Votes given by Kathja.de.boni

ciao Kathja, spero davvero che vada meglio (...anche perché peggio di questo passato è difficile pensarci... )

Bellissima rassegna di chiocciole, e bellissima la tua esposizione e presentazione

Come ti dicevo sempre, la ''genetica'' c'entra ben di rado con l'aspetto delle chiocciole e questo, a sua volta, c'entra pochissimo con le prospettive di vita e salute; e hai potuto provarlo di persona

Per quanto riguarda Hope, credo che sia del tutto accidentale (non legato alla sua 'genetica') ma comunque serio problema... sembrerebbero Nematodi, in genere sono commensali / degradatori organici, ma possibile che 1) si tratti di una specie simile ( solo uno specialista saprebbe distinguerle) che invece parassita le chiocciole, oppure 2) è una specie semplicemente commensale sì, ma in numero eccessivo e forse , attratti dal muco /(che per loro è materia organica come qualunque altra) sono ''approdati'' sulla cute di Hope e di lì, potrebbero aver invaso il polmone, attraverso lo pneumostoma dal quale li vedi fuoriuscire ( il ''filamento lungo '' che noti sembrerebbe formato proprio da loro.... )

In entrambi i casi, si potrebbe provare un prodotto veterinario generico anti-nematodi, se non sbaglio ne avevi già individuato uno...?

Per la posologia, ovviamente non esisterà un dosaggio-chiocciola in letteratura; ma ci si potrà regolare, orientativamente, sui dosaggi mg/Kg, fatte le necessarie proporzioni, validi per altri Animali -meglio se Eterotermi - Rettili, essendo le chiocciole eteroterme anch'esse e con un metabolismo ( = detossicazione/escrezione) più lento di quello di un Gatto o di qualunque altro Mammifero.
E' ben poco per orientarsi, ma meglio di nulla...


La iredalei ostinatamente opercolata ( ..ti avevo consigliato di tenerne di più, perché le piccole sono imprevedibili ), ti consiglio di svegliarla, con bagnetto tiepido, e incrinando l'epifragma ( premilo molto delicatamente col polpastrello del pollice fin quando non senti si incrina).

Proverei ad abbassarle di un grado la temperatura, e forse è anche questa a indurla a opercolare ( forse riduce anche l'umidità sotto una soglia ottimale).
Fammi sapere presto

Edited by fabrizio3 - 2/1/2024, 23:36

...il musetto 'senza ossa' le agevola ed è vero sono proprio simpatiche
E comunque la bellissima piccola crescerà ''molto'' in ogni caso, semplicemente perché è una caratteristica delle ovum ; anche se rimanesse ''nella media'' sarà un piccolo macigno vivente

Landsnail, Tom Protiva, è allevatore di vecchia data e io stesso acquistai da lui molte chiocciole in passato, non è un ''improvvisato'' assolutamente quindi su questo puoi star tranquilla

No, XXL non è una ''razza'', ma probabilmente è di una covata di soggetti xxl che ''seleziona'' per questo, non so quanto la taglia sia genetica e lo ripeto sempre, ma esistono probabilmente - come nei cani, senza che questo peraltro implichi problemi di salute-, taglie diverse e sono certamente ''ereditabili''.

Se ha solo due mesi è anzi molto sviluppata, a mio parere..!

-Ti diranno che non sono ''sociali'', ma ho sempre notato livelli di attività più elevati quando ce ne sono alcune insieme,,, e comunque non serve un grosso terrario, l'importante è che possano agevolmente rigirarsi in ogni direzione, non sono per fortuna territoriali, né hanno bisogno di particolare ''moto'', quindi penso che potrai darle compagnia senza preoccupazione

ciao Kathja per quel che vedo potrebbe esser una ovum, non si vede la columella ma direi che è lei.
Dove / da chi la hai presa?
Quanto a extra-large non saprei dirti, mi sembra ''piccola'' (in proporzione all'osso di seppia) ma anzitutto mi sembra 'giovane', quindi la crescita sarebbe ancora tutta da vedere.
Posso dirti che ha una bellissima conchiglia regolare, il corpo è turgido e direi che è sana ; quanto alla taglia, attuale o futura, sai che non ho questa ''fissa del gigantismo'' anche se, in tutti i casi, essendo una ovum, raggiunge di base dimensioni ragguardevoli. Aspettiamo...

penso di sì, in alcuni casi sono semi-anfibie e comunque, i benefici derivanti da un ambiente umido ed ''eutrofico'', sopravanzano il danno di eventuali, sempre possibili incidenti come quelli che ipotizzi.

E la quantità e varietà di Specie, bellissime poi , depone a favore di questo! Possiamo anche prenderne spunto per ricreare condizioni in cattività, che spesso pretendiamo artificiosamente ''asettiche e perfette'' quando invece, i loro siti preferiti quando possono scegliere, sembrano essere ...i rifiuti anche se ''ecologici'' come nel caso dei materiali da ''compost''
Anche vero però, che al chiuso, in un piccolo terrario, la stessa così elevata concentrazione di materia organica potrebbe risultare nociva.

E nota quanto siano numerose le specie ''piccole'' ; come ripeto sempre, il ''gigantismo'' è un'eccezione anche per loro e quando non viene raggiunto, non significa affatto che la chiocciola sia malata o tarata!

Sono contento che ti abbiano anche suggerito un modello e uno stile di vita utile a rilassarsi... e in questo rilassamento, apprezzare le innumerevoli pur se minuscole Bellezze che abbiamo intorno, da sempre eppure senza averci mai fatto caso!

che spettacolo ...E infatti, man mano che impariamo a guardare meglio, scopriamo (non ovunque, purtroppo) una quantità di bellissime, microscopiche ma bellissime specie..! ( E non sono ''runt'' la maggior parte delle Specie esistenti è in realtà al di sotto di un cm di taglia!

Bellissimo quell'assembramento di Charpentieria itala

Purtroppo una foto non è nitidissima, non riesco a identificarle ma mi sembra di intravedere delle piccole e lucidissime Cochlicopa lubrica...

ciao quasi certamente è Charpentieria itala , e come ti dissi, proverò a cercare di identificare la Sottospecie - ce ne sono diverse, essendo una specie abbastanza diffusa dal Centro-Nord (a partire dalla Toscana, per quanto ne so).
Popola ambienti relativamente freschi e umidi, per es tra il detrito di foglie marce alla base di vecchi muri con anfratti, nei quali, come la maggior parte delle specie di questa Famiglia ( Clausilidae ) solitamente si rifugia, scomparendo del tutto nei periodi più caldi e asciutti.

Non hanno bisogno di secernere un ''epifragma'' in quanto dispongono di una struttura permanente, detta Clausilium (da cui il nome della Famiglia), che chiude all'occorrenza l'imboccatura della conchiglia. Funziona come l'opercolo di molte specie marine (e di alcune terrestri, come Pomatias elegans), ma non è omologo a questo: ha origine embrionale e struttura differenti, e la complessa morfologia è diversa e caratteristica per ogni Specie di Clausilidae.

hai ragione, metterò a breve una foto esplicativa per la questione delle ''spire''
Se ancora ne ha solo quattro comunque, non credo che sarebbe riproduttiva, neppure volendo! Ma la crescita può esser rapida...

sìsì capisco Kathja non preoccuparti
Spero che le troverai presto...

Lissachatina x Archachatina no, è assolutamente impossibile come voler accoppiare capra con bue, nonostante la Famiglia sia la stessa!



Non saprei dirti ''quando'' è meglio farle accoppiare... anche qui, ci sono varii pro e contro in gioco, in natura lo fanno appena possono (e il metabolismo lo consente) perché la vita è sempre a rischio, e si cerca di assicurare una ''discendenza' il prima possibile... questo può andare a discapito di crescita-longevità, ma pazienza, sono appunto ''pro e contro'', non c'è una Norma assoluta.

Direi che un buon compromesso è aspettare che la chiocciola (nel caso delle Lissachatina sp.,pl) abbia sette spire di conchiglia complete, soprattutto l'ultimo giro che appaia nettamente più grande degli altri (può ingannare come concetto dato che parte di esso è coperto dalla spira precedente, ma semmai vedremo con qualche foto....)

grazie a te Kathja

Stessa specie, risultato sicuro anche se non sappiamo ''come'' saranno.
Vediamo cosa viene fuori intanto inizia a creare un thread di foto dei genitori scelti, e poi continuerai pubblicando foto dei futuri piccoli man mano che si sviluppano

Le misure sono sempre indicative, non hanno esigenze ''territoriali'' e anche quelle di moto sono ridotte, basta che possano rigirarsi a loro agio, interrarsi, muoversi con accesso al cibo e a un punto di riposo /che spesso è il ''tetto'' per molte specie...) Quindi non preoccuparti eccessivamente

ciao Kathja non esser così pessimiista con le iredaeli, hai visto già ti hanno smentito con la ''cucciolata'' a sorpresa e penso che al momento giusto si riattiveranno anche loro.
Le cucciole sono bellissime sanissime ma ti raccomanderei di tenerne per te più di due, almeno cinque direi, perché non si sa mai e possono andar incontro a morie ''senza spiegazione''.

I tempi dell'accoppiamento sono fissi e diversi per ogni Specie, ma nell'ambito della singola Specie , le diverse ''varietà'' hanno gli stessi tempi.
Nel caso di fulica x albopicta, mentre albopicta emette sperma (sotto forma di spermatofore) dopo pochi minuti, e quindi interrompe, fulica richiederebbe tempi molto più lunghi; quindi è sempre la albopicta a fecondare la fulica, e mai viceversa.
In alcuni casi penso che i tempi (e modalità) siano tanto diversi, da im--pedire del tutto un accoppiamento.
-Ora che ci penso, circa 12 anni fa fu pubblicata qui sul forum una foto (orma scomparsa) di accoppiamento di fulica x iredalei ...Però non seguì nulla, o dalla deposizione nacque prole ''pura'' per autofecondazione, se non ricordo male.

Puoi sempre tentare in ogni caso; ma per questo ti consiglio di tenere le iredalei, o almeno di tenerne più delle piccole!

-Nelle fulica, ma anche in altre, ogni differenza notevole di aspetto, ma anche di comportamento, preferenza alimentare ecc, potrebbe avere base genetica e quindi potrebbe esser suscettibile di selezione,

La fulica di una ragazza molti anni fa, sostava sulle uova deposte senza alimentarsi fino alla schiusa : lo fanno pochissimi Gasteropodi (jn pratica solo le Cipree, marine), e sarebbe stata forse una mutazione stabilizzabile, e interessantissima... ma purtroppo si persero le tracce di quella linea


Bellissimo tracciare una ''storia personale'' di ciascuna chiocciola, almeno finché il numero lo consente Infatti ho voluto creare apposta la sezione blog, che spero che continuerai ad aggiornare

-Come già ti dissi, ''runt'' per me ha poco o nessun significato, e tu stessa lo stai verificando con Hope. Quando si bolla frettolosamente una chiocciola come ''runt'', i casi possono essere in realtà diversi e molteplici: può trattarsi di una chiocciola malata, o di una un po' ''ritardataria'' ma sanissima, o di una forse davvero destinata a restare piccola ma ugualmente sanissima ( abbiamo forse tutti la stessa statura? ), o semplicemente, più spesso e banalmente, di una chiocciola gestita male o che ha sofferto traumi di varia natura nelle prime fasi di vita : ciò che comunque non riguarderà in modo assoluto eventuale prole!


Sfondi una porta aperta con me, per il tema delle specie ''aliene'' : gli Ecosistemi non sono macchine di precisione con un numero prestabilito di parti e componenti, e soprattutto non stabilito e deciso da ''biologi'', burocrati e funzionari di regime assortiti.
Al contrario, come è fin troppo evidente sono uno diverso dall'altro e, soprattutto, sono Sistemi Dinamici, instabili e in continua trasformazione.
Quelli europei, hanno la sola caratteristica peculiare di essere i più poveri in assoluto, in tutto il mondo.

Questo, per vicissitudini geologiche, ma anche climatiche ( siamo reduci da una ''recente'' Glaciazione, ma non dimentichiamo che fino a 100mila anni fa - un battito di ciglia su scala geologica, e Homo sapiens già esisteva-, nelle Paludi pontine del Lazio, tuttora esistenti a livello residuale dopo le bonifiche del secolo scorso, vivevano coccodrilli e ippopotami!! E in Toscana viveva Macaca florentina, una specie molto affine all'attuale bertuccia di Gibilterra, che rappresenta infatti un relitto di quelle antiche Faune. Ma quel clima non era molto diverso da quello attuale...!

In altri Continenti, Flora e Fauna si sono spostate da nord a sud per sfuggire alle Glaciazioni, e sono 'risalite' quando le temperature sono tornate miti. Da noi, catene montuose a est, e il mar mediterraneo a Sud che interrompe il passaggio di terra con l'Africa, hanno semplicemente impedito che quella Fauna, di tipo africano, potesse fare ritorno.
Un semplice fatto accidentale insomma ; come una catastrofe, un terremoto o altra disgrazia. Nulla di ''scientificamente necessario e prestabilito''.

Ma impedire di ''porre riparo'' a quelle Catastrofe, è follia criminale.
E' esattamente come obbligare qualcuno che ha subìto un grave incidente, a tenersi ossa rotte e traumi menomanti assortiti, solo perché ''...la Natura (= il Caso) ha voluto così e non si discute..!''


E' come se una ricca casa fosse ridotta a macerie dopo un terremoto, con una sola stanza rimasta abitabile e anche rovinata, e ci si ostinasse a dire che '' è così che è, e così deve restare!''.
-Sono criteri senza senso, ideologici e del tutto privi di senso Logico, ancor prima che di qualunque significato 'scientifico', .

Se c'è un Continente che dovrebbe augurarsi l'arrivo di nuove specie e ri-colonizzazioni compensatorie, è proprio il nostro!
E al di sopra di tutto, l' Arricchimento di un ambiente con una Fauna più varia e più diversificata, è qualcosa che a livello umano non ha prezzo . Sì, anche se ci va di mezzo qualche piccola percentuale di raccolti, che siano ortaggi o vongole.

Non si vive di solo pane...

-Ma quando si è dei Bruti, nel senso dantesco del termine, non si può arrivare a comprenderlo

Edited by fabrizio3 - 12/10/2023, 14:44

allora sposto Ho visto che ne hai aperto anche un altro ma non è nessun problema!

...Sì ti dissi, lo avevo creato apposta per inaugurarlo col tuo topic (l'altro, con gli aggiornamenti) ... se vuoi, sposto tutta quella discussione là

ciao Kathja non preoccuparti, se il fondo è già ''troppo umido'' come dici, il calcio in polvere si compatterà da solo prestissimo, senza bisogno di bagnare ulteriormente (col rischio forse di impantanare... )

Spero che non le darai via tutte comunque non ti convincere che non facciano per te, devi sono prenderci dimestichezza, ogni specie (e anche ogni individuo) ha optimum termico igrometrico ecc leggermente diverso, tempi leggermente diversi ecc ecc...

Sì non salire oltre quella soglia, se non per breve tempo per provare a ''stimolarle'',

Comunque quel substrato che vedo in spessore, mi sembra effettivamente un po' secco- polveroso, anche se forse è impressione della foto e tu dal vivo, possibilmente al tatto, valuti senz'altro meglio

Buongiorno Kathja Quella piccola fessura, anche se non sempre si nota, è normalmente presente nell'epifragma ; può esser più o meno evidente, o quasi inosservabile : ma in concreto, serve alla chiocciola per garantire un ''minimo'' scambio gassoso, insomma a respirare, anche se con i livelli ridotti di un metabolismo rallentato.
Non mi risulta che in ''estivazione'' sia presente e in altri casi no... Unica ragione sarebbe che le temperature elevate, forzando comunque il metabolismo su livelli di maggiore attività, eleverebbero il fabbisogno di ossigeno... ma neppure questa mi sembra un'ipotesi molto plausibile : in estate anzi l'evaporazione è il rischio principale, e una fessura più aperta porterebbe a una più rapida disidratazione.

Inoltre, almeno parlando di specie tropicali come questa, nel loro ambiente d'origine in pratica sperimentano *solo* estivazione : non ci sono inverni, non c'è ibernazione /letargo , come nel caso delle nostrane.

Quindi mi sembra anche improbabile che possano aver evoluto una strategia apposita per l'estivazione, e una, diversa, per un (inesistente o quasi) letargo ''freddo'' ... ma val sempre la pena di osservare meglio, quando troveremo una nostra chiocciola ''opercolata'' in condizioni di particolare caldo-secco, o viceversa in condizioni di secco - non troppo caldo.



-Il carbonato di calcio nel terreno non le infastidisce affatto; però, se è asciutto e polveroso, o in granuli anch'essi asciutti, costituisce una barriera meccanica (il muco non fa presa) e lo eviterebbero, Su questo principio si basano gli attuali deterrenti per chiocciole, a base di minerali che restano asciutti e ''polverosi'', rendendo disagevole la locomozione.

Ma anche quando metto carbonato di calcio in polvere, dopo un po' assorbe umidità ambientale e diventa una specie di amalgama, quasi asciutto ma non certo repellente o impraticabile