Allevamento chiocciola, Chiocciola trovata in insalata

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view post Posted on 16/2/2024, 09:14     +1   +1   -1
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Ancora una domanda, parli di riposo estivo e attività invernale. Cosa intendi? Io al momento se non le vedo per un paio di giorni le cerco, gli do una sciacquata sotto acqua corrente, gli faccio fare un giro sull'isola della cucina, cambio la verdura (a volte la terra) e le rimetto apposto. Cosa dovrei fare quando non le vedo per un po'? Lasciarle lì sotto terra?
 
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view post Posted on 20/2/2024, 16:12     +1   +1   -1
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non ho una vita... ma si dà il caso che mi stia bene così ;)
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ciao, sì esattamente, curando che la terra non secchi del tutto ma che non sia neppure mai 'bagnata'.
Considera che in natura trascorrono ''seppellite'' la maggior parte del tempo, in riposo parziale o in pieno letargo, a seconda della stagione e delle temperature. Quando affrontano il piu duro letargo estivo, formano per l'occasione un durissimo ''tappo'' bianco che sigilla l'apertura della conchiglia, per evitare dispersione di umidità. A volte lo fanno anche in altre stagioni, se le condizioni ambientali lo richiedono.
Ma in generale sono estremamente ''dormiglione'', e direi di lasciarle sotto tranquillamente anche una settimana alla volta; è piu stressante per loro essere costrette a ''svegliarsi'' troppo di frequente, anche se ogni tanto è necessario farlo perché possano alimentarsi.
 
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view post Posted on 21/3/2024, 12:15     +1   +1   -1
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Ciao, la chiocciola è stata assente per un po', ho quindi deciso di "cercarla" e l'ho trovata in questo stato, è tipo un sasso, la parte bianca dura come un sasso. Ho pensato fosse morta...però il guscio così lucente mi mette il dubbio...quando vanno in letargo fanno così? Potete farmi sapere se è morta o cosa devo fare? Al momento l'ho rimessa nella terra, abbastanza in superficie. Grazie mille

Attached Image: IMG-20240321-WA0008

IMG-20240321-WA0008

 
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view post Posted on 21/3/2024, 16:34     +1   -1
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ciao :) il letargo, se stanno bene, si presenta proprio così, con quello spesso ''tappo'' - epifragma- che sigilla la conchiglia ritardando la disidratazione.

Importante in questa fase è che il terriccio resti appena umido ( perché si disidratano anche attraverso le pareti della conchiglia, che è sottile), ma allo stesso tempo, mai ''bagnato'' ( questo puo interferire col letargo e ucciderle).

Puoi ancora lasciarla là, anche se in primavera hanno una fase di veglia (breve). Possibilmente, nel punto più fresco della casa.

Ti seguirò per i passi successivi :)
 
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view post Posted on 22/3/2024, 20:45     +1   +1   -1
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Ciao! La chiocciola è ferma dove l'ho lasciata, sempre nella stessa condizione. Nebulizzo mattina e sera ma rimane lì, non si sveglia. L'amica che ho recuperato poco tempo fa invece è in forma, dorme quasi sempre ma non è in letargo, la sera esce per passeggiata! Come posso svegliare la dormiente? Vorrei essere sicuro stia bene.

Attached Image: IMG-20240322-WA0008

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view post Posted on 24/3/2024, 21:13     +1   +1   -1
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ciao :) il ''bagnato'' rischia di interferire con il riposo, che sta cercando di fare (ed è normalissimo!) Mantieni sempre una media umidità, necessaria, ma non insistere almeno per ora, con le nebulizzazioni che rischiano di bagnare troppo il substrato.
La più piccola potrebbe rimanere attiva, è normale anche questo; un livello di umidità come quello garantito dallo strato di substrato dovrebbe esser sufficiente a tenerla attiva; in casi estremi, potresti nebulizzare in modo assolutamente ''minimo'' magari un singolo punto del terrario ( la collochi per es su una foglia di insalata e nebulizzi solo questa).
 
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view post Posted on 26/3/2024, 20:36     +1   -1
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Ciao! È andata in letargo anche l'altra chiocciola. Non è che questo è un sintomo del fatto che l'habitat creato non è buono? Ho letto a volte vanno in letargo anche per emergenza.
Io ho il terrario e quando nebulizzo spruzzo sia pareti che terreno, è corretto? Nebulizzo mattina e sera. Le tengo in casa ad una temperatura equilibrata, non fa né troppo caldo, né troppo freddo per noi umani.

C'è un modo garbato di svegliarle? Soprattutto quella che dorme da due settimane...rivederla attiva mi tranquillizzerebbe. Grazie!
 
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view post Posted on 26/3/2024, 22:20     +1   +1   -1
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ciao :) la specie in sé ha una ''dormienza'' che occupa oltre il 90% della loro vita, e sarebbe bene assecondarle il piu possibile...

Se la lasci dormire anche per un mese, va bene; devi evitare che sia esposta a temperature elevate, ed evitare che il substrato sia bagnato. Contieni le nebulizzazioni solo al livello minimo, che mantenga la terra appena fresca ma mai bagnata.

La piccola puoi anche svegliarla, forse è meglio; ma che si interri e riposi è assolutamente normale anche per le piccole :)
 
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view post Posted on 26/3/2024, 22:58     +1   +1   -1

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Ciao,
pur non essendo esperto,per quella che è la mia esperienza con questa specie ti sconsiglio di maneggiarle troppo o di cambiarle di posizione rispetto a dove si interrano.
Se per esempio si interra a 10 centrimetri di profondità e la sposti per controllarla,poi penso sia meglio che la rimetti a 10 centimetri di profondità e nella stessa zona del terreno dove si era interrata.
Anche io agli inizi avevo tutte le preoccupazioni che stai avendo,ma purtroppo devi rassegnarti all'idea che le vedrai molto poco : per la maggior parte del tempo o dormono o vanno in letargo.
Assicurati sopratutto che nei periodi in cui non sono in letargo abbiano acqua e cibo disponibile e mantieni il terreno umido ma non troppo (un livello medio di umidità senza mai far diventare il terreno fradicio).
Non credo ci sia molto altro che si possa fare per il loro benessere o per stimolare la loro attività.
Come ti consigliava anche Fabrizio,se vedi che dopo lunghi periodi (difficile stabilire quanto lunghi) non si risvegliano da sole dal letargo,puoi provare a rimuovere l'epifragma e a risvegliarle immergendole (dopo aver rimosso l'epifragma) in un grande tappo con dentro un pò d'acqua (non troppa,quando basta a coprirle per 1/3 dell'altezza del guscio).
Purtroppo questa specie ha un'alta mortalità in cattività e spesso muoiono improvvisamente e per motivi per noi incomprensibili e imprevidibili.
Io ne ho una da circa un anno ma la vedo molto poco e non si è mai risvegliata da sola da un letargo,ho sempre dovuto svegliarla io,ma tutte le volte che l'ho risvegliata a breve distanza dal suo entrare in letargo ci è sempre tornata immediatamente,spesso senza neanche mangiare o bere prima di rimettersi in letargo.
Per cui se è andata in letargo da poco,ti sconsiglio di svegliarla. Ma comunque dato che certezze assolute non ce ne sono,puoi anche provare a seguire il tuo istinto nel decidere quando provare a svegliarle.
 
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view post Posted on 26/3/2024, 23:54     +1   +1   -1
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Mario ha condiviso le tue preoccupazioni, comprensibilissime avendo a che fare con un animale così criptico, enigmatico, il cui stato di salute inevitabilmente sfugge al nostro -per quanto approssimativo- rilievo visivo... :unsure:

E' difficile ''rassegnarsi'' all'idea di questa gestione un po' alla cieca, ci si mette un po' ad abituarcisi ; ma lasciandole per lungo tempo indisturbate, curando solo di non alterare il livello di umidità (né bagnato, né secco), dobbiamo star tranquilli per aver assicurato loro le condizioni migliori!
 
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view post Posted on 27/3/2024, 00:50     +2   +1   -1
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Grazie ad entrambi! Consigli e condivisioni davvero apprezzati, ne farò tesoro!
 
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view post Posted on 27/3/2024, 00:59     +1   +1   -1

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CITAZIONE (fabrizio3 @ 26/3/2024, 23:54) 
E' difficile ''rassegnarsi'' all'idea di questa gestione un po' alla cieca, ci si mette un po' ad abituarcisi ; ma lasciandole per lungo tempo indisturbate, curando solo di non alterare il livello di umidità (né bagnato, né secco), dobbiamo star tranquilli per aver assicurato loro le condizioni migliori!

Hai ragione Fabrizio ed anche io non sono rassegnato al 100% soltanto a questo tipo di visione puramente razionale. :)
Parte del divertimento e della passione consiste nell'interagire con questi animali,ed anche le scelte che facciamo di volta in volta fanno parte di questa interazione.
Allo stesso tempo proprio da questa interazione maturiamo un'esperienza che poi ci porta a porre qualche base razionale "semi-definitiva" :D
Però sono convinto che bisogna sempre mantenere una certa apertura mentale ed un certo possibilismo,anche per garantire quel divertimento che l'interazione con l'animale ci da. Sempre ovviamente nel rispetto del buon senso e della salute dell'animale.
 
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view post Posted on 27/3/2024, 06:32     +2   +1   -1
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Figurati Dani ci mancherebbe :) siamo qui apposta...

Mario è vero, questa ''forzatura'' aiuta anche ad ampliare la nostra percezione del rapporto con Mondo Animale :) Consiglio sempre in questi casi di allevare, ''parallelamente'', anche una specie che dia un po' più di ''soddisfazione immediata'', mentre intanto si impara a conoscere e apprezzare la diversità della prima, che ''fa la preziosa''... è un po' come gestire quelle bulbose, che vanno accudite, ''riposte umide'' per l'inverno, dimenticate o quasi in estate, e tutto, per un paio di settimane soltanto di effimere, ma attesissime e apprezzatissime fioriture :) Loro sono un po' così, e non a caso anche i loro cicli, caratterizzati da lunghi riposi sotterranei, hanno molto di simile, a ben pensarci...!
Poi, ci sono fiori che rallegrano con la loro presenza in modo più continuativo.... ma entrambi questi aspetti si completano a vicenda, se impariamo ad apprezzarli :)
 
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view post Posted on 27/3/2024, 08:16     +1   +1   -1

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Concordo su tutto Fabrizio,e il paragone che hai fatto con le piante lo trovo molto appropriato. :)
 
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view post Posted on 27/3/2024, 19:48     +1   +1   -1
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grazie Mario :) in effetti pensavo che le analogie si estendono anche all'aspetto gestionale pratico... vero sì che un bulbo /rizoma / tubero esibisce una criticità minore, non muore così di colpo ( tranne che in caso di eccesso idrico = marciume, che non a caso è punto critico anche per le Cantareus in estivazione!), ma le necessità, gli accorgimenti e i rischi connessi sono pressappoco della stessa natura...
 
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