposo almeno estivo (se restano attive in inverno dovrebbe esser sopportabile, invece).

Di eventuali uova, puoi accorgertene osservando il terrario di lato e /o da sotto : in genere le depongono piu a fondo che possono, e risultano come un piccolo ammasso di ''palline'' biancastre che appaiono in trasparenza sul fondo del contenitore, o a volte in uno spigolo, visibili anche di lato.

Si possono a questo punto prelevare e congelare, se viene fatto subito non c'è ancora un embrione in via di sviluppo; è quello che si fa usualmente per contenere le riproduzioni di alcune Achatina molto prolifiche.

Io consiglio comunque di lasciarne qualcuno; così avranno ''discendenza'', considerando anche che la mortalità di questa specie è imprevedibile e quindi ben di rado si rischia una sovrappopolazione... situazione questa che sarebbe comunque ben tollerata, non sono né territoriali né aggressive, e anche in natura tendono a vivere in popolazioni abbastanza fitte, dove sono presenti.
Fammi sapere intanto se la hai già presa e come va