Consigli sulla mia nuova inquilina.. 😃

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view post Posted on 14/4/2024, 17:14     +2   +1   -1

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Buonasera! Vi volevo presentare la mia Gelsomina (ma tutti in casa la chiamiamo Gelsy). L'abbiamo trovata attaccata ad un mazzo di carciofi, portato a casa dalla spesa pomeridiana. Ormai è più di un mesetto che l'ho adottata in casa. Inizialmente l'avevo sistemata in una piccola vaschetta di plastica di frutta o verdura del supermercato. Le ho sempre dato da mangiare foglie varie fresche di insalata e mangiava abbondantemente, anche fettine di carota, zucchine ecc.. le metto sempre un tappino con dell'acqua, messo da subito un osso di seppia e allestito come in foto la sua nuova casetta che nel frattempo ho acquistato. Avevo letto di usare anche un tappetino di cocco come terrario (che mi sono procurata), ma non so se è stata una scelta corretta, infatti non ci sta su quasi mai.. In alternativa quale terriccio è consigliato utilizzare?
Da alcuni giorni però la mia lumachina mangia molto poco, anche nulla in 48 ore, passando la maggior parte del tempo a dormire. Quando la sveglio (con piccole nebulizzazioni), è molto attiva, si muove e cammina anche sopra il solito cibo che le metto, ma spesso non mangia o mangia molto meno rispetto ai primi giorni. Inizio a preoccuparmi perché non so come comportarmi adesso.. Ho cercato di stuzzicarla nel mangiare qualche fogliolina ma forse "stizzita" ha emesse 2/3 volte un suono stridente e una volta ha emesso delle bollicine.
Mi potete aiutare per capire come gestire questa situazione?
Allego foto per capire quale specie sia e attendo maggiori consigli. Grazie
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view post Posted on 14/4/2024, 17:43     +1   +1   -1

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Ciao :) ,
La tua Chiocciola è una Cantareus apertus (https://it.wikipedia.org/wiki/Cantareus_apertus).
E' una specie che ha bisogno di vivere su uno spesso strato di terreno,almeno 15/20 cm,ed il tappetino di cocco non è indicato per questa specie.
Puoi usare del terriccio universale non fertilizzato,o meglio ancora della terra argillosa di campo se raccolta in un luogo pulito.
I suoni che le hai sentito emettere sono una peculiarità di questa specie,che se disturbata o in pericolo,emette aria dai polomoni producendo quel particolare suono che hai sentito e nel farlo produce delle bolle.
Devo dire che il tuo giovane esemplare è proprio simpatico e carino,e le hai creato un ambiene molto confortevole,ordinato,e pulito. Complimenti.
Devi però assolutamente fornirgli lo strato di terreno su cui vivere e in cui interrarsi,perchè questa specie passa la maggior parte della sua vita sottoterra,emergendo in superficie solo per mangiare o per brevi passeggiate. Mi stupisco di come sia riuscita a crescere così bene fino ad oggi senza terreno.
Per quanto riguarda la sua recente inappetenza,potrebbe dipendere dalla mancanza del terreno di cui ha bisogno,ma più probabilmente è inappetente perchè è entrata in una condizione di "riposo",e se il caso fosse questo il suo bisogno di terreno è ancora più urgente.
E' una specie che passa lunghi periodi in letargo,ed anche il letargo lo realizzano e lo conducono sottoterra. Quando vanno in letargo formano un Epifragma (https://it.wikipedia.org/wiki/Epifragma),una sorta di tappo che sigilla l'apertura del guscio e che ha lo scopo di proteggerle e impedire la disidratazione dei tessuti.
E' una specie piuttosto complicata da gestire e che richiede molta pazienza,ma ti faccio i Complimenti per come l'hai allevata finora.
Quindi dovresti con urgenza fornirle questo strato di terreno che dovresti leggermente umidificare vaporizzando acqua con uno spruzzino di tanto in tanto,per mentenere il terreno morbido ed appena umido,ma mai troppo umido o zuppo.
Spero che anche altri utenti più esperti ti diano i loro pareri e suggerimenti,ma se hai qualche altra domanda o curioistà chiedi pure,e nel limite delle mie conoscenze cercherò di risponderti. :)
 
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view post Posted on 14/4/2024, 18:09     +2   +1   -1

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Grazie Mario, per la tua gentilezza e sollecitudine nel rispondermi. Pensa che le do personalmente il cibo finché non trovo queĺlo che gradisce...ho comprato proprio oggi il terriccio di cui fra poco allego foto se gentilmente puoi indicarmi se va bene.Abito a Milano e trovare terra pulita è purtroppo un'utopia..
 
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view post Posted on 14/4/2024, 18:16     +3   +1   -1

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Ecco foto.. è possibile che in questa tipologia di terreno ci possano essere parassiti o altro che possa creare problemi alla mia piccolina? Grazie 20240414_191039

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view post Posted on 14/4/2024, 18:37     +3   +1   -1

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Anche io ho sempre usato terricci universali,perchè è appunto molto difficile trovare luoghi "puliti",e ho usato sempre terricci paragonabili nella tipologia e nella composizione a quello di cui hai postato la foto,e se ricordo bene ho utilizzato anche esattamente quel terriccio (Esselunga).
Mi sono sempre trovato bene e la mia Chiocciola è ancora viva dopo circa un anno di allevamento.
La presenza di parassiti o organsimi dannosi per le Chiocciole,anche se ci fossero,non credo possano essere presenti con maggior probabilità di quanto potrebbero essere presenti in un qualsiasi altro terreno pubblico o sconosciuto.
Probabilmente potendo prelevare del terreno da un campo coltivato in regime di agricoltura biologica sarebbe una migliore opzione,ma in mancanza di questa possibilità credo che un terriccio universale possa andare bene,sopratutto in una condizione di urgenza come la tua.
Spero che il tuo allevamento continui positivamente,anche perchè il tuo esemplare è davvero simpatico (inoltre quando sono piccole sono più carine secondo me :woot: X) ).
Se hai altre domande o dubbi chiedi pure :) ed io o qualcun altro spero potremo risponderti o consigliarti :)
 
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view post Posted on 14/4/2024, 22:23     +3   +1   -1
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ciao benvenuta :) anche qui poco di aggiungere ai post di Mario, che ormai è a pieno titolo, e per diretta esperienza, un Esperto di questa specie, che pochissimi hanno allevato a livello domestico.

Temo che si stia stressando troppo : come spesso ricordo, è una specie che passa ''dormendo'' oltre il 90% della sua vita, e tenerla in condizioni di continua umidità la forza a un altrettanto continuo stato di attività, che non essendole congeniale finisce per esaurirla...


Ti consiglierei di ridurre l'umidità all'interno, interrompendo per es le nebulizzazioni o diradandole molto; questo dovrebbe indurla a sprofondare nel terreno, e se va bene, a secernere l'epifragma, sotto forma di spesso ''tappo'' bianco.

Intanto se trovi terra argillosa, usala ( non importa che sia purissima, basta che non provenga da aree di discarica di roba tossica), o al limite questa che hai comprato, poco adatta al letargo ma in qualche modo compatibile.

Il tappetino di cocco puoi anche lasciarlo; importante, è che il substrato sia però di altro materiale, scavabile e soltanto appena umidp.
 
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view post Posted on 15/4/2024, 02:10     +3   +1   -1

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"..che ormai è a pieno titolo, e per diretta esperienza, un Esperto di questa specie.."
Magari Fabrizio :P ho allevato soltanto un esemplare ed ho sempre soltanto messo in pratica i consigli che mi hai dato ^_^ ,
e mi rendo conto che su due aspetti ho delle opinioni che andrebbero riviste,ovvero sulla qualità di terreno da utilizzare,verso cui mi pongo con un'eccessiva elasticità (per me tutti i terricci vanno bene X) ),e riguardo la definizione standard di corretta umidifcazione del terreno,che credo dovrebbe essere quella che hai usato nel tuo messaggio: "appena umido".
Il fatto che la mia Cantareus sia sopravvisuta fino ad oggi a diverse tipologie di terricci universali e a diversi livelli di umidità,ha creato in me la falsa sensazione che quei due aspetti siano in fondo non molto rilevanti,ma credo sia sbagliato,e credo sia stato soltanto un caso che sia sopravvissuta nonostante la mia scarsa metodicità verso quei due aspetti (seppur non ho mai inzuppato un terreno,a volte l'ho fatto diventare molto secco per abbandono).
Riproponendoti la metafora dei veicoli,è come se io ritenessi che qualsiasi olio motore sia adatto ad essere utilizzato in qualsisi tipologia di motore soltanto perchè fino ad oggi non ho mai avuto guasti :P
All'importanza della profondità del terreno invece ricordo di aver dato sin da subito il giusto peso.
Ho ancora tanta esperienza da fare con le Chiocciole Fabrizio,ma ciò che ho quasi totalmente perso sono le ansie e le preoccupazioni,mi è rimasta la curiosità e l'interesse per questo mondo,e la volontà e la speranza di poter far vivere a lungo gli esemplari di cui dispongo,ma considerarne l'eventuale morte,pur ovviamente dispiacendomi,non mi crea eccessiva angoscia,anche perchè so che questi animali hanno un ciclo vitale relativamente breve e molto incerto anche in Natura.Rimarrei più turbato se uccidessi accidentalmente una Chiocciola,e mi sentirei più responsabile di quella morte.
Cerco di rendere piacevoli queste loro meteoriche esistenze per quel che posso,ed il tempo è sempre troppo poco,ultimamente sto avendo abbastanza tempo da dedicare alle Chiocciole e non sarà sempre così,ma d'altra parte questo è uno dei motivi per cui mi interesso di Chiocciole e non di altri anmali più impegnativi.
:off.topic: :D

Attached Image: Eobania

Eobania

 
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view post Posted on 15/4/2024, 13:11     +4   +1   -1

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Grazie ancora Mario e grazie Fabrizio per l'attenzione e la sollecitudine, ho seguito i vostri consigli, usando però il terriccio universale, mi rimane davvero difficoltoso procurarmi della terra di campo, qui ci sono solo poche aiuole colme di deiezioni di cani e "altro", sono abbastanza maniacale sulla pulizia quindi non potrei proprio. Resta inteso che se esiste in commercio qualcosa di più adatto io procedo, tutto quello che ho fatto l'ho fatto col cuore, ma sono totalmente inesperta...da ieri quindi la mia Gelsy ha la sua terra, avrei già alcune cose da dire ma preferisco aspettare qualche giorno prima di esprimermi. Ancora grazie e a presto...w le chioccioline🐌...ciao Stefania
 
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view post Posted on 15/4/2024, 13:49     +2   +1   -1
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ciao Stefania :) capisco il problema... :unsure: stavo pensando alla bentonite usata come assorbente per lettiere per gatti, ricordo che bagnandola prende consistenza pastosa simile a quella di un terriccio argilloso... penso che mescolandola - in proporzioni che dovremmo verificare empiricamente- con terriccio universale, otterremmo qualcosa di molto simile alla ''terra argillosa'' ideale per questa specie :)

Ciao Mario :) spero che tu possa sempre occuparti di chiocciole, di questa o di altra specie perché sono davvero compatibili con tempi di accudimento molto irregolari ( pensa solo al letargo, che ti permette quasi di ''dimenticartene'' per mesi... :D ) Naturalmente non vale per tutte le specie, ma per moltissime sì.
Ma spero anche che tu possa trovare tempi (e spazi, mi dicevi) per dedicarti ai cani, come mi dicevi.... anche per me gli spazii, ostinandomi a riempirli come posso, diventano sempre più ostili e le gestioni sempre più impacciate :(

L'aver messo in pratica in modo efficiente i miei consigli, soltanto di base, ti ha permesso anche di sviluppare una ''sensibilità'', utile in pratica a capire come regolarti, anche se lungi dal poter essere infallibile.

Esiste senz'altro un ''margine di tolleranza'', individuale o generale, un po' come per l'esempio che fai, di olii piu o meno compatibili con una determinata tipologia di motore... quest'alea di variabilità senz'altro ci aiuta a trovare una soluzione almeno compatibile :)

infatti, anche se il terriccio che usi è strutturalmente diverso dalla argilla, evidentemente sei riuscito a fargli mantenere un livello di umidità ''compatibile'', anche se in forma fisicamente diversa da quello che la microstruttura delle argille consentirebbe, spontaneamente, di ottenere.
 
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view post Posted on 15/4/2024, 15:41     +1   +1   -1
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Benvenuta, anche noi ( io e mia moglie) abbiamo una "canterina" e devo dire che il tuo esemplare è praticamente uguale al nostro, bello in salute e simpaticissimo.
Anche noi stiamo soffrendo la parte che riguarda l' interramento in quanto non la vediamo più da circa 6 giorni ( stasera scavando piano piano vediamo come sta)
Quanto tempo ha?
La nostra ha quasi 5 mesi.
Fabrizio e Mario sono di grande aiuto e riescono a darti giuste indicazioni al momento giusto.
 
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view post Posted on 15/4/2024, 19:03     +1   +1   -1

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Di nulla Stefania :) ,
se tutto va come dovrebbe andare la tua Cantareus adesso dovrebbe iniziare ad interrarsi regolarmente per fare i suoi riposini sotterranei,ed emergere solo ogni tanto per mangiare o fare qualche giretto :)
La principale "problematica" nella gestione di questa specie è che tende ad opercolarsi (andare in letargo) spesso e non si sa mai se/quando dobbiamo svegliarle. :)
 
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view post Posted on 15/4/2024, 19:36     +4   +1   -1

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Ciao Sergio e Consorte e come sempre grazie Mario, leggendo altre conversazioni ho compreso la grande professionalita' di Fabrizio come la simpatia e le conoscenze di Mario due veterani gentilissimi e competenti. Sergio capisco le vostre preoccupazioni che paradossalmente sono opposte alle mie...ma spieghero' meglio fra qualche giorno, ora cerco di
capire le intenzioni della mia Gelsy ...mi complimento con i componenti di questo forum, tutti gentili e premurosi...riflettendo degli esserini così "piccoli"(non proprio tutti) riescono a suscitare amore e grazie a loro si creano comunità che condividono gioie e preoccupazioni, questo mi fa credere che la solidarietà esista ancora e l'amore per gli animali quali essi siano, è un grande fattore motivante....spero di non avervi tediato con le mie riflessioni e saluto tutti con simpatia saluti anche da Gelsy!😘
 
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view post Posted on 16/4/2024, 02:31     +3   +1   -1
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ciao Stefania ma figurati, altro che tediare, hai colto in pieno quello che è, o che almeno vorrebbe essere lo spirito di questo forum :wub:
Ti ringrazio, a nome di tutti :)

Aspettiamo allora di conoscere i tuoi programmi con la piccola Gelsy :wub:
 
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view post Posted on 21/4/2024, 17:12     +2   +1   -1

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Ciao a tutti, si rende necessario un aggiornamento, come vi dicevo ho osservato la mia Gelsy seguendo i vostri consigli preziosi. Il problema è che le cose non sono andate come previsto o sperato.
E adesso sono seriamente preoccupata e disorientata.
Ma partiamo dall’inizio. Mi scuso se sarò prolissa ma credo che se non spiego tutto nel dettaglio si crei confusione.
La piccola l’abbiamo trovata per l’esattezza sul bordo di un sacchetto nel quale erano stati acquistati dei carciofi al mercato, ma i dubbi sono scattati già da lì: era il 9 Marzo e lei si presentava giallina con la chiocciola quasi del tutto trasparente, grande come un “pisello findus” e stava all’interno di un tappo di bottiglia di plastica girandoci in lungo e in largo, tanto che avevamo paura affogasse e di conseguenza mettevamo pochissima acqua. Questo per rendere l’idea delle sue dimensioni perché non saprei dedurre quanto tempo potesse avere. Si presenta quindi il primo problema: sempre nella stessa giornata avevamo acquistato dei frutti di mare che mia mamma stava pulendo e proprio in quello stesso sacchetto deponeva i gusci vuoti quando vede la piccola…a quel punto non sapevano se fosse una lumachina di mare o una di terra. Dopo varie ricerche sul web per capire e di immagini in cui tutto sembrava tutto, l’unica soluzione che ci è parsa più logica e possibile era di mettere due tappini uguali con acqua da bere e acqua appena salata, e constatando che ha rifiutato quella salata abbiamo immaginato che fosse di terra, ma sempre con qualche riserva. Da quel momento l’abbiamo inserita nelle tipiche scatole di frutta o verdura in plastica trasparente del supermercato, con il famoso tappino d’acqua e insalata riccia. Il giorno dopo compriamo subito l’osso di seppia e le creiamo un habitat con qualche sasso ben lavato e inizio a nutrirla personalmente appunto con la riccia che divora voracemente, poi passiamo al lattughino e ne mangiava quasi una foglia intera eravamo felici ed increduli, nel frattempo ordino la cassetta odierna e il tappetino di cocco, avevo trovato queste notizie sul web non mi fidavo della terra da così piccina per i parassiti. Trascorre quindi i suoi primi 20 gg circa così crescendo molto bene. Da profana la svegliavo nel pomeriggio e durante la notte, le davo cibo e la facevo passeggiare un po’ sul tavolo e lei sembrava divertirsi molto ad esplorare poi la rimettevo nella scatola e lei, nutrita e idratata perché si faceva pure il bagnetto, beata andava a rifugiarsi nella parte inferiore della seppia e con la chiocciola “a testa in giù” riposava tranquilla, per sicurezza la coprivo con quegli ombrellini a cupola in tulle trasparente che si usano d’estate per proteggere i cibi dagli insetti all’esterno. Nel giro di meno di un mese era cresciuta tantissimo e ci preoccupavamo a quel punto perché sembrava non stare più nel suo guscio. Ho variato il cibo con carote e zucchine delle quali sembrava andasse ghiotta ma poi ha cominciato a nutrirsi sempre meno e solo se c’erano delle novità, non vi dico abbiamo comprato di tutto ma niente…nel frattempo arriva la “nuova casa” che ho allestito come da foto già inviate, ma l’inappetenza continua ho acquistato un integratore ma stessa storia.. all’inizio ne mangia un po’ poi più nulla, e veniamo quasi all’oggi.
Trovo finalmente voi e scopro il discorso del terriccio e quanto mi avete consigliato. Metto intanto il terriccio in tutta la teca purtroppo per un’altezza di soli 5cm circa, non potendo metterne di più poiché altrimenti avrei occluso i buchini per l’aria e comunque la scatola stessa non supera i 10cm.
Adagiamo la piccola finalmente sul terreno e vi giuro rifugge come fosse sui carboni ardenti, proviamo per tre volte ma niente addirittura salta sul palmo della mia mano senza foglia cosa che non aveva mai fatto. A questo punto noi che ci aspettavamo si tuffasse all’interno del terriccio, non sapendo che fare decidiamo di lasciare metà scatola con terriccio e metà senza, da qui il motivo per cui vi ho spiegato tutto, il pensiero e’ stato: forse la piccola abituata nella plastica da subito deve prendere confidenza con la terra (anche sul cocco non andava, le facevo passerelle con le foglie di insalata). Pensiamo così come già detto di lasciare mezza scatola con la terra e mezza libera come solito la deponiamo ancora sulla terra e scappa dall’altra parte, decidiamo di mettere la sua copertura in rete metallica in dotazione che chiude la scatola, un disastro sembra impazzire sale sulla rete a testa in giù scende fa il giro poi risale almeno 5/6 volte, forse troppi cambiamenti pensiamo, ma volevamo incentivarla ad andare nella terra.
A questo punto sempre più atterriti, rimettiamo la “cupola” esce si fa un giro e poi finalmente va a dormire sotto il ponticello con l’osso di seppia nella zona senza terra. Mangia sempre meno quasi nulla quindi pensiamo sia davvero stressata dopo tutto questo, la sveglio ancora una volta per vedere se mangia nulla schiva qualsiasi tipo di cibo gira sul tavolo ma niente, mentre intanto compriamo la sabbia per gatti decidiamo di lasciarla riposare senza più svegliarla anche perché l’ultima volta circa 7/8 gg fa notiamo che è vistosamente dimagrita, si muove lentissimamente non tocca cibo e nell’ultimo giro si addormenta sulla base della scatola col corpo completamente fuori come spalmata senza più forze, rimane così per ore e non vi dico eravamo convinti fosse finita (ho pianto) la notte torno a vedere e la trovo girare sulla cupola e vi giuro sono rinata e ho promesso a me stessa di non disturbarla più, alla fine il giorno dopo la trovo all’esterno sul bordo del vassoio di plastica su cui poggiamo la teca e il tavolo che è di granito, il giorno dopo ancora spostata di circa 8cm completamente dentro la chiocciola e attaccata a questo bordo fra vassoio e tavolo sul quale poggia la parte coriace da quel momento sono trascorsi circa 7gg e non si è mossa più da lì le temperature si sono abbassate molto ed io non ho fatto più nulla neanche umidificarla per non svegliarla, pare in letargo non so cosa devo fare lì non c’è umidità, non mi azzardo a staccarla manualmente quindi a questo punto dopo avervi tediato lungamente chiedo aiuto…come mi devo comportare, ora sapete tutto per filo e per segno vi ringrazio anticipatamente se siete riusciti a leggere tutto questo me ne scuso ma non volevo dar adito a fraintendimenti e allego alcune foto…
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view post Posted on 21/4/2024, 19:43     +2   +1   -1

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Ciao Stefania,
ti sei affezionata molto alla Chiocciola e ti sei davvero prodigata molto per lei.
Aspettiamo di sentire il parere di Fabrizio,e magari avrà qualche consiglio da darti.
Purtroppo è una specie difficile da gestire,hanno cambiamenti di abitudini repentini,e purtroppo anche le morti sono numerose e improvvise.
Io mi sono fatto l'idea che questa specie sia molto poco adatta ad essere allevata in appartamento,credo che abbiano così tanti "termometri" interni che è quasi impossibile dargli ciò di cui hanno bisogno durante le loro costanti variazioni di esigenze.
Con questo non intendo dire che secondo me non valga la pena tentare,perchè la maggior parte di loro sicuramente anche in Natura non riesce a trovare le condizioni per loro ideali,però credo che le probabilità di successo dopo le prime settimane diminuiscono molto. Ho come l'impressione che dopo un pò si "lascino andare".. . Avendo un giardino probabilmente aumentano le probabilità che loro riescano a trovare da qualche parte le condizioni che gli consentano di portare avanti fino alla fine il loro ciclo vitale.
Anche la mia dopo uno sprint iniziale quando era molto giovane,è poi diventata sempre più passiva (attualmente è opercolata sottoterra).
Non so se il rifiuto del terreno da parte della tua Chiocciola possa dipendere dal suo essere stata cresciuta sempre "fuori terra",ma trovo davvero insolito che l'istinto di specie non l'abbia portata ad andare sottoterra. Forse lo strato di terra è troppo poco profondo e troppo poco esteso,ma è solo un'ipotesi.

"..decidiamo di mettere la sua copertura in rete metallica in dotazione che chiude la scatola, un disastro sembra impazzire sale sulla rete a testa in giù scende fa il giro poi risale almeno 5/6 volte, forse troppi cambiamenti pensiamo, ma volevamo incentivarla ad andare nella terra."
Forse avresti dovuto lasciarla in questa condizione ma per lungo tempo,e vedere che tipo di equilibrio si veniva a creare.
Questo suo essersi chiusa in una sorta di letargo ma non sottoterra non so proprio come interpretarlo..dalle foto appare viva.
Aspettiamo il giudizio di Fabrizio..io comunque la staccherei con molta delicatezza da dove sta adesso (aiutandoti magari con lo spruzzino per staccarla,vaporizzandola) e la rimetterei nella scatola chiusa con la rete metallica (che in foto non vedo,quindi non so come è fatta) adagiata sul tereno e le impedirei di poter uscire,lasciandola nella scatola con il cibo,l'acqua,e la terra disponibili. Però questo è soltanto ciò che farei io..non basandomi su alcuna esperienza o competenza particolare. Sarebbe soltanto la scelta che io farei,quindi te la propongo come un'opinione (forse sbagliata),più che come un consiglio.
 
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